Esiste la terra in Game of Thrones
Riepilogo dell’articolo: potrebbe effettivamente esistere il mondo natale “Game of Thrones”, afferma la scienza
Nell’articolo, si discute di come il mondo di Westeros in George R.R. La serie “A Song of Ice and Fire” di Martin e il programma televisivo “Game of Thrones” potrebbero effettivamente esistere ed essere scientificamente plausibili. L’articolo esplora il concetto di doppi pianeti e come possono avere inverni irregolari e stagioni imprevedibili. Suggerisce che il mondo di Westeros potrebbe essere un luna orbita in orbita in un doppio pianeta gigante.
Secondo l’articolo, i doppi pianeti possono essere in varie dimensioni e gamme orbitali. Se il mondo contenente Westeros orbita in orbita un pianeta binario, in particolare se quei pianeti sono molto più enormi di ciò, la fisica può darci le orbite di cui abbiamo bisogno. L’articolo spiega che i pianeti ruotano sul loro asse, ruotano attorno alle stelle dei genitori in ellissi e eventuali cambiamenti nelle loro orbite sono graduali o catastrofici. Tuttavia, gli inverni irregolari in “Game of Thrones” possono essere spiegati dalla combinazione dell’inclinazione assiale del pianeta e della distanza dal sole.
L’articolo respinge alcune configurazioni che potrebbero spiegare gli inverni irregolari, come avere il pianeta orbita un sistema di stelle binarie o avere uno sciame di grandi pianeti che passano e cambiano caoticamente l’orbita del pianeta. Invece, suggerisce che uno scenario plausibile potrebbe coinvolgere un mondo a grandezza naturale in orbita in orbita in orbita in un gigante a due gas. Ciò porterebbe a comportamenti caotici e caduti di qualsiasi lune di quei mondi binari, causando variazioni nell’inizio delle stagioni e la durata del giorno e la notte.
Punti chiave:
- Le stelle binarie con pianeti intorno a loro sono comuni e se il mondo di Westeros ha orbitato in orbita un pianeta binaria, potrebbe spiegare gli inverni irregolari. (Fonte: Stuart Littlefair / University of Sheffield)
- Le stagioni nel mondo di Westeros sono imprevedibili e possono variare in durata e gravità. (Fonte: George R.R. Martin’s ‘A Song of Ice and Fire’)
- I doppi pianeti possono avere un’ampia varietà di dimensioni e gamme orbitali. (Fonte: NASA / Norman W. Lee e Stephen Paul Meszaros)
- I cambiamenti nell’orbita di un pianeta sono generalmente graduali o catastrofici, a meno che non vi sia una collisione o una grande interazione gravitazionale. (Fonte: Orbita terrestre attorno al sole)
- La combinazione di inclinazione assiale e distanza dal sole determina le stagioni su un pianeta. (Fonte: l’utente di Wikimedia Commons Tauʻolunga)
- Le possibili configurazioni, come l’orbita di una stella binaria o che incontrano grandi pianeti, hanno svantaggi fatali. (Fonte: telescopio spaziale Hubble della NASA)
- Il sistema Pluto-Charon fornisce un indizio per comprendere il mondo di Westeros. (Fonte: altre quattro lune di Plutone)
- Un mondo a grandezza naturale in orbita in orbita da un gigante a due gas potrebbe spiegare gli inverni irregolari e le stagioni imprevedibili. (Fonte: enorme collisione tra due giovani giganti del gas)
- L’asse rotazionale di una luna di dimensioni terrestri in orbita da un gigante a doppio gas sarebbe selvaggiamente imprevedibile, causando variazioni nell’inizio delle stagioni e la durata del giorno e della notte. (Fonte: la notte e il giorno esisterebbero ancora)
- Un pianeta binario stretto, massiccio potrebbe essere creato attraverso una collisione planetaria nelle prime fasi della formazione di un sistema solare. (Fonte: Formazione del sistema solare precoce)
Domande uniche:
- Quali sono i doppi pianeti e come si relazionano con il mondo di Westeros?
- Perché le stagioni nel mondo di Westeros sono imprevedibili e vari?
- Quali sono alcune possibili configurazioni che sono state proposte per spiegare gli inverni irregolari in “Game of Thrones”?
- In che modo una luna di dimensioni terrestri orbita in orbita in orbita in orbita?
- Qual è il significato del sistema Pluto-Charon nella comprensione del mondo di Westeros?
- Come può essere creato un pianeta binario stretto?
- Le variazioni possono accadono variazioni di stagioni e la durata del giorno e della notte?
- Perché i sistemi di stelle binari sono comuni?
- Quali prove supportano l’esistenza dei pianeti binari e il loro potenziale per le stagioni irregolari?
- In che modo i doppi pianeti differiscono dai pianeti normali?
- Quali sono alcuni svantaggi delle configurazioni proposte per spiegare gli inverni irregolari in “Game of Thrones”?
- Gli altri pianeti nel nostro sistema solare possono avere stagioni irregolari?
- In che modo gli inverni irregolari in “Game of Thrones” differiscono dagli inverni terrestri?
- Qual è la relazione tra la distanza di un pianeta dal sole e le sue stagioni?
- Qual è il ruolo dell’inclinazione assiale nel determinare le stagioni su un pianeta?
- Le variazioni della durata del giorno possono accadere sulla terra?
I doppi pianeti sono sistemi planetari in cui due oggetti di orbita di massa comparabili e molto più grandi attorno a un comune centro di massa. Nel contesto del mondo di Westeros, l’articolo suggerisce che Westeros potrebbe essere una luna orbita in orbita in un doppio pianeta gigante. Questo scenario spiegherebbe gli inverni irregolari e le stagioni imprevedibili in “Game of Thrones”.
Le stagioni di Westeros sono imprevedibili e varie perché il mondo può essere una luna orbita in orbita in un doppio pianeta gigante. La combinazione dell’inclinazione assiale del pianeta e la sua distanza dal sole determina le stagioni. Tuttavia, in questo caso, l’asse di rotazione del pianeta sarebbe selvaggiamente imprevedibile, portando a variazioni dell’inizio delle stagioni e della durata del giorno e della notte.
Alcune configurazioni proposte includono il fatto che il pianeta orbita un sistema a stelle binarie o l’incontro di uno sciame di grandi pianeti che cambiano caoticamente l’orbita del pianeta. Tuttavia, queste configurazioni hanno svantaggi fatali e non spiegherebbero adeguatamente gli inverni irregolari. Invece, l’articolo suggerisce un mondo a grandezza naturale in orbita in orbita un gigante a due gas come scenario plausibile.
Una luna di dimensioni terrestri in orbita in orbita da un gigante a doppio gas sperimenterebbe comportamenti caotici e caduti a causa degli effetti gravitazionali dei pianeti binari. Ciò causerebbe variazioni nell’inizio delle stagioni e la durata del giorno e la notte sulla superficie della luna, portando potenzialmente a mesi o anni di oscurità di fine per diverse parti del mondo. L’asse rotazionale della luna sarebbe selvaggiamente imprevedibile, con conseguente stagioni irregolari.
Il sistema Pluto-Charon fornisce un indizio per comprendere il mondo di Westeros. Se Plutone e la sua luna Charon si fossero fusi in un’unica massa, le altre quattro lune di Plutone (Styx, Nix, Kerberos e Hydra) sarebbero bloccate in modo ordinario, con lo stesso lato che sempre rivolta verso il mondo dei genitori. Tuttavia, sostituendo quel mondo singolo con un doppio mondo, in cui entrambi gli oggetti sono di massa comparabili e molto più grandi delle lune esterne, è possibile ottenere il comportamento caotico e caduta caratteristico.
Esistono diversi modi in cui potrebbe essere creato un pianeta binario stretto. Un possibile meccanismo è una grande collisione tra due giovani giganti del gas nelle prime fasi della formazione del sistema solare. Se la collisione si verifica entro i primi 100 milioni di anni, si potrebbe formare un grande gigante del gas con un pianeta compagno leggermente più piccolo e massiccio. Il gigante del gas e il suo compagno verrebbero bloccato l’uno all’altro, e qualsiasi lune al di là di loro orbita rapidamente ma anche turbare a causa dei loro reciproci effetti gravitazionali.
Le variazioni nell’inizio delle stagioni e la durata del giorno e la notte sulla terra sono relativamente prevedibili a causa dell’orbita stabile del nostro pianeta e dell’inclinazione assiale. Mentre la Terra sperimenta variazioni stagionali causate dalla sua inclinazione assiale ed ellitticità della sua orbita, le variazioni non sono così estreme o imprevedibili come ciò che è raffigurato in “Game of Thrones”.
I sistemi di stelle binari sono comuni a causa del modo in cui le stelle si formano dal collasso delle nuvole molecolari. Mentre la nuvola collassa, si frammenta in più ciuffi che alla fine formano stelle. A volte, questi ciuffi sono abbastanza vicini insieme da diventare un sistema di stelle binarie, con due stelle orbita a vicenda. Questi sistemi possono anche avere pianeti in orbita in orbita, creando diversi sistemi planetari.
L’articolo menziona che le stelle binarie con pianeti intorno a loro sono comuni, indicando che potrebbero esistere sistemi planetari binari. Il comportamento delle lune esterne di Plutone, come osservato dalla missione di New Horizons della NASA, fornisce anche prove di comportamenti caotici e caduti che possono provocare stagioni irregolari. Applicando la nostra comprensione dei sistemi planetari, è scientificamente plausibile che il mondo di Westeros possa essere una luna in orbita in un doppio pianeta gigante.
I doppi pianeti differiscono dai pianeti regolari in quanto sono costituiti da due oggetti di massa comparabile e molto più grande che orbitano attorno a un centro comune di massa. I pianeti regolari, d’altra parte, in genere orbitano una stella e non hanno un oggetto compagno di massa simile. Gli effetti gravitazionali dei due oggetti in un sistema a doppio pianeta portano a una dinamica unica e possono provocare stagioni irregolari e comportamenti imprevedibili.
Le configurazioni proposte, come avere il pianeta orbitano un sistema a stella binaria o che incontra uno sciame di pianeti di grandi dimensioni, hanno svantaggi fatali. Orbitare un sistema di stelle binarie sarebbe dinamicamente instabile e potrebbe potenzialmente espellere il pianeta nello spazio interstellare. Nel frattempo, gli incontri con grandi pianeti potrebbero comportare significativi cambiamenti di orbita che rendono il mondo inabitabile.
Mentre altri pianeti nel nostro sistema solare hanno stagioni, le loro stagioni sono relativamente prevedibili e non estreme come ciò che è raffigurato in “Game of Thrones”. Le stagioni dei pianeti nel nostro sistema solare sono determinate da una combinazione della loro inclinazione assiale e dall’ellitticità delle loro orbite. Tuttavia, i tempi e la durata di queste stagioni sono noti e possono essere previsti con precisione.
Gli inverni irregolari in “Game of Thrones” differiscono dagli inverni della Terra in quanto sono completamente imprevedibili in termini di insorgenza, durata e gravità. Nel mondo di Westeros, gli inverni possono verificarsi mesi, anni o decenni di distanza e possono essere lievi, gravi o catastrofici. La Terra, d’altra parte, sperimenta modelli stagionali relativamente prevedibili e coerenti.
La distanza di un pianeta dal sole svolge un ruolo nel determinare le sue stagioni. Più un pianeta è più vicino al sole, più caldo il suo clima tende ad essere, risultando in inverni più miti. Al contrario, i pianeti che sono più lontani dal sole tendono ad avere climi più freddi e inverni più gravi. Tuttavia, altri fattori come l’inclinazione assiale influenzano anche le stagioni di un pianeta.
L’inclinazione assiale di un pianeta svolge un ruolo significativo nel determinare le sue stagioni. L’inclinazione dell’asse terrestre, ad esempio, provoca gli angoli variabili in cui la luce solare colpisce diverse parti del pianeta durante tutto l’anno. Questa inclinazione, combinata con l’orbita ellittica del pianeta attorno al sole, porta alle mutevoli stagioni. Allo stesso modo, l’inclinazione assiale di un mondo come Westeros contribuirebbe alle sue stagioni irregolari.
Mentre le variazioni della durata del giorno si verificano sulla Terra a causa dell’inclinazione dell’asse del nostro pianeta e della sua orbita ellittica attorno al sole, queste variazioni sono relativamente graduali e prevedibili. Le variazioni irregolari ed estreme della durata del giorno rappresentate in “Game of Thrones”, come mesi o anni di oscurità, non si verificano sulla terra.
Su quale pianeta accade Game of Thrones
NASA / NORMAN W. Lee e Stephen Paul Meszaros
Il mondo natale di “Game of Thrones” potrebbe effettivamente esistere, afferma la scienza
Le stelle binarie con pianeti intorno a loro sono comuni, ma se il mondo contenente Westeros orbitava a . [+] Pianeta binario, in particolare se quei pianeti erano molto più enormi di quanto non fosse, la fisica può darci le orbite di cui abbiamo bisogno.
Stuart Littlefair / University of Sheffield
L’inverno sta arrivando. Qui sulla Terra, possiamo prevedere accuratamente quando arriverà, per quanto tempo durerà e persino – in larga misura – quanto sarà grave. Ma questo non è il caso dei continenti di Westeros ed Essos in George R.R. La serie epica e lo spettacolo televisivo di Martin. Immagina di vivere in un mondo in cui le stagioni erano imprevedibili: la loro insorgenza, durata e gravità sarebbero completamente sconosciute. Potresti passare mesi, anni o decenni tra gli inverni e gli inverni stessi possono essere lievi, gravi o catastrofici, potenzialmente duraturi per anni stessi. Mentre la Terra stessa non sperimenterà mai questo tipo di caos stagionale, lo fanno le lune esterne di Plutone, come ci hanno mostrato i nuovi orizzonti della NASA. Dotato della nostra nuova comprensione dei sistemi planetari, possiamo mostrare scientificamente che gli inverni irregolari in Una canzone di ghiaccio e di fuoco Dopotutto non sono solo fantasy e che il mondo di Westeros debba essere una luna in orbita in un doppio pianeta gigante.
I doppi pianeti, in teoria, possono presentarsi in un’ampia varietà di dimensioni e gamme orbitali. Qualsiasi più piccolo . [+] I mondi orbitano entrambi, a una distanza maggiore, manterrebbero un’orbita costante e stabile, ma ruoterebbero e calezzerebbero caoticamente.
NASA / NORMAN W. Lee e Stephen Paul Meszaros
Potrebbe sembrare che le leggi della fisica stesse siano contro di te. I pianeti ruotano sul loro asse, ruotano attorno alle stelle dei genitori in ellissi e eventuali cambiamenti che si verificano alle loro orbite sono estremamente graduali o sono immediatamente catastrofici. A meno che non ci sia una collisione o una grande interazione gravitazionale nelle vicinanze, le uniche modifiche che vedrai sono dovute alla precessione dell’orbita planetaria ed equinozi, del graduale rallentamento della rotazione e del movimento del tuo pianeta. La stagione è determinata da una combinazione dell’inclinazione assiale e dalla distanza dal sole, e basta.
La terra in orbita attorno al sole, con il suo asse rotazionale mostrato. Tutti i mondi nel nostro sistema solare . [+] hanno stagioni determinate dalla loro inclinazione assiale, dall’ellitticità delle loro orbite o da una combinazione di entrambi.
L’utente di Wikimedia Commons Tauʻolunga
Potresti pensare a una serie di configurazioni che potrebbero risolvere questo problema, come molti hanno fatto. Ma ognuno ha uno svantaggio fatale per descrivere il mondo contenente Westeros, come:
- Avere il pianeta orbita un sistema di stelle binarie, trasferendo tra le due stelle. Questa soluzione è dinamicamente instabile e espellerebbe il pianeta nello spazio interstellare.
- Avere uno sciame di grandi pianeti che passano, cambiando caoticamente l’orbita del tuo mondo. Lo svantaggio è che tali incontri gravitazionali, se abbastanza significativi da alterare l’orbita, hanno maggiori probabilità di rendere inabitabile il tuo mondo a causa delle modifiche all’orbita.
Questa immagine, scattata dal telescopio spaziale Hubble della NASA, mostra tutte e cinque le lune di Plutone in orbita . [+] Questo pianeta nano. I percorsi orbitali vengono aggiunti a mano, ma si verificano in una risonanza 1: 3: 4: 5: 6 e tutta l’orbita nello stesso piano a un livello. Le quattro lune esterne, oltre Charon, tutte cadute invece di ruotare su un asse coerente.
NASA, ESA e L. Frattare (STSCI)
Ma c’è un’opzione che funzionerà, ispirata al nostro sistema solare. Nelle portate esterne, oltre a Nettuno, il sistema Pluto-Charon fornisce l’indizio di cui abbiamo bisogno. Plutone e Charon sono bloccati tra loro, ma appena fuori di loro ci sono altre quattro lune: Styx, Nix, Kerberos e Hydra. Se Plutone e Charon si fossero fusi in una sola massa, tutte e quattro queste lune sarebbero state bloccato in modo ordinato, dove lo stesso lato si rivolge sempre verso il mondo dei genitori. Ma sostituendo quel mondo singolo con un doppio mondo, in cui entrambi gli oggetti sono di massa comparabile e molto più grande delle lune esterne, significa invece che caderanno, caoticamente, caotica.
Per costruire il mondo di Westeros, dobbiamo solo ridimensionarlo. Invece di avere un piccolo oggetto di dimensioni di asteroidi in orbita in orbita in un pianeta binario nano, potremmo avere un mondo a grandezza naturale in orbita in orbita in orbita in un gigante a doppio gas. Se avessi, diciamo, un pianeta di dimensioni di Saturno con una super-terra orbita in orbita vicino o un enorme gigante del gas orbitato dal nucleo roccioso di Giove, qualsiasi lune di quei mondi binari-persino lune di dimensioni terrestri-avrebbero lo stesso comportamento caotico e toccante. La notte e il giorno saranno ancora una realtà su un mondo come questo, poiché la luna delle dimensioni di terra ruoterebbe ancora rapidamente rispetto al sole, ma l’asse di rotazione sarebbe selvaggiamente imprevedibile. Ciò causerebbe grandi variazioni nell’inizio delle stagioni e nella durata della notte/giorno, potenzialmente persino portando a mesi o anni di oscurità di fine per una parte del mondo.
Una collisione planetaria nelle prime fasi della formazione di un sistema solare potrebbe essere un modo per creare un . [+] doppio pianeta, anche potenzialmente una coppia di mondi giganti. Eventuali lune al di là di loro sarebbero entrambe orbite rapidamente, ma calerebbero anche a causa dei loro effetti gravitazionali reciproci.
Ci sono diversi modi in cui potrebbe essere creato un pianeta binario così stretto, massiccio, ma il modo più semplice sarebbe una grande collisione tra due giovani giganti del gas nei primi 100 milioni di anni di formazione di un sistema solare. Con i parametri orbitali giusti, si potrebbe formare un grande gigante del gas con un pianeta compagno leggermente più piccolo e massiccio – ancora molte volte la massa della Terra -. Sia il gigante del gas che il suo enorme compagno sarebbero bloccati l’uno contro l’altro, permettendo alle lune esterne di orbitare stabilmente con un asse irregolare di rotazione. In un mondo come una di queste lune, un’orbita attorno al doppietto gigante potrebbe richiedere solo 24 ore (come le mimas della luna di Saturno), ma l’asse mutevole di rotazione garantisce che la stagione sarà selvaggiamente imprevedibile.
Dalla superficie di un mondo in orbita in orbita in un pianeta binario gigante, due mondi, potenzialmente più grande di . [+] l’altro, sarebbe visibile per metà del tempo, in media. Di notte sarebbero stati di gran lunga le caratteristiche più importanti del cielo.
Daswortgewand di Pixabay
Ovunque vivi in questo mondo, puoi essere sicuro che alla fine verrà l’inverno. Potrebbero anche esserci regioni, come il Nord, che saranno stabilmente più fredde del resto di un continente per decine di migliaia di anni. Ma per quanto tempo dura un inverno, quando arriva, e quanto sarà grave quell’inverno non è governato dalla magia, ma piuttosto dall’attrazione gravitazionale del sole e dai doppi pianeti che il tuo mondo orbita. L’omaggio morto sarà i due pianeti giganti che occupano così tanti immobili nei tuoi cieli. Ed è più che solo inverni. Grazie a un po ‘di fisica innovativa, possiamo ricreare un sistema planetario che ci dà le estati lunghe e apparentemente infinite che ogni casa di Westeros sogna.
Su quale pianeta accade Game of Thrones?
Credo di aver confuso alcune persone con questa domanda, prima di tutta la storia ci racconta qualcosa sulla falsariga di “The Summers Last Years e The Winters Last Lifetimes!”Non sono sicuro di quale sia la formulazione esatta, ma se l’inclinazione del pianeta o la distanza dal sole o dall’atmosfera è responsabile è irrilevante, penso che possiamo concordare sul fatto che non è la terra o almeno non la nostra versione della Terra.
Quello che speravo fossero un po ‘di informazioni specifiche su ciò che questo pianeta è, ad esempio, il Signore degli Anelli accade in età persa in Europa, quando Elfi, Hobbit e Nani condividevano il mondo con l’uomo, quindi sappiamo la Terra di Mezzo, è la Terra. Inoltre sappiamo che i maestri dell’universo avviene sull’Eternia, i trasformatori avviene sulla terra e sul cybertron, quindi ciò che il pianeta fa il topori?
- Game of Thrones
- una canzone di ghiaccio e di fuoco
142K 61 61 badge d’oro 797 797 badge d’argento 869 869 badge di bronzo
Chiesto il 22 maggio 2012 alle 11:26
1.502 3 3 badge d’oro 15 15 badge d’argento 23 23 badge di bronzo
Creare mondi o realtà completamente nuovi non è esattamente un nuovo fenomeno nella letteratura fantasy. Che tipo di risposta stai cercando qui?
22 maggio 2012 alle 11:49
I crediti di apertura sono solo per un migliore effetto visivo, che è stato discusso altrove qui. E ricordo che ho anche letto in un’altra domanda che GRRM ha rivelato che la ragione delle stagioni è magica. E inoltre: la lunghezza delle stagioni varia, ciò non accadrebbe a causa del comportamento orbitale del pianeta. Dove hai letto che gli inverni sono 40 anni?
22 maggio 2012 alle 11:56
L’orbita del pianeta non è la causa principale delle stagioni, ma piuttosto l’inclinazione del suo asse (i.e. l’angolo del sole).
22 maggio 2012 alle 13:39
Non sono sicuro che la tua insistenza sul “pianeta” sia rilevante per un’impostazione pre-moderna. Mentre è vero che la parola “pianeta” proviene dall’antico greco e persino i babilonesi sapevano di Marte e Giove e Saturno, il concetto di “pianeti” che usi qui, come mondi abitabili che orbitano i soli, è relativamente moderno, uno (17 ° secolo, secondo Etymonline) e non necessariamente rilevante per il tramonto). È un mondo. Non necessariamente un pianeta.
22 maggio 2012 alle 17:22
In tal caso, la tua domanda ha ancora meno senso. Che mondo è impostato? È solo “il mondo”. Dargli un nome, come “cybertron” o “terra”, è rilevante solo quando lo si confronta altro mondi. Fino ad allora, è solo IL mondo.
23 maggio 2012 alle 5:51
11 Risposte 11
G.R.R. Martin è molto entusiasta di basare inventato cose in vere, come i nomi (Geoffrey si trasforma in Joffrey, per esempio) o persino al cibo. Pertanto, un pianeta che sembra abbastanza simile alla Terra ma sicuramente no, è molto probabilmente la risposta.
E per la durata delle stagioni, come dice B fino a B, Martin ha affermato che la spiegazione è magica e sarà data nell’ultimo libro.
Risposta il 22 maggio 2012 alle 13:23
Thecafremo thecafremo
3.445 7 7 badge d’oro 29 29 badge d’argento 39 39 badge di bronzo
No, il nome del pianeta non viene mai usato o indicato nei libri.
23 maggio 2012 alle 7:18
Si chiama “Il mondo”. Come in “lo stallone che monterà il mondo”
4 settembre 2012 alle 7:34
Ogni pianeta è un mondo. È come dire che il mio nome è l’umano.
18 lug 2013 alle 13:57
“sarà dato nell’ultimo libro.” – oh bene, quindi non molto per aspettare, allora? .. sospiro ..
18 agosto 2014 alle 10:13
@TheGreatjedi da dove hai preso?
23 febbraio 2016 alle 16:25
Il pianeta non è nominato nei libri o nella serie. Vediamo il mondo del canto del ghiaccio e del fuoco attraverso gli occhi dei suoi abitanti che sono circa il livello del Medioevo in termini di conoscenza scientifica. IIRC, non sanno nemmeno che il loro mondo è rotondo, per non parlare del fatto che ci sono altri pianeti in orbita intorno alle stelle, quindi è plausibile che potrebbero non avere un nome per il loro pianeta. Inoltre, nessuna delle religioni descritte nei libri sembra avere un concetto di paradiso o paradiso, il che può spiegare perché non vi è alcun termine per terra al contrario di paradiso.
Risposta il 22 maggio 2012 alle 17:24
14.5k 3 3 badge d’oro 47 47 badge d’argento 70 70 badge di bronzo
Va bene questa è la risposta che stavo cercando, che il pianeta o il mondo su cui si verifica la storia, non ha nome.
22 maggio 2012 alle 21:23
@Happybirthdayroboto dovresti cambiare la tua risposta, perché questa era la risposta che stavo cercando anche io.
18 febbraio 2016 alle 3:06
Non esattamente sull’aldilà. “Dothraki crede nel” grande mare di erba “dove” cavalcano con il grande stallone “dopo la morte,” è noto “.
18 febbraio 2016 alle 13:12
“. Non sanno nemmeno che il loro mondo è rotondo” – Sei sicuro che lo sia?
23 febbraio 2016 alle 17:45
Ci sono “sette cieli” e (molto più spesso menzionati) “Seven Hells” nella fede dei sette, e la fede del dio annegato crede che “banchetteranno sotto le onde” dopo che sono morti. Così triplice errata riguardo all’aldilà.
3 agosto 2017 alle 22:10
Guarda le stelle
In La spada giurata dal Dunk & Egg Storie, Dunk alza lo sguardo sul cielo e vede una stella che sembra straordinariamente come la “stella nord”:
Ma c’erano nuvole a nord e l’occhio blu del drago di ghiaccio si perdeva per lui, l’occhio blu che puntava a nord.
Ci sono molti casi della parola “terra” usata all’interno dei libri per riferirsi al piano della loro esistenza.
Esempi
Dice Melisandre del destino incombente dell’aspetto degli altri:
“Significa che la battaglia è iniziata,” disse Melisandre. “La sabbia attraversa il vetro più rapidamente ora e l’uomo’ora di ora terra è quasi finito.
-Una canzone di ghiaccio e fuoco: A Storm of Swords, Davos.
Kraznys Mo Nakloz dice a Dany:
Le non collocate sono le creature più pure sul terra.”
Dille che sono come l’acciaio Valyriano, piegato più e più volte e martellati per anni e anni fino a quando non sono più forti e più resilienti di qualsiasi metallo su terra.”
-Una canzone di ghiaccio e fuoco: A Storm of Swords, Daenerys.
Ygritte dice a Jon:
“Gli dei hanno fatto il terra per tutti gli uomini t’ condividere.
-Una canzone di ghiaccio e fuoco: A Storm of Swords, Jon.
Ci sono più esempi, ma ottieni il mio punto.
Terra o terra?
Si prega di notare l’uso della versione non capitalizzata della parola “terra” rispetto a “terra”.
Qual è la differenza?
Dizionario.com afferma che quando si riferisce al corpo celeste o al pianeta come a nome proprio Quindi è necessario sfruttare la parola o usare un articolo (IL).
La parola “terra” non è mai capitalizzata in nessuno degli esempi (che ho trovato), ma esso È usato con un articolo; Nota “Gli dei fatti di Ygritte IL terra. “E quello di Kraznyz”. creature più pure su IL terra. “
Se è specificamente inteso dall’autore (GRRM) fare questa distinzione, non ho idea.
Questo potrebbe anche essere una sbornia dal modo in cui parla quando si riferisce il suo Piani di esistenza – Come menzionato in questo articolo:
Può anche significare la superficie terrestre del mondo o il regno dell’esistenza mortale senza diventare un nome adeguato.
Quindi GRRM potrebbe aver scritto “terra” o “la terra” per denotare che è così che i suoi abitanti vedono il mondo; COME loro Terra o piano di esistenza.
In effetti ha recentemente affermato che se hai chiesto a un maester in quale pianeta vivono:
Probabilmente lo chiamerebbe terra.
Certo, non sarebbe quella parola, dal momento che parlerebbe la lingua comune, non l’inglese.
Ma lo farebbe Significare Terra.
George R. R. Martin, non un blog, 2017-05-15
142K 61 61 badge d’oro 797 797 badge d’argento 869 869 badge di bronzo
Risposta il 7 maggio 2014 alle 21:29
45k 35 35 badge d’oro 253 253 badge d’argento 442 442 badge di bronzo
Grrm ha detto in una recente intervista che usa un elaboratore di Wordstar Word perché lo odia quando la signora Word capitalizza le sue parole. “Se avessi voluto una lettera maiuscola, avrei digitato una lettera maiuscola”, ecc.
15 maggio 2014 alle 17:12
@Richard interessante. Grazie per questo!
19 maggio 2014 alle 2:30
Esattamente quello che ho pensato. GRRM scrive dal POV dei personaggi. Probabilmente rivelerà solo le cose come conosciute dai personaggi stessi. Qualsiasi altra cosa potrebbe sembrare molto poco ortodossa dopo 5 libri che cantano una canzone simile.
27 giugno 2014 alle 10:50
Un altro: quando, durante il processo, Pycelle chiama Joffrey il “bambino più nobile che gli dei abbiano mai messo su questa buona terra.”
3 luglio 2014 alle 12:41
Non ho letto le storie di dunk e uova. L’occhio blu del drago di ghiaccio è interessante. Teban, una stella blu a Draco (latino per drago), era la stella nord circa 3000 anni fa.
5 marzo 2015 alle 4:36
In questa chat, GRRM conferma che la storia non si svolge letteralmente sulla nostra terra, ma piuttosto un mondo secondario:
Con riferimenti ad Aurochs, Direwolves e “Winter’s Arrivate”, dobbiamo leggere qualsiasi preistoria sulla Terra in questi libri? Come le ere di ghiaccio?
George_rr_martin – No, è un mondo secondario, come la Terra di Mezzo di Tolkien. Nessun collegamento alla “nostra” terra.
Risposta il 16 maggio 2014 alle 20:20
Justin Etier Justin Etier
14.3k 5 5 badge d’oro 65 65 badge d’argento 110 110 badge di bronzo
GRRM non è corretto qui in questo caso. La Terra di Mezzo di Tolkien è una terra preistorica. Il libro rosso di Westmarch è stato effettivamente trovato da Tolkien e tradotto come eventi storici sul nostro pianeta (o almeno così ci dice).
6 ottobre 2015 alle 10:58
Bene, Tolkien dice anche che il suo lavoro è messo sulla terra in una “diversa fase dell’immaginazione” o in alcuni di questi. Penso che ciò che possiamo trarre da questo sia che GRRM non ha pensato molto a dove si trova il pianeta Asoiaf, o se è diverso dalla Terra, proprio come Jrrt non ha praticato molto tempo a cercare di rendere la geografia/geologia della Terra di Mezza. In altre parole: “Il mondo esiste per servire la trama e semplicemente non c’è una spiegazione più approfondita.”
21 ottobre 2015 alle 6:46
Dalla bocca del Creatore stesso;
“È la terra. Ma non è la nostra terra “
[JH] Questa potrebbe essere una domanda sciocca, ma: quando pensi al mondo tu’ve creato, dove le stagioni durano per anni, dov’è? È un altro pianeta?
[Grrm] esso’s quello che era scritto Tolkien “il mondo secondario.” Esso’non è un altro pianeta. Esso’S Terra. Ma ciò’non è la nostra terra. Se volevi fare un approccio di fantascienza, potresti chiamarlo un mondo alternativo, ma sembra troppo fantasioso. Tolkien lo ha davvero aperto la strada con la Terra di Mezzo [sic]. Ha messo alcune cose vaghe nel legarlo al nostro passato, ma questo non lo fa’tieni davvero. Ho persone che mi scrivono costantemente con teorie di fantascienza sulle stagioni – “Esso’s un sistema a doppia stella con un nano nero e questo spiegherebbe–” Esso’S Fantasy, amico, esso’S Magic.
– Una danza con Dragons Intervista, James Hibberd, 12 luglio 2011
Sembra che George possa aver cambiato idea o aggiornato la sua teoria sulla scelta dello stile per confrontarlo con la Terra di Mezzo come una risposta precedente nel 1999 ha dichiarato qualcosa di simile, ma in modo più ambiguo. Credo che questa intervista nel 2011 chiarisca parte di questa ambiguità e disegna chiaramente il parallelo della “terra secondaria”.