Fa il bum di tono di nuoto
Glutei duri da roccia grazie al nuoto
Riepilogo
1. Toni di nuoto e rafforza quasi ogni singolo muscolo nel corpo.
2. Il nuoto bersaglio la parte superiore delle braccia, gli avambracci e le spalle a causa della resistenza contro l’acqua.
3. Il nuoto coinvolge e stringe il nucleo, lavorando gli addominali senza scricchiolii.
4. Il nuoto aiuta a rafforzare i muscoli della schiena e correggere i problemi posturali, in particolare con la corsa al seno e i colpi di farfalla.
5. Tutte le forme di nuoto coinvolgono i principali muscoli del glutei e quelli minori, fornendo un allenamento per il culo.
6. Calciare il nuoto costruisce muscoli nelle cosce e nei vitelli.
7. Le classi di Aqua Fit possono essere un’alternativa al nuoto per il tonificazione del gluteo.
8. Gli esercizi di peso corporeo possono anche essere efficaci per rafforzare e tonificare i glutei.
Domande e risposte
1. In che modo il nuoto tonifica il corpo?
Toni di nuoto e rafforza quasi tutti i muscoli del corpo a causa della resistenza contro l’acqua. Colpisce la parte superiore delle braccia, gli avambracci e le spalle.
2. Il nuoto tonifica le braccia e le spalle?
Sì, il nuoto beneficia dei muscoli del braccio e delle spalle. Tutti i colpi di nuoto, tra cui freestyle, farfalla e rana, mirano alla parte superiore delle braccia, agli avambracci e alle spalle.
3. Il nuoto tonifica gli addominali?
Il nuoto si stringe e lavora il nucleo, compresi i muscoli addominali. Il costante serraggio del nucleo mentre si stabilizza nell’acqua aiuta a tonificare gli addominali senza eseguire scricchiolii.
4. Il nuoto tonifica la schiena?
Il nuoto può rafforzare e tonificare i muscoli nella parte posteriore. La resistenza dell’acqua e dei movimenti coinvolti nel nuoto, in particolare con la rana e i colpi di farfalla, può aiutare a correggere i problemi posturali e fornire un allenamento per i muscoli della schiena.
5. Il nuoto tonifica i glutei?
Sì, il nuoto si impegna e toni tutti i principali muscoli del glutei. Il calcio nel nuoto attiva i glutei ed esercitazioni come tenere su un kickboard e usare solo le gambe in stile rana possono rendere l’allenamento più impegnativo per i glutei.
6. Il nuoto tonifica le gambe?
Il nuoto prevede il calcio, il che aiuta a costruire i muscoli nelle cosce e nei vitelli. Attività come calpestare l’acqua o calci vigorosamente mantenendo i lati della piscina possono intensificare ulteriormente l’allenamento per le gambe.
7. Quali sono alcuni altri esercizi per il tonificazione del glutei oltre a nuotare?
Oltre a nuotare, le lezioni di Aqua Fit possono essere un’opzione eccellente per il tonificazione del gluteo. Queste classi in genere coinvolgono esercizi verticali nell’acqua, fornendo un modo sicuro ed efficace per tonificare i muscoli. Inoltre, gli esercizi di peso corporeo possono funzionare i glutei e progettare un piano di allenamento con le giuste ripetizioni e il riposo tra i set può essere utile.
8. Ci sono precauzioni da prendere mentre nuotano per il tonificazione del gluteo?
Per il tonificazione del glute durante il nuoto, si consiglia di alternare tra le gambe freestyle e le gambe della rana. Quando si utilizza una tavola, è essenziale riposare gli avambracci sulla scheda e occasionalmente immergere la testa sott’acqua per evitare di sforzare il collo. La forma e la tecnica adeguate sono cruciali per un allenamento di nuoto in tono di glutei sicuro ed efficace.
Riferimenti
[Credito immagine: Remy Whiting]
[Articolo pubblicato: 4 aprile 2019 alle 14:38]
[Scritto da: Marco Borreca al 19 dicembre ’17]
Glutei duri da roccia grazie al nuoto
Non sorprende che i muscoli del braccio e delle spalle traggono il massimo dal nuoto – basta guardare Michael Phelps, un triangolo invertito umano! Tutti i colpi di nuoto lavorano per colpire la parte superiore delle braccia, avambracci e spalle grazie alla resistenza contro l’acqua mentre tiri attraverso.
In che modo il nuoto tonifica il corpo?
Scansiona la formazione a bordo piscina in qualsiasi gara di nuoto professionista e tu’Vedi gli effetti che il nuoto può avere sul fisico umano. In breve, toni e rafforza quasi ogni singolo muscolo nel corpo. Qui’è il dove e come ..
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Pubblicato: 4 aprile 2019 alle 14:38
Il nuoto tonifica le braccia e le spalle?
Non sorprende che i muscoli del braccio e delle spalle traggono il massimo dal nuoto – basta guardare Michael Phelps, un triangolo invertito umano! Tutti i colpi di nuoto lavorano per colpire la parte superiore delle braccia, avambracci e spalle grazie alla resistenza contro l’acqua mentre tiri attraverso.
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Tonifica il nuoto i tuoi addominali (pancia)?
Mentre il tuo corpo cerca di stabilizzarsi nell’acqua mentre nuoti, il tuo nucleo è costantemente inaspribile, il che significa che tu’Restricando e lavorando gli addominali (muscoli dello stomaco) senza dover fare un solo scricchiolio. Stomaco piatto chiunque?
Tonifica il nuoto la schiena?
Il nuoto è spesso raccomandato se si dispone di mal di schiena o altri problemi articolari, perché ti consente di rafforzare e tono mentre si è delicati sull’area del problema. Rafforzare la schiena e i muscoli lungo la colonna vertebrale può aiutare a correggere diversi problemi posturali: la corsa del seno e la farfalla sono particolarmente buone per questo.
Tone di nuoto il tuo sedere (glutei)?
Tutte le forme di nuoto coinvolgono tutti i principali muscoli del glute. Ogni volta che calci, i tuoi glutei alimentano le gambe. Per ulteriori informazioni, prova a aggrapparsi a un calcio. Voi’Lo troverò’è molto più difficile quando non’avere le braccia per aiutare.
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Il nuoto toni toni le gambe?
Anche pensavi che potresti non pensare che tutto quel calcio stia facendo così tanto, esso’S in realtà costruire i muscoli tra cosce e vitelli. Calpestare l’acqua per diversi minuti o calciare vigorosamente in piscina mentre ti aggrappi ai lati. Per aumentare l’intensità, gettare di nuovo un calcio di calcio: afferralo saldamente con le mani e viaggia tutte le lunghezze che puoi gestire comodamente, calciare vigorosamente dappertutto e non vedo l’ora di tonificare le gambe formose!
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Glutei duri da roccia grazie al nuoto
Scritto da: Marco Borreca al 19 dicembre ’17 0
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- Solo per le donne
- Glutei duri da roccia grazie al nuoto
Stai leggendo: glutei duri da roccia grazie al nuoto
Un sacco di ricerche scientifiche hanno confermato che i primi 5 “prime cose che guardi in una donna o in un uomo” includere…. il loro sedere!
I glutei sono in realtà un gruppo di tre muscoli (gluteo maximus, gluteus medius, gluteo minimus) che mantengono la schiena dritta in modo che il tuo corpo rimanga in posizione verticale.
Il gluteo maximus è il muscolo più potente del corpo umano, così come il più grande e forte.
Quindi, cosa puoi fare per rafforzarli e tonificarli?
Nuoto, classi di Aqua Fit ed esercizi per il peso corporeo
Esistono vari modi per migliorare le natiche e il nuoto è sicuramente uno di questi.
Oltre ad essere il colpo di nuoto più noto e più popolare, il freestyle’S liscio il calcio della gamba ti consente di lavorare costantemente sui glutei per rafforzarli e tonificarli.
L’uso delle braccia ti assicura di avere un allenamento equilibrato diviso uniformemente tra la parte superiore e inferiore del corpo.
D’altra parte, i movimenti circolari della rana ti consentono di concentrarti sullo sviluppo del tuo gluteo medius (io.e. Il muscolo nella parte superiore del fondo), ma fai attenzione: questo può essere difficile sulle ginocchia e sulla schiena se non stai attento.
Se vuoi davvero “distruggere” Il tuo lato B, puoi nuotare 1000 m (i.e. 40 giri) di un pool di 25 metri con l’aiuto di una tavola.
Se decidi di provarlo, ti consiglierei di: alternate gambe freestyle con le gambe della rana, riposa gli avambracci sul tabellone e occasionalmente immergi la testa sott’acqua a disegnare il mento verso il collo in modo da non mettere troppo in fila il collo (C1-C8).
Le lezioni di Aqua Fit potrebbero essere ideali per te, se non ti piace nuotare o se devi essere assistito.
Poiché questo è un “verticale” Allenamento, generalmente fatto fino alla vita in acqua, è un modo semplice per tonificare i muscoli in completa sicurezza.
Se, d’altra parte, vuoi allenarti da solo, puoi concentrarti su esercizi di peso corporeo.
Il mio consiglio è di escogitare un piano di formazione con il giusto numero di ripetizioni e riposare tra i set.
Ecco due suggerimenti:
1. Esercizio nella grande piscina.
Kickbacks con gambe dritte
Con il petto o lo stomaco appoggiati sul bordo della piscina, alternando le gambe all’indietro con le ginocchia dritte e i piedi rivolti in avanti.
Per rendere questo esercizio più difficile, puoi attaccare una fascia elastica alle caviglie.
Suggerisco 3 set di 15 ripetizioni con 30 secondi. – 45 sec. riposo tra i set.
2. Esercizio nella piccola piscina.
Squat in acqua
In piedi nella piccola piscina con i tacchi più largo delle spalle, punta i piedi verso l’esterno con un angolo di circa 30 °.
Spingi i fianchi leggermente all’indietro e piega delicatamente le gambe mentre si abbassa lentamente il corpo verso il basso.
Fermati quando le cosce sono parallele al fondo della piscina.
Tieni la schiena dritta e non sollevare i talloni del pavimento.
Torna lentamente alla posizione di partenza ed esegui tre set di 10 ripetizioni con 45 secondi. riposo tra i set.
Questi esercizi possono anche essere eseguiti dal tuo “amato” piscina, ma ricorda che la resistenza all’acqua ti fa lavorare di più e avrà un effetto molto migliore sul retro!
Ora è il momento di una meritata doccia e un po ‘di relax, in modo da essere pronto per il nostro prossimo articolo!
Lista di lettura:
Anatomia Umana; SCIENZE MOTORIE PRESVIVA ED ADATTA; Pavia University.
Fisioologia Umana; SCIENZE MOTORIE PRESVIVA ED ADATTA; Pavia University.
Marco Borreca
Marco Borreca è nato a Milano nel 1985. Dopo la sua carriera di nuoto competitivo, ha continuato i suoi studi sportivi di laureandosi alla facoltà di scienze motorie preventive e adattive in Pavia. Ha lavorato come istruttore di nuoto/ fitness ed esperto di riabilitazione in vari centri sportivi da quando era molto giovane. Si concentra principalmente sull’uso dell’acqua per il recupero delle abilità motorie in caso di lesioni e disabilità sportive. Attualmente lavora per un centro sportivo municipale come capo fitness e lavora anche per uno studio privato come kinesiologo.