L’acufene si presenta alla risonanza magnetica?
Diagnosi dell’acufene
Ultimo recensito dal punto di vista medico il 21 aprile 2023
Riepilogo:
L’acufene è una condizione caratterizzata dalla percezione del rumore o dell’anello nelle orecchie. A New York Langone, otolaringoiani e audiologi usano vari test diagnostici per determinare il tipo e la causa dell’acufene. Mentre la maggior parte dei tipi di acufene non può essere rilevata dai medici, un’eccezione è l’acufene obiettivo, che può essere ascoltato attraverso uno stetoscopio o un dispositivo di registrazione. L’acufene può essere causato da vari fattori, tra cui perdita dell’udito indotta dal rumore, farmaci, disturbi cardiovascolari, tumori, lesioni alla testa o al collo e alcune condizioni mediche. Per diagnosticare l’acufene, i medici conducono spesso una storia medica dettagliata, un esame fisico e un test dell’udito. Le opzioni di trattamento per l’acufene possono variare a seconda della causa e della gravità dei sintomi sottostanti.
Punti chiave:
1. L’acufene è la percezione del rumore o del suono nelle orecchie.
2. L’acufene obiettivo può essere ascoltato dai medici, mentre l’acufene soggettivo è percepito solo dall’individuo.
3. La maggior parte dei casi di acufene non può essere rilevato dai medici.
4. L’acufene può essere causato da vari fattori, tra cui perdita dell’udito indotta dal rumore, farmaci, disturbi cardiovascolari, tumori, lesioni alla testa o al collo e alcune condizioni mediche.
5. Una storia medica dettagliata e un esame fisico sono importanti per la diagnosi dell’acufene.
6. I test dell’udito possono fornire informazioni sulla funzione di diverse parti dell’orecchio.
7. Le opzioni di trattamento per l’acufene possono variare a seconda della causa e della gravità dei sintomi sottostanti.
8. L’acufene può essere gestito attraverso cambiamenti nello stile di vita, terapia sonora e altri interventi.
9. È importante considerare cure mediche se si verificano acufene persistenti o fastidiosi.
10. Ricerca e progressi nel trattamento dell’acufene continuano a fornire speranza alle persone colpite dalla condizione.
Domande:
1. Cos’è l’acufene?
L’acufene è la percezione del rumore o del suono nelle orecchie.
2. I medici possono rilevare la maggior parte dei tipi di acufene?
No, la maggior parte dei tipi di acufene non può essere rilevata dai medici.
3. Cos’è l’acufene obiettivo?
L’acufene obiettivo è un raro tipo di acufene che può essere ascoltato dai medici attraverso uno stetoscopio o un dispositivo di registrazione.
4. Quali sono alcune cause comuni dell’acufene?
Le cause comuni dell’acufene comprendono perdita dell’udito indotta dal rumore, farmaci, disturbi cardiovascolari, tumori, lesioni alla testa o al collo e alcune condizioni mediche.
5. Come viene diagnosticata l’acufene?
L’acufene viene diagnosticato attraverso una storia medica dettagliata, esame fisico e test dell’udito.
6. Quali informazioni sono importanti da fornire durante una storia medica per l’acufene?
Informazioni importanti da fornire durante una storia medica per l’acufene include l’insorgenza di sintomi, frequenza, intensità, potenziali fattori scatenanti, condizioni mediche passate o attuali, farmaci ed esposizione a rumore forte.
7. Qual è lo scopo di un esame fisico per l’acufene?
Un esame fisico aiuta i medici a valutare le condizioni delle orecchie e identificare eventuali anomalie o potenziali cause sottostanti dell’acufene.
8. In che modo i test dell’udito possono aiutare a diagnosticare l’acufene?
I test dell’udito forniscono informazioni sulla funzione di diverse parti dell’orecchio e possono aiutare a determinare la presenza e l’estensione della perdita dell’udito associate all’acufene.
9. Ci sono trattamenti specifici per l’acufene?
Le opzioni di trattamento per l’acufene variano a seconda della causa e della gravità dei sintomi sottostanti. Possono includere cambiamenti nello stile di vita, terapia sonora, farmaci e altri interventi.
10. Può essere curato dell’acufene?
Attualmente, non esiste una cura nota per l’acufene. Tuttavia, le tecniche di gestione e i trattamenti possono aiutare a ridurre l’impatto dei sintomi.
11. Quali sono alcuni cambiamenti nello stile di vita che possono aiutare a gestire l’acufene?
I cambiamenti nello stile di vita che possono aiutare a gestire l’acufene includono la riduzione dell’esposizione a rumori forti, la gestione dei livelli di stress, fare esercizio fisico regolare, praticare tecniche di rilassamento ed evitare stimolanti come caffeina e nicotina.
12. Cos’è la terapia del suono?
La terapia del suono è un approccio terapeutico che prevede l’uso di suoni esterni, come il rumore bianco o i suoni della natura, per mascherare o distrarre dalla percezione dell’acufene.
13. I farmaci possono peggiorare l’acufene?
Sì, alcuni farmaci possono peggiorare l’acufene o addirittura causarli. È importante consultare un medico se si sospetta che qualsiasi farmaco possa contribuire ai sintomi.
14. L’acufene può essere un sintomo di una condizione sottostante più grave?
Sì, l’acufene a volte può essere un sintomo di una condizione sottostante, come un disturbo cardiovascolare o un tumore. È importante considerare cure mediche per l’acufene persistente o fastidioso.
15. Quali sono alcuni progressi nel trattamento dell’acufene?
I progressi nel trattamento dell’acufene includono lo sviluppo di nuove tecniche di terapia sonora, opzioni di farmaci innovativi e ricerche continue per comprendere meglio i meccanismi sottostanti dell’acufene.
Diagnosi dell’acufene
Ultimo recensito dal punto di vista medico il 21 aprile 2023
L’acufene si presenta alla risonanza magnetica?
Об этой сттце
Ыы зарегистрировали подозритеstituire. С помощю ээй ст р ы ыы сможем о imperceде quello. Почему ээо мо л поззти?
Эта страница отображается в тех с лччч, когда автоматическиtal систе quisi которые наршают условия иполззования. Страница перестан scegliere. До этого момента для иполззования сжж google необходимо пхоходить поверку по по по по по.
” ылку запросов. Если ы и ипоеете общий доступ в интернет, проmma. Обратитесь к с ое системому администратору. Подробнеi.
Проверка по слову может также появляться, если вы вводите сложные запросы, обычно распространяемые автоматизированными системами, или же вводите запросы очень часто.
Diagnosi dell’acufene
A New York Langone, otorinolaringoiani – ear, naso e gola (ENT) – e gli audiologi usano una varietà di test diagnostici per determinare il tipo di acufene che causano i sintomi e, se possibile, la causa.
Fissare un appuntamento
Sfoglia i nostri specialisti e prendi le cure di cui hai bisogno.
I medici possono’T rileva la maggior parte dei tipi di acufene. Un’eccezione è l’acufene obiettivo, un tipo raro che un medico può ascoltare attraverso uno stetoscopio o un dispositivo di registrazione. Per questo motivo, i medici spesso basano una diagnosi clinica di acufene su una persona’s Descrizione del rumore e come influisce sulla propria vita. Alcune persone trovano l’acufene come un piccolo fastidio che viene facilmente ignorato, ma altri lo trovano così distratto che anche semplici compiti sono difficili.
Cause dell’acufene
La maggior parte delle persone con sintomi cronici di acufene ha anche una certa perdita dell’udito indotta dal rumore. Molte cause di perdita dell’udito causano anche l’acufene.
L’esposizione prolungata al rumore forte è un importante fattore di rischio per l’acufene. Le persone le cui professioni richiedono loro di essere in un ambiente forte sono particolarmente a rischio. Questi possono includere il lavoro con attrezzature industriali rumorose o vicini alla musica amplificata attraverso potenti altoparlanti.
Alcuni farmaci contengono sostanze tossiche per l’orecchio. Questi possono causare acufene o peggiorare, specialmente se assunti in grandi dosi. Includono alcuni antibiotici, diuretici e farmaci chemioterapici. Evitare l’uso di questi farmaci non è sempre possibile e prenderli non lo fa’t significa necessariamente provi acufene. Se pensi che un farmaco possa causare i tuoi sintomi, i nostri medici possono aiutarti a fare le migliori scelte mediche per la tua salute.
Raramente, l’acufene è causato da disturbi del sistema cardiovascolare, come l’ipertensione, che provocano il flusso di sangue attraverso i vasi vicino alle orecchie con una forza aumentata. A volte, questo forte flusso sanguigno fa un rumore che pulsa allo stesso ritmo del tuo battito cardiaco. Questo si chiama acufene pulsatile. Migliorare la salute di questi vasi sanguigni può alleviare l’acufene.
L’acufene può essere causato da tumori, in particolare tumori dell’ottavo nervo cranico, che controlla l’udito. Il neuroma acustico, una crescita non cancerosa, è un esempio.
Altre condizioni che possono portare all’acufene includono lesioni traumatiche della testa o del collo; Ménière’S malattia, un disturbo dell’orecchio interno che colpisce l’udito e l’equilibrio; Colesteatoma, una crescita della pelle anormale che si sviluppa dietro il timpano; e otosclerosi, una condizione in cui si sviluppa una crescita ossea anormale nell’orecchio medio.
Storia medica ed esame fisico
Una storia medica dettagliata è una parte importante della diagnosi dell’acufene. Il medico chiede quando sono iniziati i sintomi, quanto spesso l’acufene ti colpisce e quanto interferisce con la tua vita quotidiana.
Il tuo medico potrebbe chiederti di descrivere come suona l’acufene. I dettagli sulla sua qualità tonale, intensità, durata e ritmo e se colpisce una o entrambe le orecchie, aiutano i medici a fare una diagnosi. Il medico chiede anche le condizioni mediche o i farmaci passati o attuali’VE Prese, così come qualsiasi danno precedente a una o entrambe le orecchie, gli effetti che l’acufene ha sui familiari e altre domande sulla salute, il livello di stress e l’esposizione a un rumore forte.
Successivamente, un medico ENT esegue un esame fisico completo delle orecchie, comprese le strutture interne sensibili, usando uno strumento di ingrandimento portatile.
Test dell’udito
Molti – sebbene non tutti – le persone che hanno l’acufene hanno anche una perdita dell’udito. Un test dell’udito completo può fornire ai medici informazioni sulla funzione di alcune parti dell’orecchio, incluso il canale uditivo esterno, il sistema dell’orecchio medio, l’orecchio interno e l’ottava nervo cranico, che trasporta segnali elettrici dall’orecchio interno al cervello.
Un audiologo conduce un test dell’udito in una suite di test in loco presso la NYU Langone. Prima dell’appuntamento, compili un questionario completo dell’acufene progettato per valutare la gravità dei sintomi. Potresti voler mantenere un diario di acufene, notando la frequenza e l’intensità del rumore, nei giorni precedenti l’appuntamento.
L’audiologo valuta quindi diversi aspetti dell’udito, incluso il modo in cui le ossa nelle orecchie conducono il suono, sia che le orecchie centrali e interne funzionino correttamente e se le piccole cellule ciliate che fungono da recettori sensoriali all’interno dell’orecchio amplificano normalmente il suono normalmente normalmente.
I medici testano anche la gamma dell’udito giocando una varietà di toni o parole pronunciate in una o entrambe le orecchie. Questi toni e parole abbracciano un insieme specifico di frequenze alte e basse e l’audiologo ti chiede di alzare la mano o di ripetere le parole in questa parte del test dell’udito. Sulla base delle tue risposte, i medici possono valutare se l’acufene è indipendente dalla perdita dell’udito.
Gli audiologi utilizzano uno speciale test ad alta frequenza per aiutare a determinare il tono e l’intensità dell’acufene. Per molte persone, l’acufene ha un suono coerente e abbinare questo suono a una frequenza o frequenza durante un test dell’udito aiuta i medici a capire meglio come l’acufene ti colpisca.
Test di imaging
Se l’acufene è unilaterale – significativo si sente il rumore in un solo orecchio, i Doctors possono raccomandare un test di imaging. L’acufene unilaterale può indicare un problema strutturale o una condizione medica su un lato della testa che può essere visualizzato usando tecniche di imaging.
I medici della NYU Langone possono utilizzare uno o più test, come una scansione MRI, la scansione TC o gli ultrasuoni, per aiutare con la diagnosi. Questi test creano immagini dettagliate di strutture all’interno del corpo, tra cui l’orecchio interno, i nervi che circondano l’orecchio e il cervello. Una scansione MRI può rivelare una crescita o un tumore vicino all’orecchio o l’ottavo nervo cranico che potrebbe causare l’acufene.
I test di imaging possono anche aiutare i medici a valutare l’acufene pulsatile. Possono mostrare cambiamenti nei vasi sanguigni vicino alle orecchie e determinare se una condizione medica sottostante sta causando sintomi.
In genere, se si verifica l’acufene in entrambe le orecchie ed è non pulsante, non sono necessari test di imaging diagnostico per effettuare una diagnosi e raccomandare il trattamento.
Se dovessi ottenere una risonanza magnetica per l’acufene?
Si stima che il 10% al 25% degli adulti ha l’acufene. L’acufene è una condizione in cui vivi un suono suonante nelle orecchie che gli altri non possono sentire. Ci sono molte ragioni per cui potresti sperimentare l’acufene. Può essere correlato alla perdita dell’udito, all’ipertensione, alle allergie o al tumore.
Per trattare l’acufene, i medici in genere cercheranno la causa sottostante. Questo di solito richiede test diagnostici, che possono comportare una risonanza magnetica.
Se credi di avere acufene, il medico vorrà rivedere la tua storia di salute prima di fornire un piano di diagnosi e trattamento. In genere, eseguiranno un’ispezione dell’orecchio con un otoscopio e possono indirizzarti a un otorinolaringoiario (medico ENT) per un’ulteriore valutazione.
In molti casi, il medico richiederà un test dell’udito completo. Ciò consente loro di valutare qualsiasi perdita dell’udito e verificare la funzione di alcune parti dell’orecchio.
Gli audiologi, i medici che sono specificamente addestrati e autorizzati per diagnosticare le condizioni dell’udito, possono anche utilizzare un test speciale per determinare il tono e l’intensità del tuo acufene. Questo può aiutare il tuo medico a capire come ti sta influenzando l’acufene.
Oltre a questo test, il medico potrebbe richiedere la neuroimaging per ottenere informazioni su eventuali cambiamenti neurali relativi all’acufene.
Potrebbero anche richiedere l’imaging, che può dare loro una migliore visione delle strutture coinvolte, specialmente nel caso dell’acufene pulsatile . Una risonanza magnetica, una scansione TC o l’ecografia può essere utile per indicare problemi strutturali o condizioni mediche che possono contribuire all’acufene.
Inoltre, il medico potrebbe richiedere test del sangue.
Le scansioni MRI e CT possono essere utili per diagnosticare la causa sottostante dell’acufene.
Dopo la loro valutazione iniziale, il medico potrebbe raccomandare una scansione sull’altra in base alla probabilità di determinate condizioni sottostanti o di escludere condizioni specifiche.
In alcuni casi, il medico potrebbe richiedere sia una risonanza magnetica che una TAC, poiché le due scansioni possono offrire informazioni di imaging complementari.
Una risonanza magnetica utilizza onde radio e un forte campo magnetico per produrre immagini dell’orecchio interno. La procedura non è invasiva e indolore. Ma se hai la claustrofobia, potresti voler discutere prendendo in anticipo un farmaco sedativo o anti-ansia con il medico.
Prima di ottenere una risonanza magnetica, avvisa il tuo medico di eventuali impianti medici o metallici che potresti avere. Voi’voglio anche fargli sapere se sei incinta.
Per sottoporsi a una risonanza magnetica, verrai posizionato su una tabella di scansione mobile. Cinghie o golster potrebbero essere usati per impedirti di muoverti. Un tecnico posizionerà un dispositivo con bobine che inviano e ricevono onde radio intorno alla testa e all’orecchio.
Ti verrà chiesto di rimanere fermo mentre le immagini vengono scattate all’interno della risonanza magnetica. Il tecnico potrebbe darti uno scatto o IV con materiale di contrasto prima o durante la procedura. Un microfono all’interno della macchina ti consentirà di comunicare con il tecnico.
Le immagini saranno interpretate in seguito da un radiologo e invieranno un rapporto al tuo medico.
La risonanza magnetica può essere utilizzata per rilevare anomalie strutturali nell’orecchio che colpiscono i nervi.
Ad esempio, una risonanza magnetica può rilevare una crescita o un tumore vicino all’ottavo nervo cranico. Può anche mostrare cambiamenti nei vasi sanguigni vicino alle orecchie.
Sì, è’è possibile che il forte rumore di una risonanza magnetica possa peggiorare lo squillo nelle orecchie.
Ma qualsiasi effetto negativo dalla risonanza magnetica è generalmente temporanea. Potresti anche essere dato tappi per le orecchie o auricolari con musica prima della risonanza magnetica. Quindi potresti non avere problemi con il rumore della macchina.
Se sei preoccupato per questo, parla con il tuo medico se’è possibile indossare la protezione dell’orecchio.
Identificare e trattare le condizioni sottostanti dell’acufene può ridurre o eliminare completamente i suoni di squillo.
Se hai l’acufene, i medici potrebbero richiedere una risonanza magnetica dell’orecchio interessato per aiutare a determinare la causa. Poiché l’acufene è collegato a molte diverse condizioni di salute, i medici faranno una varietà di test per eliminare potenziali cause e aiutare a determinare perché tu’RE VIVERE QUESTI SUDI.
Ultimo recensito dal punto di vista medico il 21 aprile 2023
MRI e ATCITUS: tutto ciò che devi sapere
Una risonanza magnetica è un importante test medico che può fornire preziose informazioni su una persona’s la salute e aiuto nella diagnosi e nella gestione di una serie di lesioni e malattie. I medici possono ordinare una risonanza magnetica per una serie di ragioni, come essere in grado di visualizzare alcune aree del corpo che non sono’T facilmente valutato tramite raggi X o CT. Mentre potrebbero esserci alcuni svantaggi associati alle risonanza magnetica (i.e. forte esposizione al rumore), in genere vengono eseguiti solo quando è ritenuto necessario dal punto di vista medico e si ritiene che le informazioni ottenute dalla risonanza magnetica superano eventuali svantaggi.
Il nostro team di audiologi discute i potenziali benefici di una risonanza magnetica per l’acufene
Come funziona una risonanza magnetica
Una risonanza magnetica utilizza un grande magnete e onde radio per produrre immagini all’interno del corpo creando un forte campo magnetico che allinea gli atomi nel corpo. Le onde radio vengono quindi inviate attraverso il corpo, il che fa sì che gli atomi allineati emettano segnali. Questi segnali vengono quindi convertiti in immagini da un computer. I magneti rotanti producono un suono forte che può produrre fino a 110 decibel, che è forte come un concerto rock, e il test può durare per 20 minuti o più.
La risonanza magnetica può causare acuni o perdita dell’udito?
Per alcune persone, il forte rumore emesso da una macchina da risonanza magnetica può essere scomodo. In alcuni casi in cui una persona subisce frequenti risonanze magnetiche, potrebbe esserci un rischio di perdita dell’udito a causa della forte esposizione al rumore (Salvi & Shepard, 2018). L’esposizione al rumore forte può anche essere un grilletto per l’acufene o per le persone con acufene esistente può “arpione” o esacerbarelo. L’acufene è un termine ombrello che si riferisce alla percezione di sentire un suono nelle orecchie – più spesso descritto come un ronzio o un ronzio. Mentre molte persone che sperimentano l’acufene possono sentire che non lo è’tomordo, per altri può essere abbastanza debilitante.
Scaffale
Libreria NCBI. Un servizio della National Library of Medicine, National Institutes of Health.
Revisione delle prove per l’imaging per studiare la causa dell’acufene pulsatile
Acufene: valutazione e gestione
Revisione delle prove k
Bella linea guida, no. 155
National Guidline Center (Regno Unito) .
Londra: National Institute for Health and Care Excellence (NICE); 2020 mar .
ISBN-13: 978-1-4731-3711-0
Copyright © Nice 2020.
Per ulteriori informazioni, consultare l’avviso di copyright di libreria.
1. Imaging per studiare la causa dell’acufene pulsatile
1.1. Domanda di revisione: qual è il metodo di imaging più clinico ed economico per studiare la causa dell’acufene pulsatile?
1.2. introduzione
In alcuni gruppi di individui con acufene, è importante immaginare la testa e il collo per escludere una causa organica per i loro sintomi. Il ruolo dell’imaging è di rilevare una patologia specifica che sia curabile. Una varietà di modalità di imaging può essere considerata a seconda del tipo di acufene e/o sintomi associati riportati, in particolare se l’acufene è considerato in natura pulsatile. Le modalità di imaging includono ultrasuoni, tomografia computerizzata, risonanza magnetica e angiografia. Una storia approfondita e un esame clinico possono dirigere la decisione di imaging e il tipo di imaging.
L’acufene pulsatile è ascoltato come un rumore ritmico regolare. Può verificarsi contemporaneamente al battito cardiaco (sincrono) o ad un intervallo diverso (non sincrono). L’acufene pulsatile sincrono può essere causato da una serie di cause diverse come vasi sanguigni irregolari, ipertensione, pressione intracranica sollevata, anemia e aterosclerosi. Le cause vascolari possono essere sistemiche, ad esempio anemia o a causa di anomalie o patologia vascolare, ad esempio malformazione o fistola artero -venosa. Le cause pulsatili non vascolari includono paragangliomi, ipertensione intracranica, patologia ossea e cause somatiche. La patologia dell’orecchio medio come i tumori del glomus può anche dare origine all’acufene sincrono. L’acufene pulsatile non sincrono può essere causato dal mioclono palatale. Se vengono identificate queste condizioni, possono quindi essere trattate, il che dovrebbe anche migliorare l’acufene.
Sebbene sia fondamentale non perdere una patologia significativa, è anche importante non scansionare eccessivamente le persone in cui è improbabile una patologia significativa. Non solo questo costo non è necessario, forse è spiacevole e stressante per la persona ed eventualmente esporli a una dose inutile di radiazioni ionizzanti o a rischio di effetti avversi dall’agente di contrasto.
1.3. Tavolo pico
Per i dettagli completi consultare il protocollo di revisione nell’Appendice A.
Tabella 1
Caratteristiche pico della domanda di recensione.
1.4. Prove cliniche
1.4.1. Studi inclusi
Non sono state identificate prove di prova controllata randomizzate pertinenti che confrontano i metodi di imaging con altri metodi di imaging o senza metodo di imaging. Di conseguenza, sono stati valutati anche studi comparativi non randomizzati. Tuttavia, non sono stati identificati studi rilevanti per l’inclusione.
1.4.2. Studi esclusi
Vedere l’elenco degli studi esclusi nell’Appendice I.
1.5. Prove economiche
1.5.1. Studi inclusi
Non sono stati identificati studi economici per la salute rilevanti.
1.5.2. Studi esclusi
Non sono stati esclusi studi economici per la salute che erano rilevanti per questa domanda a causa della valutazione di applicabilità limitata o limitazioni metodologiche.
Vedi anche il diagramma di flusso di selezione dello studio economico sanitario nell’Appendice G.
1.6. Costi unitari
Tavolo 2
Costi unitari delle tecniche di imaging per l’acufene non pulsante.
1.7. Dichiarazioni di prove
1.7.1. Dichiarazioni di prove cliniche
Non sono state identificate prove pubblicate pertinenti.
1.7.2. Dichiarazioni di prove economiche sanitarie
Non sono state identificate valutazioni economiche pertinenti.
1.8. Il Comitato’s Discussione delle prove
1.8.1. Interpretare le prove
1.8.1.1. I risultati che contano di più
L’associazione di acufene, il fastidio e la gravità dell’acufene erano risultati critici in quanto pensavano che fossero fattori comuni per le persone con acufene e influiscono sulla loro qualità di vita. La qualità della vita (correlata all’acufene) e la qualità generale della vita erano anche risultati critici a causa del loro impatto sulla persona con acufene. La mortalità è stata un altro risultato critico.
Si pensava che volume di acufene, ansia, depressione, sonno, sicurezza, tollerabilità e effetti collaterali fossero risultati importanti.
Il comitato non ha dato la priorità ai risultati dell’accuratezza diagnostica come la sensibilità e la specificità perché hanno ritenuto più utile conoscere l’effetto sugli esiti dell’acufene e l’efficacia in termini di costi di includere queste scansioni nel percorso rispetto all’altra o nessuna scansione.
Non ci sono stati dati sui risultati per nessuno dei risultati.
1.8.1.2. La qualità delle prove
Sono state cercate prove controllate randomizzate (RCT) e revisioni sistematiche di RCTS e valutate per l’idoneità, ma non sono state identificate prove RCT rilevanti che corrispondevano al protocollo di revisione. Di conseguenza, sono stati anche cercati studi comparativi non randomizzati. Non sono stati identificati studi comparativi non randomizzati rilevanti.
1.8.1.3. Benefici e danni
Il comitato ha osservato che, sebbene non siano state identificate prove, l’uso dell’imaging per indagare sull’acufene pulsatile è una parte cruciale del percorso di gestione e quindi sono state formulate raccomandazioni di consenso. Il comitato ha discusso che esiste il rischio di ansia per qualsiasi scansione e operatori sanitari dovrebbero tenerne conto quando si offre scansioni alle persone con acufene. L’acufene pulsatile può essere dovuto a una causa benigna, ma può anche essere dovuto a una malformazione vascolare o alla pressione intracranica anormale che può essere potenzialmente significativa o pericolosa per la vita. Pertanto, il comitato ha concordato che l’imaging dovrebbe essere offerto a tutte le fasce di età con acufene pulsatile al fine di rilevare lesioni significative e curabili.
Acufene pulsatile sincrono
L’acufene pulsatile sincrono può provenire da una serie di cause diverse come la pressione intracranica sollevata, i vasi sanguigni irregolari, l’ipertensione, l’anemia e l’aterosclerosi. Se vengono identificate queste condizioni, possono quindi essere trattate che dovrebbero anche migliorare l’acufene.
La TAC potenziata dal contrasto è più efficace nel rilevare la patologia ossea, mentre l’imaging RM è più adatto per rilevare i tessuti molli o la patologia intracranica. Pertanto, la scelta del metodo di imaging iniziale dipenderà dal sospetto clinico della patologia sottostante. Ad esempio, la patologia dell’orecchio medio o l’anomalia ossea come i tumori del glomus possono dare origine all’acufene sincrono. Se questo è sospettato all’esame e alla valutazione audiologica, una TAC migliorata del contrasto dell’osso temporale è stata considerata dal comitato il miglior passo successivo per identificare la causa.
L’angiografia a risonanza magnetica (MRA) può essere utilizzata per identificare o escludere malattie significative e/o curabili come problemi vascolari. Il comitato ha osservato che può anche essere usato per valutare il rischio di ictus e altre gravi complicanze vascolari e neurologiche. MRA non comporta radiazioni ionizzanti, a differenza delle scansioni TC, e quindi il comitato ha considerato questa come la prima scelta di indagine. Alcune persone potrebbero non essere in grado di avere o tollerare un MRA a causa di impianti metallici come i pacemaker o la claustrofobia. In questi casi, le scansioni CT migliorate dal contrasto di testa, collo, osso temporale e IAM dovrebbero essere considerati. Le scansioni TC sono tuttavia associate a un rischio dalla dose di radiazioni e al rischio di sostenere una reazione dal mezzo di contrasto. Il comitato ha concordato che la risonanza magnetica della testa, del collo, dell’osso temporale e iam con contrasto. La selezione di MRA o risonanza magnetica si basa su esperienza e attrezzatura disponibili.
Potrebbero esserci istanze (E.G. tumore glomus) quando sia l’imaging CT che RM possono essere utili per migliorare l’accuratezza diagnostica in quanto possono essere complementari nella diagnosi e nella valutazione dell’entità delle condizioni mediche.
L’angiografia non è stata raccomandata dal comitato perché il comitato ha ritenuto che l’angiografia sia associata a un rischio di ictus o infarto, un rischio di reazione allergica al mezzo di contrasto e rischio dalla dose di radiazioni.
Acufene pulsatile non sincrono
L’acufene pulsatile non sincrono può essere causato dal mioclono palatale. Il comitato ha ritenuto che laddove si tratti di una patologia sospetta, potrebbe essere considerata una risonanza magnetica del capo. La risonanza magnetica fornisce il metodo più accurato per studiare l’acufene pulsatile non sincrono per escludere una malattia significativa e/o curabile. Il comitato ha osservato che l’incidenza di questa condizione medica è molto bassa. Ancora una volta, laddove la risonanza magnetica non è adatta, dovrebbe essere preso in considerazione la TC migliorata del contrasto della testa, sebbene il rischio di dose di radiazione e il potenziale per la reazione avversa ai media di contrasto significhi che la risonanza magnetica è preferita ove possibile.
1.8.1.4. Efficacia dei costi e uso delle risorse
Non sono state disponibili valutazioni economiche per questa domanda di revisione. L’opinione del comitato era che a tutte le persone con acufene pulsatile dovevano essere offerte una scansione perché può verificarsi acufene pulsatile a causa di gravi cause come vasi sanguigni irregolari, ipertensione, pressione intracranica, anemia e aterosclerosi, paragansiomi, patologia osseo e tumori del glomus. Una scansione sarebbe in grado di aiutare a identificare la causa sottostante dell’acufene ed evitare successivi spese e morbilità che potrebbero verificarsi se queste condizioni non fossero trattate.
Il comitato ha giudicato che una scansione era indispensabile per la popolazione di acufene pulsatile, ma erano anche consapevoli del potenziale impatto delle risorse. Un modo in cui il comitato ha considerato il rapporto costo-efficacia nelle loro raccomandazioni è garantire che i medici siano diretti verso i test più appropriati e limitando quindi l’uso inutile di modalità di imaging più costose come una risonanza magnetica. Ad esempio, il comitato ha raccomandato di utilizzare una TC di contrasto come test di imaging primario nelle persone sospettate per un’anomalia ossea o dell’orecchio medio.
Acufene pulsatile sincrono
Il comitato ha osservato che gli esami e le valutazioni audiologiche possono indicare sospetto di anomalia dell’orecchio ossea o medio nelle persone con acufene pulsatile sincrono. In questi casi, il comitato ha costituito un’opinione di consenso secondo cui una TAC migliorata del contrasto dell’osso temporale sarebbe la modalità di imaging preferita e più sensibile per questa anomalia. Il comitato era del parere che questa raccomandazione avrebbe aiutato a impedire ai medici di optare immediatamente per la scansione della risonanza magnetica più costosa e quindi aiutare a generare risparmi sui costi.
In quei casi in cui non vi sono tali sospetti ma una persona ha acuni pulsatili sincroni, il comitato ha formato un consenso che dovrebbe essere fornita una MRA o una risonanza magnetica di testa, collo, osso temporale e IAM. Questo perché in questi casi le tecniche di imaging MRI e MRA sono più in grado di raccogliere tessuti molli, vascolari e altre anomalie e sono associate a meno danni della TC. Il comitato ha suggerito che una TC di testa, collo, osso temporale e IAM dovrebbe tuttavia essere utilizzato se la risonanza magnetica o la MRA non è possibile o non può essere tollerata. Mentre una TAC sarebbe meno sensibile dell’MRA, il comitato ha osservato che era ancora importante per i medici escludere una patologia significativa in quanto ciò ridurrebbe le spese successive e le complicanze evitabili.
Il comitato ha osservato che le raccomandazioni di consenso sulle modalità di imaging per l’acufene sincrono hanno il potenziale per risparmiare sui costi perché limiterà l’uso non necessario di modalità di imaging più costose (e.G. MRA o MRI).
Acufene pulsatile non sincrono
La pratica attuale per studiare l’acufene pulsatile non sincrono è per una risonanza magnetica della testa da eseguire nei casi in cui si ritiene che il mioclono palatale sia la causa dell’acufene. Pertanto, la raccomandazione non è una modifica alla pratica e dovrebbe essere neutrale ai costi al SSN. Ancora una volta, il comitato ha osservato che era importante che tutte le persone con acufene non sincrone sono considerate per l’imaging (preferibilmente una risonanza magnetica della testa o CT della testa se una risonanza magnetica è controindicata) per prevenire complicazioni evitabili e successive spese.
1.8.2. Altri fattori che il comitato ha preso in considerazione
Mentre gli individui possono diventare ansiosi mentre aspettano scansioni e risultati, il medico può minimizzare questa ansia discutendo apertamente le ragioni della scansione, i rischi e i benefici della scansione e i possibili risultati. La maggior parte delle persone con acufene pulsatile apprezzerà avere un’indagine che indicherà una condizione da trattare o escluderà qualsiasi grave causa sottostante per l’acufene.
Il comitato ha osservato che la risonanza magnetica è rumorosa e alcune persone possono trovare questo rumore può influire sul loro acufene. I dipartimenti di radiologia forniscono tappi per le orecchie, se questo è il caso.
Riferimenti
Dawes PJ, Basiouny lui. Esito dell’uso di imaging a risonanza magnetica come schermo iniziale per escludere lo schwannoma vestibolare in pazienti che presentano acufene unilaterale. Journal of Laringe and Otology. 1999; 113 (9): 818–22 [PubMed: 10664684]
De Ridder D, de Ridder L, Nowe V, Thiens H, Van de Heyning P, Moller A. Acufene pulsatile e loop vascolare intrameatale: perché non sentiamo le nostre carotidi? Neurochirurgia. 2005; 57 (6): 1213–1217 [PubMed: 16331169]
Fortnum H, O’Neill C, Taylor R, Lenthall R, Nikolopoulos T, Lightfoot G et al. Il ruolo dell’imaging di risonanza magnetica nell’identificazione del sospetto neuroma acustico: una revisione sistematica di clinica e efficacia in termini di costi e storia naturale. Valutazione della tecnologia sanitaria. 2009; 13 (18) [PubMed: 19358774]
Mundada P, Singh A, Lingam RK. L’arteriografia CT e la venografia nella valutazione dell’acufene pulsatile con esame otoscopico normale. Laringoscopio. 2015; 125 (4): 979–984 [PubMed: 25379666]
National Institute for Health and Care Excellence. Sviluppo di belle linee guida: il manuale [aggiornato ottobre 2018] Londra. National Institute for Health and Care Excellence, 2014. Disponibile da: https: // www.Carino.org.Regno Unito/Process/PMG20/CAPITOLO/INTRODUZIONE-OVERVIEW
Miglioramento del NHS. Costi di riferimento NHS 2017-18. 2017. Disponibile da: https: // miglioramento.NHS.UK/Risorse/Reference-Costs/#RC1718 Ultimo accesso: 29/05/19
Remley KB, Coit WE, Harnsberger HR, Smoker WR, Jacobs JM, McIff EB. Acufene pulsatile e membrana timpanica vascolare: CT, MR e risultati angiografici. Radiologia. 1990; 174 (2): 383–9 [PubMed: 2296650]
Seenn MD, BELLE J, Heuschmid M, Lowenheim H, Graf H, CLAUSSEN CD. Fusione di immagine di CT e risonanza magnetica per la visualizzazione del sistema uditivo e vestibolare. European Journal of Medical Research. 2005; 10 (2): 47–55 [PubMed: 15817422]
Simonetti P, Oiticica J. Meccanismi neurali di acufene e cambiamenti strutturali nel cervello: il contributo della ricerca di neuroimaging. Archivi internazionali di otorhinolaringologia. 2015; 19 (3): 259–265 [articolo gratuito PMC: PMC4490922] [PubMed: 26157502]
Song JJ, de Ridder D, Van de Heyning P, Vanneste S. Mappatura dell’attivazione cerebrale correlata all’acufene: una metaanalisi della stima della vernice di attivazione degli studi PET. Journal of Nuclear Medicine. 2012; 53 (10): 1550–1557 [PubMed: 22917883]
Waldvogel D, Mattle HP, Sturzenegger M, Schroth G. Acufene pulsatile – Una revisione di 84 pazienti. Journal of Neurology. 1998; 245 (3): 137–142 [PubMed: 9553842]
Appendici
Appendice A. Protocolli di revisione
Appendice B. Strategie di ricerca della letteratura
Le ricerche di letteratura per questa recensione sono dettagliate di seguito e rispettate la metodologia delineata nello sviluppo di belle linee guida: il manuale. 5
Per informazioni più dettagliate, consultare il Revisione della metodologia.
B.1. Strategia di ricerca della letteratura di ricerca clinica
Le ricerche sono state costruite utilizzando un framework PICO in cui i termini della popolazione (P) sono stati combinati con i termini di confronto di intervento (I) e in alcuni casi di confronto (c). I risultati (O) sono raramente utilizzati nelle strategie di ricerca per gli interventi in quanto questi concetti potrebbero non essere ben descritti in titolo, astratto o indici e quindi difficili da recuperare. I filtri di ricerca sono stati applicati alla ricerca ove appropriato.
B.2. Strategia di ricerca della letteratura economica sanitaria
Le prove economiche sanitarie sono state identificate conducendo un’ampia ricerca relativa alla popolazione di acufene nel database di valutazione economica del SSN (NHS EED – ciò ha cessato di essere aggiornato dopo marzo 2015) e il database di valutazione della tecnologia sanitaria (HTA) senza restrizioni della data. I database NHS EED e HTA sono ospitati dal Center for Research and Disiling (CRD). Ulteriori ricerche sono state eseguite su Medline e Embase per l’economia sanitaria e la qualità degli studi sulla vita.