La virtù significa verginità?
La vita della virtù – verginità
Riepilogo
La verginità è uno stato di incorruzione e purezza, sia nel corpo che nell’anima. È una costante meditazione per mantenere l’integrità e la libertà dai piaceri del rapporto sessuale. Mentre l’aspetto fisico della verginità, l’intattosità dell’organo corporeo, non è essenziale, la libertà dal piacere e lo scopo di astenersi da esso sono elementi cruciali. La verginità è vista come una qualità spirituale nutrita e conservata attraverso la santa continenza.
Punti chiave
1. Il nome “Virginità” deriva da “Viror”, che significa freschezza e si riferisce a una persona non sorpresa dal calore della concupiscenza.
2. La verginità è libertà dalla corruzione e dall’inquinamento causate dal rapporto sessuale.
3. L’integrità fisica dell’organo corporeo non è l’essenza della verginità, ma piuttosto un aspetto secondario.
4. La verginità è legata all’assenza di piacere nella risoluzione del seme.
5. Lo scopo di perpetuo astenersi dal piacere è una parte fondamentale della verginità.
6. La verginità richiede una costante meditazione sul mantenimento dell’incorruzione e della purezza.
7. La difficoltà della verginità sta nel fatto che è la conservazione dell’incorruzione in un corpo corruttibile.
8. La verginità risiede sia nel corpo che nell’anima, con la purezza essendo l’essenza dell’anima.
9. La verginità è una qualità spirituale favorita e conservata dalla santa continenza.
10. La perdita accidentale dell’integrità dell’organo corporeo non influisce sulla verginità, poiché viene mantenuta attraverso l’astensione intenzionale per il piacere.
15 domande uniche
Domanda 1. Cos’è la verginità?
Risposta: La verginità è uno stato di incorruzione e purezza, sia nel corpo che nell’anima.
Domanda 2. Cosa significa il nome “verginità”?
Risposta: Il nome “Virginità” deriva da “Viror”, che significa freschezza e significa una persona non sorpresa dal calore della concupiscenza.
Domanda 3. È l’integrità fisica dell’organo corporeo essenziale per la verginità?
Risposta: No, l’integrità fisica dell’organo corporeo non è essenziale per la verginità, ma piuttosto un aspetto secondario.
Domanda 4. Qual è il legame tra verginità e piacere nella risoluzione del seme?
Risposta: La verginità è legata all’assenza di piacere nella risoluzione del seme.
Domanda 5. Perché lo scopo dell’astensione perpetuosa per il piacere è importante nella verginità?
Risposta: Lo scopo di perpetuo astenersi dal piacere è una parte fondamentale della verginità, in quanto mette in mostra l’impegno a mantenere l’incorruzione e la purezza.
Domanda 6. Qual è la difficoltà della verginità?
Risposta: La difficoltà della verginità sta nel fatto che implica preservare l’incorruzione in un corpo corruttibile.
Domanda 7. Dove risiede la verginità?
Risposta: La verginità risiede sia nel corpo che nell’anima, con la purezza essendo l’essenza dell’anima.
Domanda 8. Come viene descritta la verginità da Agostino?
Risposta: Agostino descrive la verginità come una qualità spirituale nutrita e conservata dalla santa continenza.
Domanda 9. La perdita accidentale dell’integrità dell’organo corporeo influisce sulla verginità?
Risposta: No, la perdita accidentale dell’integrità dell’organo corporeo non influisce sulla verginità, poiché viene mantenuta attraverso l’astensione intenzionale dal piacere.
Domanda 10. Quali aspetti dei piaceri venereri sono rilevanti per la verginità?
Risposta: I piaceri venereri comportano la violazione del sigillo della verginità, la risoluzione del seme e lo scopo di raggiungere questo piacere. Di questi, il primo è accidentale, il secondo è la questione e il terzo è l’elemento formale e complessivo nella verginità.
Domanda 11. In che modo Agostino definisce la verginità?
Risposta: Agostino definisce la verginità come continenza per cui l’integrità della carne è promessa, consacrata e osservata in onore del creatore sia dell’anima che della carne.
Domanda 12. Cosa dice Ambrose sulla castità vergine?
Risposta: Ambrose afferma che la castità vergine è integrità priva di inquinamento.
Domanda 13. Quale ruolo svolge la meditazione nella verginità?
Risposta: La meditazione nella verginità rappresenta lo scopo o l’impegno per perseverare sempre nel mantenere l’incorruzione, anche se potrebbe non essere sempre praticata attivamente.
Domanda 14. In che modo la verginità differisce dalla purezza?
Risposta: Mentre la purezza risiede nell’anima, la verginità è una qualità corporea favorita e conservata dalla santa continenza.
Domanda 15. È la verginità raggiungibile da chiunque?
Risposta: Sì, la verginità è raggiungibile da chiunque attraverso la scelta di astenersi dal rapporto sessuale e l’impegno a mantenere l’incorruzione e la purezza.
La vita della virtù – verginità
Obiezione 3. Inoltre, l’integrità della carne sembrerebbe consistere nel sigillo della purezza vergine. Eppure a volte il sigillo è rotto senza perdita di verginità. Per Augustine dice (de Civ. Dei i, 18) che “quegli organi possono essere feriti per essere feriti da Mischance. Anche i medici a volte fanno per motivi di salute ciò che fa vedere un brivido: e un’ostetrica è conosciuta per distruggere toccando la prova della verginità.”E aggiunge:” Nessuno, penso, sarebbe così sciocco da ritenere che questa fanciulla abbia perso la santità corporeo, sebbene abbia perso l’integrità di quell’organo.”Pertanto la verginità non consiste nell’incorruzione della carne.
Domanda 152. Verginità
Articolo 1. Se la verginità consiste nell’integrità della carne?
Obiezione 1. Sembrerebbe che la verginità non consiste nell’integrità della carne. Per Augustine dice (de nup. ET CONCUP.) [La citazione è di De Sancta Virgin. xiii] che “la verginità è la continua meditazione sull’incorruzione in una carne corruttibile.”Ma la meditazione non riguarda la carne. Pertanto la verginità non è situata nella carne.
Obiezione 2. Inoltre, la verginità indica una sorta di purezza. Ora Agostino dice (de Civ. Dei i, 18) che “la purezza si abita nell’anima.”Pertanto la verginità non è incorruzione della carne.
Obiezione 3. Inoltre, l’integrità della carne sembrerebbe consistere nel sigillo della purezza vergine. Eppure a volte il sigillo è rotto senza perdita di verginità. Per Augustine dice (de Civ. Dei i, 18) che “quegli organi possono essere feriti per essere feriti da Mischance. Anche i medici a volte fanno per motivi di salute ciò che fa vedere un brivido: e un’ostetrica è conosciuta per distruggere toccando la prova della verginità.”E aggiunge:” Nessuno, penso, sarebbe così sciocco da ritenere che questa fanciulla abbia perso la santità corporeo, sebbene abbia perso l’integrità di quell’organo.”Pertanto la verginità non consiste nell’incorruzione della carne.
Obiezione 4. Inoltre, la corruzione della carne consiste principalmente in risoluzione del seme: e questo può aver luogo senza copulazione, sia che si addormenti o si svegli. Eppure apparentemente la verginità non si perde senza copulazione: per Agostino dice (de Virgin. xiii) che “l’integrità vergine e la santa continenza che si astiene da tutti i rapporti sessuali è la parte degli angeli.”Pertanto la verginità non consiste nell’incorruzione della carne.
Anzi, Agostino dice (de Virgin. viii) che “la verginità è la continenza per cui l’integrità della carne è giurata, consacrata e osservata in onore del creatore sia dell’anima che della carne.”
Rispondo a questo, La verginità prende il suo nome apparentemente da “viror” [freschezza], e proprio come una cosa è descritta come fresca e trattenendo la sua freschezza, fintanto che non è separata da un calore eccessivo, così anche la verginità indica che la persona possedeva non è visualizzata dal calore della concupiscenza. Quindi, dice Ambrose (de Virgin. Io, 5) che “la castità vergine è integrità priva di inquinamento.”
Ora i piaceri venereri offrono tre punti da prendere in considerazione. Il primo è da parte del corpo, vale a dire. La violazione del sigillo della verginità. Il secondo è il legame tra ciò che riguarda l’anima e ciò che riguarda il corpo, e questa è la risoluzione del seme, causando un piacere sensibile. Il terzo è interamente da parte dell’anima, vale a dire lo scopo di raggiungere questo piacere. Di questi tre il primo è accidentale dell’atto morale, che come tale deve essere considerato in riferimento all’anima. Il secondo è in relazione alla materia con l’atto morale, poiché le passioni sensibili sono le questioni degli atti morali. Ma il terzo si trova nella posizione di forma e complemento, perché l’essenza della moralità è perfezionata in ciò che riguarda il motivo. Da allora la verginità consiste nella libertà dalla suddetta corruzione, ne consegue che l’integrità dell’organo corporeo è accidentale alla verginità; Mentre la libertà dal piacere in risoluzione del seme è correlata per esse materialmente; e lo scopo di astenersi perpetuamente da questo piacere è l’elemento formale e complessivo nella verginità.
Rispondi all’obiezione 1. Questa definizione di Agostino esprime direttamente ciò che è formale nella verginità. Per la “meditazione” indica lo scopo della ragione; e l’aggiunta “perpetua” non implica che una vergine debba sempre conservare questa meditazione in realtà, ma che dovrebbe tenere presente lo scopo di perseverare sempre. L’elemento materiale è espresso indirettamente dalle parole “sull’incorruzione in un corpo corruttibile.”Questo viene aggiunto per mostrare la difficoltà della verginità: poiché se la carne fosse incorruttibile, non sarebbe difficile mantenere una meditazione perpetuosa sull’incorruzione.
Rispondi all’obiezione 2. È vero che la purezza, per quanto riguarda la sua essenza, è nell’anima; Ma per quanto riguarda la sua questione, è nel corpo: ed è lo stesso con la verginità. Pertanto, Augustine dice (de Virgin. viii) che “sebbene la verginità risieda nella carne” e per questo motivo è una qualità corporea “, eppure è una cosa spirituale, che una santa continenza favorisce e conserva.”
Rispondi all’obiezione 3. Come affermato sopra, l’integrità di un organo corporeo è accidentale per la verginità, per quanto. Quindi se l’organo perde la sua integrità per caso in qualche altro modo, questo non è più pregiudizievole per la verginità che essere privato di una mano o di un piede.
Rispondi all’obiezione 4. Il piacere derivante dalla risoluzione del seme può sorgere in due modi. Se questo è il risultato dello scopo della mente, distrugge la verginità, sia che la copulazione avvenga o no. Agostino, tuttavia, menziona la copulazione, perché tale come la risoluzione è il risultato ordinario e naturale. Su un altro modo ciò può accadere oltre allo scopo della mente, sia durante il sonno, o attraverso la violenza e senza il consenso della mente, sebbene la carne derivi da essa, o di nuovo attraverso la debolezza della natura, come nel caso di coloro che sono soggetti a un flusso di seme. In tali casi la verginità non è rinunciata, perché tale che l’inquinamento non è il risultato dell’impurità che esclude la verginità.
Articolo 2. Se la verginità è illegale?
Obiezione 1. Sembrerebbe che la verginità sia illegale. Perché qualunque cosa sia contraria a un precetto della legge naturale è illegale. Ora proprio come le parole di Genesi 2:16, “di ogni albero” che è in “Paradiso, mangerai”, indicano un precetto della legge naturale, in riferimento alla conservazione dell’individuo, quindi anche alle parole della Genesi 1:28, aumenta e multiplica e riempi la terra “, esprimono un precetto della legge naturale, nel riferimento alla preservazione della specie. Pertanto, proprio come sarebbe un peccato astenersi da tutto il cibo, poiché questo sarebbe quello di agire con il bene dell’individuo, così anche è un peccato astendersi del tutto dall’atto di procreazione, poiché questo è agire contro il bene della specie.
Obiezione 2. Inoltre, qualunque cosa diminuisca dalla media della virtù è apparentemente peccaminoso. Ora la verginità diminuisce dalla media della virtù, poiché si astiene da tutti i piaceri venereri: per il filosofo dice (Etica. ii, 2) che “colui che si crogiola in ogni piacere e si astiene da nemmeno uno, è intemperato: ma chi si astiene da tutti è loutoso e insensibile.”Quindi la verginità è qualcosa di peccaminoso.
Obiezione 3. Inoltre, la punizione non è prevista per un vizio. Ora in tempi antichi quelli furono puniti che conducevano una vita celibata, come afferma Valerio Maximus [Dict. Fatto. Mem. II, 9. Quindi secondo Augustine (de Vera Rely. iii) Platone “si dice che abbia sacrificato alla natura, affinché potesse espiare la sua perpetua continenza come se fosse un peccato.”Pertanto la verginità è un peccato.
Anzi, Nessun peccato è una questione di consulenza diretta. Ma la verginità è una questione di consulente diretto: perché è scritto (1 Corinzi 7:25): “Per quanto riguarda le vergini non ho il comandamento del Signore: ma do un consiglio.”Pertanto la verginità non è una cosa illegale.
Rispondo a questo, Negli atti umani, quelli sono peccaminosi che sono contro la giusta ragione. Ora la ragione giusta richiede che le cose dirette a un fine debbano essere utilizzate in una misura proporzionata a tale fine. Ancora una volta, il bene dell’uomo è triplice come affermato in etica. io, 8; uno composto in cose esterne, ad esempio ricchezze; un altro, composto in beni corporei; il terzo, composto nei beni dell’anima tra cui i beni della vita contemplativa hanno la precedenza dei beni della vita attiva, come mostra il filosofo (etica. x, 7) e come dichiarò nostro Signore (Luca 10:42), “Maria ha scelto la parte migliore.”Di questi beni quelli esterni sono diretti a quelli che appartengono al corpo e quelli che appartengono al corpo sono diretti a quelli che appartengono all’anima; e inoltre quelli che appartengono alla vita attiva sono diretti a quelli che appartengono alla vita della contemplazione. Di conseguenza, la ragione giusta impone che si utilizzino merci esterne in una misura proporzionata al corpo e, in modo simile, per quanto riguarda il resto. Pertanto se un uomo si astiene dal possedere certe cose (il che altrimenti era buono per lui possedere), per il bene del bene del suo corpo o della contemplazione della verità, questo non è peccaminoso, ma in accordo con la giusta ragione. Allo stesso modo se un uomo si astenga dai piaceri corporei, in modo che si dedica più liberamente alla contemplazione della verità, questo è in accordo con la rettitudine della ragione. Ora la verginità della santa verginità si astiene da ogni piacere venerea per avere più liberamente di avere un tempo libero per la contemplazione divina: poiché l’apostolo dice (1 Corinzi 7:34): “La donna non sposata e la vergine pensano alle cose del Signore: che possa essere santa sia in corpo che in Spirito. Ma lei che è sposata pensa alle cose del mondo, come può piacere a suo marito.”Quindi ne consegue che la verginità invece di essere peccaminosa è degna di lode.
Rispondi all’obiezione 1. Un precetto implica un dovere, come indicato sopra (II-II: 122: 1). Ora ci sono due tipi di dovere. C’è il dovere che deve essere adempiuto da una persona; e un dovere di questo tipo non può essere messo da parte senza peccato. L’altro dovere deve essere adempiuto dalla moltitudine e l’adempimento di questo tipo di dovere non è vincolante per ciascuna della moltitudine. Poiché la moltitudine ha molti obblighi che non possono essere dimessi dall’individuo; ma sono realizzati da una persona che lo fa, e un’altra lo fa. Di conseguenza, il precetto della legge naturale che lega l’uomo a mangiare deve essere soddisfatto da ogni individuo, altrimenti l’individuo non può essere sostenuto. D’altra parte, il precetto della procreazione considera l’intera moltitudine di uomini, che non deve solo moltiplicarsi nel corpo, ma anche per avanzare spiritualmente. Pertanto viene fatta una disposizione sufficiente per la moltitudine umana, se alcuni si chiamano per la procreazione carnale, mentre altri si astengono da questo Betake alla contemplazione delle cose divine, per la bellezza e il benessere di tutta la razza umana. Pertanto, anche in un esercito, alcuni prendono il dovere della sentinella, altri sono portatori di standard e altri combattono con la spada: tuttavia tutte queste cose sono necessarie per la moltitudine, sebbene non possano essere fatte da una persona.
Rispondi all’obiezione 2. La persona che, accanto al dettato per la giusta ragione, si astiene da tutti i piaceri attraverso l’avversione, per così dire, per piacere in quanto tale, è insensibile come un paese di campagna. Ma una vergine non si astiene da ogni piacere, ma solo da ciò che è venerea: e si astenga da esso secondo la ragione giusta, come affermato sopra. Ora la media della virtù è fissata con riferimento, non alla quantità ma alla ragione giusta, come affermato in etica. II, 6: pertanto si dice del magnanimo (etica. iv, 3) che “in termini di quantità va all’estremo, ma al momento di diventare segue la media.”
Rispondi all’obiezione 3. Le leggi sono incorniciate in base a ciò che accade più frequentemente. Ora raramente accadeva in tempi antichi che qualcuno si asciugava da tutto il piacere venereo attraverso l’amore per la contemplazione della verità: come solo Platone è legato a aver fatto. Quindi non è stato pensando a questo un peccato, che ha offerto sacrificio, ma “perché ha ceduto alla falsa opinione dei suoi connazionali”, come osserva Augustine (de Vera Religion. iii).
Articolo 3. Se la verginità è una virtù?
Obiezione 1. Sembrerebbe che la verginità non sia una virtù. Per “nessuna virtù è in noi per natura”, come dice il filosofo (etica. II, 1). Ora la verginità è in noi per natura, dal momento che tutti sono vergini quando sono nati. Pertanto la verginità non è una virtù.
Obiezione 2. Inoltre, chiunque abbia una virtù ha tutte le virtù, come indicato sopra (I-II: 65: 1). Eppure alcuni hanno altre virtù senza avere la verginità: altrimenti, dal momento che nessuno può andare al regno celeste senza virtù, nessuno potrebbe andare lì senza verginità, il che implicherebbe la condanna del matrimonio. Pertanto la verginità non è una virtù.
Obiezione 3. Inoltre, ogni virtù viene recuperata dalla penitenza. Ma la verginità non viene recuperata dalla penitenza: pertanto Jerome dice [EP. XXII ad Eustoch.]: “Altre cose che Dio può fare, ma non può ripristinare la Vergine dopo la sua caduta.”Quindi apparentemente la verginità non è una virtù.
Obiezione 4. Inoltre, nessuna virtù viene persa senza peccato. Eppure la verginità è persa senza peccato, vale a dire il matrimonio. Pertanto la verginità non è una virtù.
Obiezione 5. Inoltre, la verginità è condannata con la vedova e la purezza coniugale. Ma nessuno di questi è una virtù. Pertanto la verginità non è una virtù.
Anzi, Dice Ambrose (de Virgin. Io, 3): “L’amore per la verginità ci spinge a dire qualcosa sulla verginità, per non passare il tempo che dovremmo sembrare un leggero su ciò che è una virtù di alto livello.”
Rispondo a questo, Come indicato sopra (articolo 1), l’elemento formale e complessivo nella verginità è lo scopo di astendersi dal piacere venereo, il quale scopo è reso lodevole alla sua fine, finora, in quanto ciò viene fatto per avere il tempo libero per le cose divine: mentre l’elemento materiale nella verginità è integri. Ora si manifesta che laddove una buona azione abbia una questione speciale attraverso un’eccellenza speciale, esiste un tipo speciale di virtù: ad esempio, la magnificenza che riguarda la grande spesa è per questo motivo una virtù speciale distinta dalla liberalità, che riguarda tutti gli usi del denaro in generale. Ora per tenersi liberi dall’esperienza del piacere venerea ha un’eccellenza della sua stessa meritanza di elogi più elogi che tenersi liberi da un piacere venereo eccessivo. Pertanto la verginità è una virtù speciale legata alla castità come magnificenza alla liberalità.
Rispondi all’obiezione 1. Gli uomini hanno dalla loro nascita ciò che è materiale nella verginità, vale a dire l’integrità della carne e la libertà dall’esperienza venerea. Ma non hanno ciò che è formale nella verginità, vale a dire lo scopo di salvaguardare questa integrità per l’amor di Dio, il quale scopo dà alla verginità il suo carattere di virtù. Quindi Agostino dice (de Virgin. xi): “Né lodiamo le vergini per essere vergini, ma, perché la loro verginità è consacrata a Dio dalla santa continenza.”
Rispondi all’obiezione 2. Le virtù sono collegate insieme a causa di ciò che è formale in esse, vale a dire la carità, o a causa della prudenza, come indicato sopra (II-II: 129: 3 d.C.), ma non a causa di ciò che è materiale in loro. Perché nulla ostacola un uomo virtuoso di fornire la questione di una virtù, e non la questione di un’altra virtù: quindi un povero ha la questione della temperanza, ma non quello di magnificenza. È in questo modo che uno che ha le altre virtù manca la questione della verginità, vale a dire la suddetta integrità della carne: tuttavia può avere ciò che è formale nella verginità, la sua mente è così preparata che ha lo scopo di salvaguardare la stessa integrità della sua carne, se lo faceva da fare, se fosse in mente di avere una posizione per avere la propria intenzione di avere una posizione per avere la stessa spesa per avere la sua passione per avere la sua passione per avere la sua passione per avere la sua passione per avere la sua passione per avere la stessa cosa per avere la sua passione per avere la sua passione per avere la stessa cosa per la sua spesa, per averlo messo in mente di avere una posizione per avere la stessa cosa per la sua spesa, per averlo messo in mente di avere una posizione per avere la propria intenzione di avere la sua passione per avere la propria intenzione di essere in una posizione per la sua spesa, per avere la stessa cosa per avere la propria apposizione per avere la propria apposta. Ancora una volta come un uomo prospero è così preparato in mente come lo scopo tenendo la sventura di equanimità: senza la quale la preparazione della mente nessun uomo può essere virtuoso.
Rispondi all’obiezione 3. La virtù può essere recuperata dalla penitenza per quanto riguarda ciò che è formale in virtù, ma non su ciò che è materiale in essa. Perché se un uomo magnifico ha sperperato tutta la sua ricchezza, non recupera le sue ricchezze pentite del suo peccato. In modo simile a una persona che ha perso la verginità per peccato, si riprende pentirsi, non la questione della verginità ma lo scopo della verginità.
Per quanto riguarda la questione della verginità c’è quella che può essere miracolosamente restaurata da Dio, vale a dire l’integrità dell’organo, che riteniamo accidentale alla verginità: mentre c’è qualcos’altro che non può essere ripristinato anche dal miracolo, in arguzia. Poiché Dio non può fare ciò che non è stato fatto, come affermato in I: 25: 4.
Rispondi all’obiezione 4. La verginità come virtù indica lo scopo, confermato dal voto, di osservare l’integrità perpetua. Per Augustine dice (de Virgin. viii) che “per verginità, l’integrità della carne è promessa, consacrata e osservata in onore del creatore sia dell’anima che della carne.”Quindi la verginità, come virtù, non viene mai persa senza peccato.
Rispondi all’obiezione 5. La castità coniugale merita lode solo perché si astiene da piaceri illegali: quindi nessuna eccellenza si attacca ad essa al di sopra di quella della castità in generale. La vedovanza, tuttavia, aggiunge qualcosa alla castità in generale; Ma non raggiunge ciò che è perfetto in questa materia, vale a dire l’intera libertà dal piacere venereo; La verginità da sola raggiunge questo. Pertanto la verginità da sola è considerata una virtù al di sopra della castità, anche se la magnificenza è considerata sopra la liberalità.
Articolo 4. Se la verginità è più eccellente del matrimonio?
Obiezione 1. Sembrerebbe che la verginità non sia più eccellente del matrimonio. Per Augustine dice (de bono coniug. xxi): “La continenza era ugualmente meritoria in Giovanni che rimase non sposato e Abraham che generava bambini.”Ora una virtù maggiore ha un merito maggiore. Pertanto la verginità non è una virtù maggiore della castità coniugale.
Obiezione 2. Inoltre, la lode accordata a un uomo virtuoso dipende dalla sua virtù. Se, quindi, la verginità fosse preferibile alla continenza coniugale, sembrerebbe seguire che ogni vergine deve essere elogiata più di qualsiasi donna sposata. Ma questo non è vero. Pertanto la verginità non è preferibile al matrimonio.
Obiezione 3. Inoltre, il bene comune ha la precedenza del bene privato, secondo il filosofo (etica. I, 2). Ora il matrimonio è diretto al bene comune: per Agostino dice (de bono coniug. xvi): “Che cibo è per il benessere di un uomo, tale è un rapporto sessuale al benessere della razza umana.”D’altra parte, la verginità è ordinata al bene individuale, vale a dire per evitare ciò che l’apostolo chiama la” Tribolazione della carne “, a cui sono soggetti le persone sposate (1 Corinzi 7:28). Pertanto la verginità non è maggiore della continenza coniugale.
Anzi, Agostino dice (de Virgin. xix): “Sia la ragione solida che l’autorità di santa scrittura mostrano che né il matrimonio è peccaminoso, né deve essere uguale al bene della continenza vergine o persino a quella della vedova.”
Rispondo a questo, Secondo Jerome (Contra Jovin. i) L’errore di gioviniano consisteva nel trattenere la verginità per non essere preferibile al matrimonio. Questo errore viene confutato soprattutto dall’esempio di Cristo che ha entrambi scelto una vergine per sua madre e si è rimasto vergine e dall’insegnamento dell’apostolo che (1 Corinzi 7) consiglia la verginità come il bene più grande. È anche confutato con la ragione, sia perché un bene divino ha la precedenza di un bene umano, e perché il bene dell’anima è preferibile al bene del corpo, e di nuovo perché il bene della vita contemplativa è migliore di quello della vita attiva. Now virginity is directed to the good of the soul in respect of the contemplative life, which consists in thinking “on the things of God” [Vulgate: ‘the Lord’], whereas marriage is directed to the good of the body, namely the bodily increase of the human race, and belongs to the active life, since the man and woman who embrace the married life have to think “on the things of the world,” as the Apostle says (1 Corinthians 7:34). Senza dubbio quindi la verginità è preferibile alla continenza coniugale.
Rispondi all’obiezione 1. Il merito è misurato non solo dal tipo di azione, ma ancora più dalla mente dell’agente. Ora Abramo aveva una mente così disposta, che era pronto ad osservare la verginità, se fosse in linea con i tempi per farlo. Pertanto in lui la continenza coniugale era altrettanto meritoria con la continenza vergine di Giovanni, per quanto riguarda la ricompensa essenziale, ma non per quanto riguarda la ricompensa accidentale. Quindi Augustine dice (de bono coniug. xxi) che sia “il celibato di Giovanni che il matrimonio di Abramo combattono la battaglia di Cristo in linea con la differenza dei tempi: ma Giovanni era continente anche in atto, mentre Abramo era continente solo in abitudine.”
Rispondi all’obiezione 2. Sebbene la verginità sia migliore della continenza coniugale, una persona sposata può essere migliore di una vergine per due motivi. Innanzitutto, da parte della stessa castità; Se a Wit, la persona sposata è più preparata in mente ad osservare la verginità, se dovrebbe essere opportuno, di chi è in realtà vergine. Da qui Agostino (de bono coniug. xxii) carica la vergine di dire: “Non sono migliore di Abramo, sebbene la castità del celibato sia migliore della castità del matrimonio.”Più sugli dà la ragione per questo:” Per quello che faccio ora, avrebbe fatto di meglio, se fosse adatto a lui per farlo allora; E quello che hanno fatto avrei fatto ora anche se mi avesse avuto ora di farlo.”In secondo luogo, perché forse la persona che non è vergine ha qualche virtù più eccellente. Pertanto, Augustine dice (de Virgin. XLIV): “Da cui una vergine conosce le cose che appartengono al Signore, per quanto sollecita sia su di loro, se la percussione a causa di un po ‘di colpa mentale non è ancora matura per il martirio, mentre questa donna a cui si è lieta di preferirsi è già in grado di bere il calice del Signore?”
Rispondi all’obiezione 3. Il bene comune ha la precedenza del bene privato, se è dello stesso genere: ma può essere che il bene privato sia meglio genericamente. È quindi che la verginità che è consacrata a Dio è preferibile alla fecondità carnale. Quindi Agostino dice (de Virgin. ix): “Va confessato che la fecondità della carne, anche di quelle donne che in questi tempi non cercano altro dal matrimonio, tranne che i bambini per farli servire di Cristo, non può compensare la perdita della verginità.”
Articolo 5. Se la verginità è la più grande delle virtù?
Obiezione 1. Sembrerebbe che la verginità sia la più grande delle virtù. Per Cyprian dice (de Virgin. [De habitu virg.]): “Ci rivolgiamo ora alle vergini. Il sublime è la loro gloria, ma non meno esaltato è la loro vocazione. Sono un fiore della semina della chiesa, l’orgoglio e l’ornamento della grazia spirituale, la parte più onorata del gregge di Cristo.”
Obiezione 2. Inoltre, una ricompensa maggiore è dovuta alla maggiore virtù. Ora la più grande ricompensa è dovuta alla verginità, vale a dire la centinaio di frutta, secondo una lucentezza su Matteo 13:23. Pertanto la verginità è la più grande delle virtù.
Obiezione 3. Inoltre, più una virtù ci conforma a Cristo, maggiore è. Ora la verginità soprattutto ci conforma a Cristo; poiché è dichiarato nell’Apocalypse 14: 4 che le vergini “seguono l’agnello Whithersover e lui vai” e (Apocalypse 14: 3) che cantano “un nuovo cantico”, che “nessun” altro “potrebbe dire. Pertanto la verginità è la più grande delle virtù.
Anzi, Agostino dice (de Virgin. XLVI): “Nessuno, Methinks, oserebbe preferire la verginità al martirio” e (de Virgin. XLV): “L’autorità della Chiesa informa i fedeli in nessun modo incerto, in modo che sappiano in quale luogo i martiri e le vergini sante che hanno lasciato questa vita sono commemorate nel sacramento dell’altare.”Con questo ci viene dato per capire che il martirio, e anche lo stato monastico, sono preferibili alla verginità.
Rispondo a questo, Una cosa può eccellere tutti gli altri in due modi. Innanzitutto, in un genere particolare: e quindi la verginità è molto eccellente, vale a dire nel genere della castità, poiché supera la castità sia della vedova che del matrimonio. E poiché la composizione è attribuita alla castità antonomasticamente, ne consegue che superando la bellezza è attribuita alla castità. Pertanto dice Ambrose (de Virgin. Io, 7): “Qualcuno può stimare qualsiasi bellezza più grande di una vergine, poiché è amata dal suo re, approvata dal suo giudice, dedicata al suo Signore, consacrata al suo Dio?”In secondo luogo, una cosa può essere molto eccellente semplicemente, e in questo modo la verginità non è la più eccellente delle virtù. Perché la fine eccelle sempre ciò che è diretto alla fine; E più efficacemente una cosa è diretta fino alla fine, meglio è. Ora la fine che rende la verginità lodevole è che si può avere un tempo libero per le cose divine, come affermato sopra (Articolo 4). Pertanto le virtù teologiche e la virtù della religione, i cui atti consistono nell’essere occupati per le cose divine, sono preferibili alla verginità. Inoltre, i martiri lavorano in modo più potente per scindere a Dio, poiché a tal fine mantengono la propria vita in disprezzo; E coloro che abitano nei monasteri – da questo fine rinunciano alla propria volontà e a tutto ciò che possono possedere – con le vergini che rinunciano al piacere venerea per lo stesso scopo. Pertanto la verginità non è semplicemente la più grande delle virtù.
Rispondi all’obiezione 1. Le vergini sono “la parte più onorata del gregge di Cristo” e “la loro gloria più sublime” rispetto alle vedove e alle donne sposate.
Rispondi all’obiezione 2. Il centinaio di frutta è attribuita alla verginità, secondo Jerome [EP. cxxiii ad ageruch.], a causa della sua superiorità alla vedovanza, alla quale è attribuita la sessantyfold frutta e al matrimonio, a cui è attribuito i trenta volte frutti. Ma secondo Augustine (de QQ. Evang. Io, 9), “La centinaio di frutta è data ai martiri, ai sessantafino alle vergini e ai trenta volte alle persone sposate.”Pertanto non segue che la verginità è semplicemente la più grande delle virtù, ma solo in confronto ad altri gradi di castità.
Rispondi all’obiezione 3. Le vergini “seguono l’agnello in cui vanno”, perché imitano Cristo, per integrità non solo della mente ma anche della carne, come dice Augustine (De Virgin. xxvii). Pertanto seguono l’agnello in più modi, ma ciò non implica che seguono più da vicino, perché altre virtù ci fanno scindere a Dio più da vicino mediante imitazione della mente. Il “nuovo inno” che solo le vergini cantano, è la loro gioia di aver preservato l’integrità della carne.
La somma teologica di St. Thomas Aquinas
Seconda e edizione rivista, 1920
Letteralmente tradotto dai padri della provincia domenicana inglese
Edizione online Copyright © 2017 di Kevin Knight
Nihil Obstat. F. Innocendio Apap, o.P., S.T.M., Censurare. Theol.
Imprimatur. Edus. Canonicus Surmont, Vicarius Generatis. Westmonasterii.
Approbatio Ordinis
Nihil Obstat. F. Raphael Moss, O.P., S.T.L. e f. Leo Moore, O.P., S.T.L.
Imprimatur. F. Beda jarrett, o.P., S.T.L., UN.M., Precedente Provincialis Angliæ
Mariæ Immaculatæ – Sedi Sapientiæ
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La vita della virtù – verginità
La verginità non è vista in una luce positiva da molti nella società. La prima della serie apparentemente infinita di torta americana film e i più recenti La vergine di 40 anni riflettere la vista mainstream che quella’s verginità, uno’s integrità corporea e purezza, è una scimmia sociale ed emotiva sul back, che deve essere calciata il più possibile in contatto il più presto possibile. La verginità è stata svalutata dalla società, al punto che le persone sono felici di mettere all’asta su eBay. Ciò ha ovviamente portato a una reazione, specialmente tra i cristiani. Celebrity Virgins, come Britney Spears e The Jonas Brothers, e i movimenti della castità americana, come ‘L’anello d’argento’, sono diventati uno dei marcatori culturali di entrambi Ronald Reagan’la maggioranza morale e il G.W.Bush era. I movimenti di quel tipo si trovano ora in tutto il mondo e stanno ancora crescendo. Tuttavia, mentre sono simpatizzato e sono d’accordo con molto che questi gruppi fanno e dicono, trovo che non promuovono il pieno significato della verginità cristiana. Sento sempre che si concentrano troppo sul lato fisico, soprattutto astenersi solo dal rapporto sessuale penetrativo. C’è anche la tendenza a concentrarsi sugli aspetti negativi del sesso come malattie a trasmissione sessuale e gravidanze indesiderate.
Naturalmente il lato fisico della verginità è molto importante – “La verginità risiede nella carne“, come st. Agostino dice – ma il lato spirituale è cruciale. St. Thomas, nel definire la verginità, afferma che questo lato spirituale “si trova nella posizione di forma e complemento, perché l’essenza della moralità è perfezionata in ciò che riguarda la ragione”. L’elemento materiale è l’integrità della carne ma la parte importante è il motivo per cui manteniamo la nostra verginità. Come st. Agostino dice, “Non lodiamo le vergini per essere vergini, ma perché la loro verginità è consacrata a Dio dalla santa continenza.”
Questo scopo ci consente, anche se non siamo fisicamente vergini, di recuperare la virtù della verginità. St. Jerome dice “Altre cose che Dio può fare, ma non può ripristinare la Vergine dopo la sua caduta”. Questo è vero solo dell’elemento materiale della verginità. L’elemento formale, lo scopo della verginità, può essere recuperato. Mentre potremmo non essere nella posizione per recuperare l’elemento materiale, le nostre menti e le nostre anime possono essere così preparate che abbiamo lo scopo di salvaguardare la stessa integrità della carne. Praticando la virtù della verginità imitiamo nostro Signore e Maria, sua madre, che conservavano sia la verginità materiale che quella formale. Praticando la virtù speciale della verginità, come ST. Paolo ci dice, il nostro obiettivo è diretto a contemplare e pensare al “cose del Signore” (1 Corinzi 7: 32-35).
Verginità e virtù
Nome della verginità – La condizione o la qualità di essere vergine.
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Sinonimi di verginità
La virtù è sinonimo di verginità nell’argomento della castità. In alcuni casi puoi usare la “virtù” invece una “verginità”, quando si tratta di argomenti come Good, Celibacy.
Parole vicine: Virgin, Virginal
Virtù
Virtue Nome – Una qualità che dà qualcosa di speciale.
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Sinonimi di virtù
Antonimi per la virtù
La verginità è sinonimo di virtù in buon argomento. Puoi usare “verginità” invece una “virtù”, se si tratta di argomenti come la castità.
Parole vicine: virtuoso, virtualmente, virtuosamente, virtu
virtuoso
Virtuoso È “Bene” con un alone. Se chiami qualcuno virtuoso, Stai dicendo che la persona vive secondo elevati standard morali. Qualcuno virtuoso è chi vuoi guidare la tua truppa di scout da ragazza.
Quando usi virtuoso per descrivere un’azione, come “La tua decisione di annullare i tuoi piani di vacanza quando tua madre si è ammalata è stata virtuoso,” Esso’è quasi come se tu’riferirsi a un ideale di bontà. Nei secoli passati, virtuoso era sinonimo di verginale. In molti romanzi inglesi del 18 ° secolo, ad esempio, una donna non doveva nemmeno essere così bella da chiamare virtuoso; importava solo che fosse sessualmente innocente.
Definizioni di virtuo
moralmente eccellente
moralmente puro
moralmente ammirevole
riguardanti i principi di giusto e sbagliato o conforme agli standard di comportamento e carattere in base a tali principi
avere o mostrare o esprimere riverenza per una divinità
caratterizzato o procedendo da standard accettati di moralità o giustizia
non capace di peccato
libero dal peccato
moralmente cattivo in linea di principio o pratica
moralmente cattivo o sbagliato
violando deliberatamente i principi accettati di giusto e sbagliato
privo di pietà o riverenza per un dio
Contrariamente alla coscienza o alla moralità o alla legge
non giusto
Avere la natura del vizio
(di un attore o ruolo) Essere o interpretare il cattivo
estremamente malvagio, profondamente criminale
caratterizzato dall’iniquità; malvagio perché si ritiene sia un peccato
Insuscettibile alla riforma
estremamente malvagio
responsabile del peccato
in uno stato di verginità sessuale
moralmente puro
Disclaimer: queste frasi di esempio appaiono in varie fonti e libri per riflettere l’uso della parola ‘virtuoso’. Le opinioni espresse negli esempi non rappresentano l’opinione del vocabolario.com o i suoi redattori. Inviaci feedback
Famiglia di parole
Elenchi di vocabolari contenenti virtuoso
Dorothy Hoobler e Thomas Hoobler
In questo primo libro del Detective samurai Serie ambientata nel Giappone del 18 ° secolo, Konoike Seikei, un commerciante di tè’S figlio che sogna di diventare un nobile guerriero, aiuta un giudice a risolvere il mistero di un gioiello scomparso.
In una carriera di attore di classe mondiale e di otto anni, l’attrice/cantante irlandese e americana-Dame Angela Lansbury-ha recitato in vari ruoli su palcoscenico, film e televisione. Descritto come la “First Lady of Musical Theater” negli anni ’60 e “Aristocrazia recitativa” in Gran Bretagna, Irlanda e U.S., Ha ricevuto sei Tony Awards (tra cui un Lifetime Achievement Award), sei Golden Globe Awards, un Laurence Olivier Award e l’Academy Honorary Award, oltre alle nomination per tre Academy Awards, Diciotto Primetime Emmy Awards, un premio Grammy, il BAFTA Lifet Achievement Award e un premio per il 2014 British Dame Honor. Sebbene meglio noto per il suo ruolo televisivo di 12 stagioni come Jessica Fletcher in Omicidio, ha scritto, Questa lista di tributi mette in evidenza la sua eredità di ampia portata attraverso citazioni cinematografiche, citazioni televisive e articoli.