Toasttab prende denaro dai ristoranti
Toasttab prende denaro dai ristoranti?
Riepilogo:
Toast è una società di software di ristorazione basata su cloud che genera entrate vendendo hardware e offrendo servizi di ordinazione digitale e digitali. Forniscono pacchetti punti vendita personalizzabili per i ristoranti in diverse fasi di crescita, come il pay-as-you-go, l’essenziale e i piani di crescita. Toast offre anche piani di ordinazione digitale per ristoranti che desiderano una presenza online. Afferrano i partner del ristorante una tassa di servizio per ordine piatto per i servizi di consegna. Toast ha avuto successo nel settore e ha raccolto finanziamenti significativi attraverso il capitale di rischio e una recente IPO.
Punti chiave:
1. Toast è una società di software di ristorazione basata su cloud fondata nel 2012.
2. I fondatori hanno precedentemente lavorato per la società di software Enedeca e hanno deciso di rivoluzionare i sistemi a punti di vendita del ristorante.
3. BOAST inizialmente avviato come un’app di consumo incentrata sui pagamenti mobili e sulla fedeltà dei clienti.
4. Toast ruotato per diventare una piattaforma tecnologica di ristorazione completa dopo aver realizzato la necessità di funzionalità aggiuntive.
5. La società ha ottenuto finanziamenti precoci dall’ex CEO di Endeca Steve Papa.
6. Toast offre sistemi di punto vendita in oltre 48.000 sedi di ristorazione.
7. La società genera entrate vendendo hardware, compresi i sistemi di punto vendita e i dispositivi associati.
8. La loro piattaforma si integra con servizi specifici del ristorante come Grubhub e OpenTable.
9. La generazione di entrate è divisa in due categorie: punto di vendita e ordinamento digitale.
10. I pacchetti del punto di vendita sono disponibili in diversi piani a seconda della fase di crescita del ristorante.
15 Domande uniche:
1. Cosa è toast?
Toast è una società di software di ristorazione basata su cloud.
2. Quando è stato fondato Toast?
Toast è stata fondata nel 2012.
3. Come si sono incontrati i fondatori di Toast?
I fondatori si sono incontrati mentre lavoravano presso la società di software Enedeca.
4. Su cosa si concentrava inizialmente?
BOAST inizialmente focalizzato su un’app di consumo incentrata sui pagamenti mobili e sulla fedeltà dei clienti.
5. Perché toast pivot?
I fondatori si sono resi conto che i proprietari di ristoranti volevano una piattaforma in grado di offrire molto più che elaborazione dei pagamenti.
6. In che modo brindare ha garantito i finanziamenti precoci?
L’ex CEO di Endeca Steve Papa ha fornito finanziamenti iniziali.
7. Quante sedi di ristorazione usano il brindisi?
Toast viene utilizzato in oltre 48.000 sedi di ristorazione.
8. In che modo il toast genera entrate?
Toast genera entrate vendendo hardware e offrendo servizi di ordinamento del punto vendita e digitali.
9. Quali servizi offrono toast?
Toast offre pacchetti punti vendita personalizzabili, ordini online, consegna, programmi di fidelizzazione, strumenti di marketing, carte regalo e altro ancora.
10. Quali sono i diversi piani di punto di vendita offerti da Toast?
Toast offre piani pay-as-you-go, elementi essenziali e di crescita per i ristoranti in diverse fasi di crescita.
11. Quali funzionalità aggiuntive offrono il piano essenziale?
Il piano Essentials include ordini online, consegna, hardware di livello ristorante e l’app Toast Take-Out.
12. Quali caratteristiche sono incluse nel piano di crescita?
Il piano di crescita include programmi di fidelizzazione, strumenti di marketing e carte regalo.
13. Quali piani offrono toast per i ristoranti che desiderano una presenza online?
Toast offre il brindisi ora, Toast ora Plus e Toast ora piani premium per i servizi di ordinazione e consegna online.
14. Sono servizi di consegna forniti da Toast?
Sì, Toast offre servizi di consegna a un costo aggiuntivo per i suoi partner di ristorante.
15. Come fa pagare il toast per i suoi servizi?
Toast addebita una tassa di servizio per ordine piatto per i servizi di consegna e offre prezzi iniziali per i suoi altri servizi.
Risposte dettagliate:
1. Cosa è toast?
Toast è una società di software di ristorazione basata su cloud che offre soluzioni tecnologiche per l’industria della ristorazione.
2. Quando è stato fondato Toast?
Toast è stata fondata nel 2012 da Steve Fredette, Aman Narang e Jon Grimm.
3. Come si sono incontrati i fondatori di Toast?
I fondatori di Toast si sono incontrati mentre lavoravano per la società di software Enedeca.
4. Su cosa si concentrava inizialmente?
Inizialmente, Toast si è concentrato sullo sviluppo di un’app di consumo incentrata sui pagamenti mobili e sulla fedeltà dei clienti.
5. Perché toast pivot?
Toast ruotato perché i fondatori si sono resi conto che i proprietari di ristoranti volevano una piattaforma tecnologica più completa in grado di gestire vari compiti, non solo accettare pagamenti.
6. In che modo brindare ha garantito i finanziamenti precoci?
Toast ha ottenuto finanziamenti precoci attraverso il sostegno dell’ex CEO di Endeca Steve Papa, che ha investito $ 500.000 del proprio denaro nella società.
7. Quante sedi di ristorazione usano il brindisi?
Toast viene utilizzato in oltre 48.000 sedi di ristorazione negli Stati Uniti.
8. In che modo il toast genera entrate?
Toast genera entrate attraverso più flussi. Vendono hardware, compresi sistemi di punto vendita e dispositivi associati come stampanti di ricevuta, cassetti e lettori di carte da galstripe. Offrono anche servizi di ordinazione del punto vendita e digitali, per i quali addebitano ristoranti in base al piano e ai servizi scelti.
9. Quali servizi offrono toast?
Toast offre una vasta gamma di servizi per aiutare i ristoranti a gestire le loro operazioni in modo efficace. Forniscono pacchetti punti vendita personalizzabili che soddisfano le esigenze specifiche dei ristoranti in diverse fasi di crescita. Oltre ai sistemi Point of Sale, Toast offre funzionalità come ordinamento online, servizi di consegna, programmi di fidelizzazione, strumenti di marketing e carte regalo. Si integrano anche con altri servizi specifici del ristorante come Grubhub e OpenTable.
10. Quali sono i diversi piani di punto di vendita offerti da Toast?
Toast offre diversi piani di punti vendita a seconda della fase di crescita e delle esigenze del ristorante:
– Pay-as-you-go: questo piano è l’ideale per i ristoranti più piccoli che iniziano sulla piattaforma toast. Include elementi essenziali di kit di partenza essenziali come un terminal del punto vendita, tocca dispositivi di pagamento, software di punto vendita e assistenza clienti. L’hardware aggiuntivo può essere acquistato come richiesto.
– Essentials: questo piano è per i ristoranti che desiderano espandersi in canali fuori preme. Include funzionalità pay-as-you-go e aggiunge ordini online, servizi di consegna, hardware di livello ristorante e l’app Toast Take-Out.
– Crescita: questo piano è progettato per i ristoranti interessati a utilizzare i dati per attirare nuovi clienti e guidare le visite ripetute. Oltre alle caratteristiche del piano essenziale, il piano di crescita fornisce programmi di fidelizzazione, strumenti di marketing e carte regalo per migliorare il coinvolgimento e la fidelizzazione dei clienti.
11. Quali funzionalità aggiuntive offrono il piano essenziale?
Il piano Essentials include servizi di ordinazione e consegna online, hardware di livello ristorante e l’app Toast Take-Out. Queste caratteristiche consentono ai ristoranti di espandere la loro portata e servire i clienti oltre le loro posizioni fisiche.
12. Quali caratteristiche sono incluse nel piano di crescita?
Oltre alle funzionalità offerte nel piano Essentials, il piano di crescita fornisce strumenti aggiuntivi per il coinvolgimento e il marketing dei clienti. Ciò include programmi fedeltà per premiare i clienti di ritorno, strumenti di marketing per campagne mirate e buoni regalo per attirare nuovi clienti e incoraggiare le visite ripetute.
13. Quali piani offrono toast per i ristoranti che desiderano una presenza online?
Per i ristoranti che cercano di stabilire una presenza online, Toast offre tre piani nella loro categoria di ordinamento digitale:
– Toast Now: questo piano offre l’ordinamento online e l’app Toast Take-Out, consentendo ai clienti di effettuare ordini per il ritiro o la consegna.
– Toast Now Plus: oltre all’ordinamento online e all’app da asporto, questo piano include le carte e-gift come offerta aggiuntiva per attrarre e trattenere i clienti.
– Toast Now Premium: questo piano include tutte le caratteristiche di Toast Now Plus e aggiunge funzionalità di email marketing per aiutare i ristoranti a interagire efficacemente con i propri clienti attraverso campagne di posta elettronica mirate.
14. Sono servizi di consegna forniti da Toast?
Sì, Toast offre servizi di consegna come parte dei loro piani di ordinazione digitale. I ristoranti possono consentire servizi di consegna attraverso una partnership con Toast. Tuttavia, vi è un costo aggiuntivo associato a questo servizio e il brindisi addebita una quota di servizio per ordine piatto per i partner del ristorante per ogni ordine di consegna.
15. Come fa pagare il toast per i suoi servizi?
Toast segue una struttura dei prezzi che varia in base ai servizi e ai piani scelti dai ristoranti. I pacchetti del punto di vendita hanno commissioni iniziali e, in alcuni casi, commissioni mensili ricorrenti. I piani di ordinazione digitale hanno anche costi mensili. In caso di servizi di consegna, ai ristoranti viene addebitata una tassa di servizio per ordine piatto per coprire le spese del servizio di consegna. Toast mira a fornire prezzi trasparenti ai suoi partner di ristorante per aiutarli a budget e pianificare le loro spese in modo efficace.
Toasttab prende denaro dai ristoranti
Beauvine nel fan è stata tra le prime a respingere pubblicamente le app di consegna nazionali. (Mike Platania)
Come fa il toast a fare soldi? Toast Business Model in breve
Toast è una società di software di ristorazione basata su cloud fondata da Steve Fredette, Aman Narang e Jon Grimm nel 2012.
Sebbene il trio fosse tutti laureati in MIT, si sono incontrati mentre lavoravano per la società di software Enedeca. Quando Endeca è stato venduto a Oracle nel 2011, i co-fondatori hanno intrapreso una missione per rivoluzionare i sistemi di point of sale del ristorante.
Tuttavia, il brindisi ha avuto difficoltà a garantire finanziamenti precoci perché molti credevano che l’industria fosse troppo complicata e sfumata.
Molti ristoranti gestivano sistemi antiquati che avevano più di venti anni perché era troppo difficile da aggiornare.
Che cosa’s di più, gli investitori sono stati spaventati da margini notoriamente poveri e budget limitati nel settore.
BOAST inizialmente è iniziata come un’app di consumo incentrata sui pagamenti mobili e sulla fedeltà dei clienti.
Tuttavia, la società si è rapidamente ruotata su una piattaforma tecnologica di ristorazione completa dopo che i fondatori hanno capito che i proprietari di ristoranti volevano qualcosa che potesse fare di più che accettare i pagamenti.
Entro il 2013, oltre 1.000 commercianti negli Stati Uniti si sono iscritti a un servizio che offriva ordini online, carte regalo e analisi dei consumatori.
Impresse dalla passione, dalla guida e dalla capacità di Narang in particolare, l’ex CEO di Endeca Steve Papa ha fatto rotolare la palla con $ 500.000 del proprio denaro.
I successivi round di finanziamento del capitale di rischio sono arrivati dopo che è diventato chiaro che toast’I margini di profitto erano sostenibili e che la base clienti stava rapidamente crescendo.
La società ora fornisce sistemi di punto vendita in oltre 48.000 sedi di ristoranti, con una recente IPO che ha raccolto $ 870 milioni uno dei più grandi nel 2021.
Toast Revenue Generation
Toast fa soldi vendendo hardware che combina sistemi di punti vendita, elaborazione dei pagamenti di terze parti, programmi di fidelizzazione dei clienti e altre funzionalità di valore aggiunto.
La società vende inoltre hardware associato, tra cui stampanti per le ricevute, cassetti e lettori di carte di Magstripe.
È importante sottolineare che la piattaforma toast può essere utilizzata in cucina e si integra con servizi specifici del ristorante come Grubhub e OpenTable.
La generazione di entrate è divisa in due categorie: punto di vendita e ordinamento digitale.
Punto vendita
I pacchetti di punti vendita personalizzabili sono disponibili per i ristoranti, con diversi piani disponibili a seconda della fase di crescita del ristorante:
Pay-as-you-go (da $ 0/mese)
Un piano ideale per i ristoranti più piccoli che vogliono salire e funzionare sulla piattaforma toast.
Le caratteristiche includono elementi essenziali del kit di partenza come un terminale di punto vendita, tocca un dispositivo di pagamento e router, software di punto vendita e assistenza clienti dedicata.
L’hardware aggiuntivo può essere acquistato come richiesto per la tassa in anticipo WAN e talvolta anche una tariffa mensile.
Ad esempio, un dispositivo portatile per ordini drive-through e sul marciapiede costa $ 389 più $ 50/mese.
Essentials (da $ 165/mese)
Per i ristoranti che desiderano espandersi in canali fuori preme. Oltre alle funzionalità pay-as-you-go, le caratteristiche del piano essenziale online ordinano e consegna, hardware di livello ristorante e l’app Toast Take-Out.
Crescita (da $ 272/mese)
Per i ristoranti interessati a utilizzare i dati per attrarre nuovi clienti e guidare le visite ripetute.
Funzionalità aggiuntive qui ruotano attorno a programmi di fidelizzazione, strumenti di marketing e carte regalo.
Ordine digitale
Toast offre anche tre piani per i ristoranti che vogliono semplicemente una presenza online:
- Toast ora (da $ 75/mese) -Offrire ordini online, l’app toast da asporto e la consegna senza contatto.
- Toast Now Plus (da $ 100/mese) -Offrire tutti i toast ora funzionalità più carte e-gift.
- Toast Now Premium (da $ 175/mese) – Offrire tutti i toast ora più funzionalità più email marketing.
Per tutti e tre i piani, i servizi di consegna sono disponibili anche a un costo aggiuntivo. Sebbene non vi siano costi iniziali per questo servizio, BOAST addebita ai suoi partner del ristorante una tassa di servizio per ordine piatto.
Principali guide gratuite:
- Modelli di business
- Strategia d’affari
- Sviluppo aziendale
- Modelli di business digitale
- Canali di distribuzione
- Strategia di marketing
- Modelli di business della piattaforma
- Modello di business tecnologico
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Публикация частника Dan Barnes
Incredibilmente orgoglioso del mio team di toast per il lavoro instancabile per lanciare la nostra suite di soluzioni da pranzo mobile! Questo non solo abbassa la barriera all’ingresso per i ristoranti per adottare la tecnologia guidata dagli ospiti in un ambiente di lavoro impegnativo, ma offre anche una fantastica esperienza mobile-first per eventuali ristoranti in quei ristoranti. Dm me se desideri dare un’occhiata in un ristorante vicino a te! #toast #team #qrcodes #laborshortage
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Presentazione di ✨enhancements✨ ai nostri ordini mobili, pagamenti e soluzioni di menu digitale! �� Aumenta le vendite �� Raccogli i dati degli ospiti su ogni transazione �� Combatti la carenza di manodopera ecco come stiamo abbassando la barriera all’ingresso per i ristoranti per adottare la tecnologia mobile-first, guidata dagli ospiti: https: // bit.ly/3livnam
BOAST migliora le soluzioni di ordine e retribuzione mobili per aiutare i ristoranti ad aumentare le vendite, raccogliere i dati degli ospiti e navigare sulle sfide del lavoro | Toast pos
pos.ToastTab.com
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‘Il 30 percento è molto da regalare’: Ristoranti locali che spingono indietro contro le app di consegna nazionali
I ristoratori locali sono stati colpiti da sale da pranzo vuote, volume ridotto e affidamento sul takeout e la consegna durante la pandemica.
Ora, alcuni stanno respingendo le app di consegna nazionale di terze parti che secondo loro stiano assottigliando ulteriormente i loro profitti togliendo di più dalla cima del settore’S già sottili margini.
Una manciata di proprietari di ristoranti locali ha iniziato a incoraggiare apertamente i clienti a ordinare direttamente dai loro stabilimenti, al posto dell’utilizzo di app come Doordash, Grubhub, UberEats e Postmates, la maggior parte dei quali è arrivata a Richmond tra il 2017 e il 2018.
Patrick Stamper e Randy O’Dell, proprietari di En Su Boca Taco Shop e Beauvine Burger Concept in città, sono stati tra i primi a respingere pubblicamente i marchi nazionali.
Beauvine nel fan è stata tra le prime a respingere pubblicamente le app di consegna nazionali. (Mike Platania)
Beauvine ha recentemente iniziato a fissare i volantini agli ordini da asporto che hanno un grafico che elenca il costo aumentato per il cliente e il profitto più sottile per il ristorante quando si ordina tramite un’app di terze parti. I volantini elencano un esempio: un ordine di hamburger e patatine da Beauvine costa $ 13 se ordinato direttamente, con il ristorante che mantiene tutti i proventi. Ordine tramite un’app di terze parti, il costo arriva a $ 19, con il ristorante che mantiene solo $ 10.
“Noi’non sta cercando di avviare una rivoluzione o altro,” Disse Stamper. “I consumatori stanno diventando proprio ora consapevoli di quanto loro’essere addebitato.”
Multipli ristoratori hanno affermato la maggior parte delle compagnie nazionali’ Le tariffe delle commissioni sono circa il 30 percento del costo di ciascun cliente’S Ordine.
Grubhub’Le commissioni totali per i ristoranti sono circa il 25 percento. Un portavoce di Grubhub ha dichiarato che la società addebita una commissione di consegna del 10 % sui clienti’ ordini, più un ulteriore 15 percento per una tassa di marketing richiesta.
I portavoce di Doordash hanno rifiutato di rivelare i tassi di commissione. Non è stato possibile raggiungere ubereats per un commento. Doordash’Il sito Web S mostra una commissione di servizio del 12 % e una commissione di consegna che varia da circa $ 2 a $ 6. Uberici’ Il sito Web mostra una commissione di servizio del 15 % e le commissioni di consegna simili a Doordash.
Stamper ha affermato che il margine di profitto di ciascun ordine varia in base a cose come il volume e i costi del lavoro. Tuttavia, ha detto che la fetta del 30 % che le app prendono è probabilmente abbastanza grande da mettere ogni ordine in rosso.
“Esso’è sicuro di presumere che fondamentalmente nessun ristorante incentrato sul cibo opera con un margine di profitto complessivo del 35 %,” Disse Stamper.
Andando da solo
Nel frattempo, mentre la città e il mondo andavano in blocco, Beauvine e altri ristoranti locali si abbassarono e iniziarono a pensare alle loro alternative interne alle app nazionali.
A poche settimane nella quarantena, Herbie Abernathy, comproprietaria di Cobra Cabana a Carver e l’imminente hot per la pizza, si è seduto un giorno e ha costruito un sito Web di consegna per il suo ristorante, e ha fatto testare il suo staff. Dopo aver fissato alcuni bug, Abernathy ha lanciato il sito e ha assunto come piloti alcuni dei baristi che lui è’D ha dovuto licenziare.
“Adesso io’sono in grado di aiutare la comunità e io’non viene strappato da un sistema vampirico di terze parti che è stato avviato,” Abernathy ha detto, aggiungendo che Cobra Cabana era stato elencato su Grubhub per un po ‘ma ha terminato il contratto l’anno scorso.
“Penso cosa tu’Vediamo andare avanti è che le persone capiscano, solo per mantenere le luci accese, puoi vendere abbastanza cibo durante qualsiasi tipo di disastro. Ma se tu’regalare il 30 percento dalla parte superiore, potresti tenere le luci ma tu’non fare soldi … quando hai solo un importo limitato in arrivo, il 30 percento è molto da regalare.”
Stamper e Odell, che sono stati nel settore della ristorazione per più di 25 anni, si sono immediatamente tuffando per consegnare e fare da soli, “il vecchio stile,” Come ha detto Stamper.
“Prima cosa, abbiamo aggiunto alcune linee telefoniche, capito quali dipendenti volevano ancora lavorare, hanno ottenuto una copia del loro conducente’S Licence e ha aumentato la nostra assicurazione,” Disse Stamper. “Abbiamo solo ristrutturato completamente tutta la nostra attività.”
En su boca’S Posizione su Arthur Ashe Boulevard. (Foto del file bizsense)
In en Su Boca e Beauvina, Stamper ha affermato che gli ordini diretti sono ora più numerosi degli ordini di Grubhub di circa tre o quattro a uno. Il duo sta lavorando a un secondo concetto en su boca nel fan e Stamper ha detto che’sta cercando di avviarlo come asporto e consegna solo il prima possibile. “Francamente potremmo usare lo spazio in cucina extra,” Disse Stamper.
Evan Byrne, proprietario di The Hop Craft Pizza & Beer in the Fan, ha sempre avuto il suo servizio di consegna per il ristorante, oltre a utilizzare le app nazionali. Ha detto che il rialzo dell’utilizzo dei siti di terze parti viene aggiunto l’esposizione al marketing, ma le commissioni fanno Sting.
“Essere una piccola impresa senza un budget di marketing, penso che ci siano molte persone che ci conoscono a causa di quelle app. Don’voglio chiamarli completamente inutili,” Byrne ha detto, aggiungendo che le app impiegano molti driver locali.
“Don davvero, non’mi piace lavorare con loro, ma ne ho voglia’è un male necessario.”
La pizza e la birra artigianale Hop si trova a 1600 W. Cary st. nel fan. (Per gentile concessione del salto)
Il luppolo è ancora elencato su UberEats e Grubhub, e Byrne ha detto che ci sono benefici per essere lì.
“In una notte lenta, a volte contiamo su quegli ordini,” Egli ha detto. “Se non eravamo’Tieni un po ‘di esposizione da esso, non lo faremmo’lo sto facendo.”
The Hop usa la propria banda di piloti in parte per consegnare birra e vino oltre al cibo, ha detto Byrne, qualcosa che i conducenti di terze parti possono’t do.
Byrne ha anche seppellito alcune offerte sul salto’S Web Web che poi prende in giro sui social media come un modo per incoraggiare le persone a ordinare direttamente.
“Abbiamo speciali e oggetti di cui non saresti in grado di trarre vantaggio ordinando tramite UberEats o Grubhub,” Disse Byrne. “Esso’s come se avessimo un menu segreto che ha alcuni elementi su di esso’s sul nostro sito web che’è l’unico modo per accedervi.”
CHOP CHOP ASSEGUITO IL MEVE
Screenshot del sito Web Chop Chop.
Un beneficiario di almeno alcuni dei pushback contro i giocatori nazionali, nonché l’aumento generale della consegna a causa della pandemia, è Chris Chandler, proprietario della società di consegna a livello locale Chop Chop Chop.
Dopo aver lanciato come pochi concorrenti locali nel 2018, Chandler ha affermato che la sua azienda era alle corde prima della pandemia, ma da allora ha avuto un drastico aumento in nuove attività commerciali. Da metà marzo, Chop Chop ha aggiunto oltre una dozzina di nuovi ristoranti come clienti e sta facendo il 500 percento del suo ex volume di vendite.
Tagliare a taglio’S Chris Chandler
“Informativa completa, eravamo sul punto di fallire prima che accadesse questa pandemia,” Disse Chandler. “Siamo passati a fare $ 50.000 in vendite di cibo per i ristoranti a febbraio, a fare $ 250.000 in vendite di cibo al mese. Esso’S è stato un enorme, enorme aumento … il pubblico e i ristoranti ci hanno aiutato a uscire dalla tomba.”
Chandler ha detto Chop’Le commissioni S sono circa la metà di ciò che le aziende nazionali addebitano, a circa il 20 percento dell’ordine’s subtotale e non addebitare le commissioni di elaborazione delle carte di credito, che in genere sono superiori al 3 percento.
“Facciamo pagare le commissioni del 20 percento tutte in. Noi non’T apparire per l’elaborazione delle carte di credito oltre a questo, in modo che’s dove tu’Vedremo davvero la differenza,” Egli ha detto. “Quando abbatti i numeri, noi’è di più in una commissione come il 13 % perché noi’RETRO IL HIT IL HIT per tali commissioni di elaborazione delle carte di credito.”
Chandler teorizza i ristoranti HADN’Ho esaminato da vicino il ritorno sugli investimenti le app offerti prima della pandemica.
“Penso che (i ristoranti) fossero accecati da tutto questo. Stavano portando tutti questi ordini … ma non loro’T guardando i numeri, i libri e il detto, ‘Sto facendo soldi con questo o no?’” Disse Chandler.
Stamper’s Supporta Chandler’teoria.
“IO’odiava sempre le loro viscere,” Stamper ha detto delle app nazionali. “Ma non era solo’T come grande problema (prima della pandemia).”
Una cooperativa di consegna del ristorante Richmond?
Nel frattempo, un uomo d’affari tramite Iowa all’inizio di quest’anno ha cercato di organizzare Richmond Restaurants per spingere le app nazionali appena prima che venissero emessi gli ordini casalinghi.
Jon Sewell, un veterinario sanitario che ora possiede un paio di ristoranti a Iowa City, all’inizio di marzo ha visitato Richmond per valutare l’interesse dei ristoratori locali nella creazione di un servizio di consegna in stile cooperativo. Sewell aveva già creato un tale servizio a Iowa City e in alcune città universitarie in Colorado.
“Esso’S Fondamentalmente un modello di consegna di terze parti … i ristoranti si uniscono e fanno il proprio servizio di consegna. Mi piace usare l’analogia dell’utilità pubblica. Esso’s progettato per funzionare con una pausa,” Disse Sewell.
Il costo di avvio per Sewell’Il modello S è di circa $ 40.000 per mercato e i ristoranti in Iowa avevano pagato circa $ 800 per azione per acquistare.
Una manciata di operatori locali riuniti a River City Roll a marzo per ascoltare Sewell’s ft del concetto, e tra quelli presenti c’erano’Dell di Beauvine e en Su Boca, David Hahn di Salt & Forge e rappresentanti di Sabai. C’era interesse, ma non abbastanza per portarlo da terra.
“IO’Non mi contrario … mi sentivo solo come se stesse cercando di fare la sua consegna di terze parti,” Disse Byrne.
Chandler ha detto’D ne ho parlato anche con sewell, ma non era’T interessato a unire Chop CHOP con il nuovo servizio senza nome in cambio dell’equità.
“Mentre è’è una buona idea e un ottimo modo per far uscire i ragazzi più grandi, tu’deve avere la base di clienti per farlo. Non lo ha fatto’T quello,” Disse Chandler.
Disse Sewell’S mette in attesa il suo piano a Richmond e ora sta lavorando su altri mercati.
“Potrebbe essere Richmond’è forse un po ‘troppo grande per il modello,” Disse Sewell. “Una volta che la Virginia si allenta, potrei tornare e vedere se lì’s qualcosa da salvare.”
Per ora, fino a quando le sale da pranzo potranno essere riempite di nuovo, i ristoranti continueranno a appoggiarsi alla consegna e alla presa per pagare le bollette. Byrne lo ha messo semplicemente: “Penso solo che il takeaway chiave sia tu’risparmierai denaro e risparmierai un denaro commerciale locale ordinando o chiamandoci (direttamente),” Disse Byrne.
Chandler ha detto che Chop Chop non è l’unica opzione locale che potrebbe aiutare i ristoranti a respingere, menzionando Bike Courier Surtyness RVA e l’app lanciata di recente, Drive-Thru.
“Esso’Sarà sempre meglio lavorare locale,” Egli ha detto. “Esso’Sarà sempre più economico quando hai un’organizzazione più piccola che lo fa.”
I ristoratori locali sono stati colpiti da sale da pranzo vuote, volume ridotto e affidamento sul takeout e la consegna durante la pandemica.
Ora, alcuni stanno respingendo le app di consegna nazionale di terze parti che secondo loro stiano assottigliando ulteriormente i loro profitti togliendo di più dalla cima del settore’S già sottili margini.
Una manciata di proprietari di ristoranti locali ha iniziato a incoraggiare apertamente i clienti a ordinare direttamente dai loro stabilimenti, al posto dell’utilizzo di app come Doordash, Grubhub, UberEats e Postmates, la maggior parte dei quali è arrivata a Richmond tra il 2017 e il 2018.
Patrick Stamper e Randy O’Dell, proprietari di En Su Boca Taco Shop e Beauvine Burger Concept in città, sono stati tra i primi a respingere pubblicamente i marchi nazionali.
Beauvine nel fan è stata tra le prime a respingere pubblicamente le app di consegna nazionali. (Mike Platania)
Beauvine ha recentemente iniziato a fissare i volantini agli ordini da asporto che hanno un grafico che elenca il costo aumentato per il cliente e il profitto più sottile per il ristorante quando si ordina tramite un’app di terze parti. I volantini elencano un esempio: un ordine di hamburger e patatine da Beauvine costa $ 13 se ordinato direttamente, con il ristorante che mantiene tutti i proventi. Ordine tramite un’app di terze parti, il costo arriva a $ 19, con il ristorante che mantiene solo $ 10.
“Noi’non sta cercando di avviare una rivoluzione o altro,” Disse Stamper. “I consumatori stanno diventando proprio ora consapevoli di quanto loro’essere addebitato.”
Multipli ristoratori hanno affermato la maggior parte delle compagnie nazionali’ Le tariffe delle commissioni sono circa il 30 percento del costo di ciascun cliente’S Ordine.
Grubhub’Le commissioni totali per i ristoranti sono circa il 25 percento. Un portavoce di Grubhub ha dichiarato che la società addebita una commissione di consegna del 10 % sui clienti’ ordini, più un ulteriore 15 percento per una tassa di marketing richiesta.
I portavoce di Doordash hanno rifiutato di rivelare i tassi di commissione. Non è stato possibile raggiungere ubereats per un commento. Doordash’Il sito Web S mostra una commissione di servizio del 12 % e una commissione di consegna che varia da circa $ 2 a $ 6. Uberici’ Il sito Web mostra una commissione di servizio del 15 % e le commissioni di consegna simili a Doordash.
Stamper ha affermato che il margine di profitto di ciascun ordine varia in base a cose come il volume e i costi del lavoro. Tuttavia, ha detto che la fetta del 30 % che le app prendono è probabilmente abbastanza grande da mettere ogni ordine in rosso.
“Esso’è sicuro di presumere che fondamentalmente nessun ristorante incentrato sul cibo opera con un margine di profitto complessivo del 35 %,” Disse Stamper.
Andando da solo
Nel frattempo, mentre la città e il mondo andavano in blocco, Beauvine e altri ristoranti locali si abbassarono e iniziarono a pensare alle loro alternative interne alle app nazionali.
A poche settimane nella quarantena, Herbie Abernathy, comproprietaria di Cobra Cabana a Carver e l’imminente hot per la pizza, si è seduto un giorno e ha costruito un sito Web di consegna per il suo ristorante, e ha fatto testare il suo staff. Dopo aver fissato alcuni bug, Abernathy ha lanciato il sito e ha assunto come piloti alcuni dei baristi che lui è’D ha dovuto licenziare.
“Adesso io’sono in grado di aiutare la comunità e io’non viene strappato da un sistema vampirico di terze parti che è stato avviato,” Abernathy ha detto, aggiungendo che Cobra Cabana era stato elencato su Grubhub per un po ‘ma ha terminato il contratto l’anno scorso.
“Penso cosa tu’Vediamo andare avanti è che le persone capiscano, solo per mantenere le luci accese, puoi vendere abbastanza cibo durante qualsiasi tipo di disastro. Ma se tu’regalare il 30 percento dalla parte superiore, potresti tenere le luci ma tu’non fare soldi … quando hai solo un importo limitato in arrivo, il 30 percento è molto da regalare.”
Stamper e Odell, che sono stati nel settore della ristorazione per più di 25 anni, si sono immediatamente tuffando per consegnare e fare da soli, “il vecchio stile,” Come ha detto Stamper.
“Prima cosa, abbiamo aggiunto alcune linee telefoniche, capito quali dipendenti volevano ancora lavorare, hanno ottenuto una copia del loro conducente’S Licence e ha aumentato la nostra assicurazione,” Disse Stamper. “Abbiamo solo ristrutturato completamente tutta la nostra attività.”
En su boca’S Posizione su Arthur Ashe Boulevard. (Foto del file bizsense)
In en Su Boca e Beauvina, Stamper ha affermato che gli ordini diretti sono ora più numerosi degli ordini di Grubhub di circa tre o quattro a uno. Il duo sta lavorando a un secondo concetto en su boca nel fan e Stamper ha detto che’sta cercando di avviarlo come asporto e consegna solo il prima possibile. “Francamente potremmo usare lo spazio in cucina extra,” Disse Stamper.
Evan Byrne, proprietario di The Hop Craft Pizza & Beer in the Fan, ha sempre avuto il suo servizio di consegna per il ristorante, oltre a utilizzare le app nazionali. Ha detto che il rialzo dell’utilizzo dei siti di terze parti viene aggiunto l’esposizione al marketing, ma le commissioni fanno Sting.
“Essere una piccola impresa senza un budget di marketing, penso che ci siano molte persone che ci conoscono a causa di quelle app. Don’voglio chiamarli completamente inutili,” Byrne ha detto, aggiungendo che le app impiegano molti driver locali.
“Don davvero, non’mi piace lavorare con loro, ma ne ho voglia’è un male necessario.”
La pizza e la birra artigianale Hop si trova a 1600 W. Cary st. nel fan. (Per gentile concessione del salto)
Il luppolo è ancora elencato su UberEats e Grubhub, e Byrne ha detto che ci sono benefici per essere lì.
“In una notte lenta, a volte contiamo su quegli ordini,” Egli ha detto. “Se non eravamo’Tieni un po ‘di esposizione da esso, non lo faremmo’lo sto facendo.”
The Hop usa la propria banda di piloti in parte per consegnare birra e vino oltre al cibo, ha detto Byrne, qualcosa che i conducenti di terze parti possono’t do.
Byrne ha anche seppellito alcune offerte sul salto’S Web Web che poi prende in giro sui social media come un modo per incoraggiare le persone a ordinare direttamente.
“Abbiamo speciali e oggetti di cui non saresti in grado di trarre vantaggio ordinando tramite UberEats o Grubhub,” Disse Byrne. “Esso’s come se avessimo un menu segreto che ha alcuni elementi su di esso’s sul nostro sito web che’è l’unico modo per accedervi.”
CHOP CHOP ASSEGUITO IL MEVE
Screenshot del sito Web Chop Chop.
Un beneficiario di almeno alcuni dei pushback contro i giocatori nazionali, nonché l’aumento generale della consegna a causa della pandemia, è Chris Chandler, proprietario della società di consegna a livello locale Chop Chop Chop.
Dopo aver lanciato come pochi concorrenti locali nel 2018, Chandler ha affermato che la sua azienda era alle corde prima della pandemia, ma da allora ha avuto un drastico aumento in nuove attività commerciali. Da metà marzo, Chop Chop ha aggiunto oltre una dozzina di nuovi ristoranti come clienti e sta facendo il 500 percento del suo ex volume di vendite.
Tagliare a taglio’S Chris Chandler
“Informativa completa, eravamo sul punto di fallire prima che accadesse questa pandemia,” Disse Chandler. “Siamo passati a fare $ 50.000 in vendite di cibo per i ristoranti a febbraio, a fare $ 250.000 in vendite di cibo al mese. Esso’S è stato un enorme, enorme aumento … il pubblico e i ristoranti ci hanno aiutato a uscire dalla tomba.”
Chandler ha detto Chop’Le commissioni S sono circa la metà di ciò che le aziende nazionali addebitano, a circa il 20 percento dell’ordine’s subtotale e non addebitare le commissioni di elaborazione delle carte di credito, che in genere sono superiori al 3 percento.
“Facciamo pagare le commissioni del 20 percento tutte in. Noi non’T apparire per l’elaborazione delle carte di credito oltre a questo, in modo che’s dove tu’Vedremo davvero la differenza,” Egli ha detto. “Quando abbatti i numeri, noi’è di più in una commissione come il 13 % perché noi’RETRO IL HIT IL HIT per tali commissioni di elaborazione delle carte di credito.”
Chandler teorizza i ristoranti HADN’Ho esaminato da vicino il ritorno sugli investimenti le app offerti prima della pandemica.
“Penso che (i ristoranti) fossero accecati da tutto questo. Stavano portando tutti questi ordini … ma non loro’T guardando i numeri, i libri e il detto, ‘Sto facendo soldi con questo o no?’” Disse Chandler.
Stamper’s Supporta Chandler’teoria.
“IO’odiava sempre le loro viscere,” Stamper ha detto delle app nazionali. “Ma non era solo’T come grande problema (prima della pandemia).”
Una cooperativa di consegna del ristorante Richmond?
Nel frattempo, un uomo d’affari tramite Iowa all’inizio di quest’anno ha cercato di organizzare Richmond Restaurants per spingere le app nazionali appena prima che venissero emessi gli ordini casalinghi.
Jon Sewell, un veterinario sanitario che ora possiede un paio di ristoranti a Iowa City, all’inizio di marzo ha visitato Richmond per valutare l’interesse dei ristoratori locali nella creazione di un servizio di consegna in stile cooperativo. Sewell aveva già creato un tale servizio a Iowa City e in alcune città universitarie in Colorado.
“Esso’S Fondamentalmente un modello di consegna di terze parti … i ristoranti si uniscono e fanno il proprio servizio di consegna. Mi piace usare l’analogia dell’utilità pubblica. Esso’s progettato per funzionare con una pausa,” Disse Sewell.
Il costo di avvio per Sewell’Il modello S è di circa $ 40.000 per mercato e i ristoranti in Iowa avevano pagato circa $ 800 per azione per acquistare.
Una manciata di operatori locali riuniti a River City Roll a marzo per ascoltare Sewell’s ft del concetto, e tra quelli presenti c’erano’Dell di Beauvine e en Su Boca, David Hahn di Salt & Forge e rappresentanti di Sabai. C’era interesse, ma non abbastanza per portarlo da terra.
“IO’Non mi contrario … mi sentivo solo come se stesse cercando di fare la sua consegna di terze parti,” Disse Byrne.
Chandler ha detto’D ne ho parlato anche con sewell, ma non era’T interessato a unire Chop CHOP con il nuovo servizio senza nome in cambio dell’equità.
“Mentre è’è una buona idea e un ottimo modo per far uscire i ragazzi più grandi, tu’deve avere la base di clienti per farlo. Non lo ha fatto’T quello,” Disse Chandler.
Disse Sewell’S mette in attesa il suo piano a Richmond e ora sta lavorando su altri mercati.
“Potrebbe essere Richmond’è forse un po ‘troppo grande per il modello,” Disse Sewell. “Una volta che la Virginia si allenta, potrei tornare e vedere se lì’s qualcosa da salvare.”
Per ora, fino a quando le sale da pranzo potranno essere riempite di nuovo, i ristoranti continueranno a appoggiarsi alla consegna e alla presa per pagare le bollette. Byrne lo ha messo semplicemente: “Penso solo che il takeaway chiave sia tu’risparmierai denaro e risparmierai un denaro commerciale locale ordinando o chiamandoci (direttamente),” Disse Byrne.
Chandler ha detto che Chop Chop non è l’unica opzione locale che potrebbe aiutare i ristoranti a respingere, menzionando Bike Courier Surtyness RVA e l’app lanciata di recente, Drive-Thru.
“Esso’Sarà sempre meglio lavorare locale,” Egli ha detto. “Esso’Sarà sempre più economico quando hai un’organizzazione più piccola che lo fa.”
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