Tutti hanno un sesto senso?
Un sesto senso? È nei tuoi geni
Per fare la diagnosi, il team di Bönnemann ha sequenziato l’intero genoma della ragazza e ha trovato una mutazione sui geni che codificano per un recettore del tocco chiamato Piezo2. Nel 2015, Piezo2 era ancora nuovo per la scienza.
Abbiamo un “sesto senso” che è la chiave del nostro benessere, ma solo se lo ascoltiamo
(Metamorworks/Istock/Getty Images)
La maggior parte delle persone ha familiarità con i cinque sensi (tocco, vista, udito, odore e gusto), ma non tutti sanno che abbiamo un ulteriore senso chiamato Interoception.
Questo è il senso dello stato interno del nostro corpo. Ci aiuta a sentire e interpretare segnali interni che regolano le funzioni vitali nel nostro corpo, come la fame, la sete, la temperatura corporea e la frequenza cardiaca.
Sebbene non ne prendiamo molto notare, è un senso estremamente importante in quanto assicura che ogni sistema nel corpo funzioni in modo ottimale.
Lo fa avvisarci quando il nostro corpo può essere sbilanciato, come farci prendere un drink quando ci sentiamo sete o dirci di togliersi il jumper quando ci sentiamo troppo caldi.
L’interocezione è importante anche per la nostra salute mentale. Questo perché contribuisce a molti processi psicologici, tra cui il processo decisionale, l’abilità sociale e il benessere emotivo.
L’interocezione interrotta è persino riportata in molte condizioni di salute mentale, tra cui depressione, ansia e disturbi alimentari. Può anche spiegare perché molte condizioni di salute mentale condividono sintomi simili – come sonno disturbato o affaticamento.
Nonostante quanto sia importante l’interrozione per tutti gli aspetti della nostra salute, si sa poco se uomini e donne differiscono nel modo in modo accurato percepiscono i segnali interni del loro corpo.
Finora, gli studi che hanno studiato se uomini e donne di Cisgender (una persona la cui identità di genere si allinea al loro sesso biologico) e interpretano segnali interocettivi dal loro cuore, polmoni e stomaco hanno trovato risultati misti misti. Scoprire se esistono differenze è importante, in quanto può migliorare la nostra comprensione delle differenze nella salute mentale e fisica.
Per ottenere un quadro più chiaro, abbiamo combinato i dati di 93 studi che guardano all’interrozione in uomini e donne. Ci siamo concentrati su studi che hanno esaminato come le persone percepiscono segnali di cuore, polmone e stomaco in una serie di compiti diversi.
Ad esempio, alcuni studi hanno fatto in modo che i partecipanti contassero i loro battiti cardiaci, mentre altri hanno chiesto ai partecipanti di determinare se una luce lampeggiante si è verificata quando il loro stomaco ha contratto o testato se potevano rilevare una differenza nel respiro mentre respiravano in un dispositivo che rende più difficile farlo normalmente.
La nostra analisi ha scoperto che l’interocezione differisce in realtà tra uomini e donne. Le donne erano significativamente meno accurate a compiti focalizzati sul cuore (e in una certa misura compiti focalizzati sui polmoni) rispetto agli uomini. Queste differenze non sembrano essere spiegate da altri fattori – come come i partecipanti difficili hanno provato durante il compito, o differenze fisiologiche, come il peso corporeo o la pressione sanguigna.
Sebbene abbiamo trovato differenze significative tra le attività del battito cardiaco, i risultati per altri compiti erano meno chiari. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che solo una piccola parte di studi ha esaminato la percezione polmonare e dello stomaco. Potrebbe essere troppo presto per dire se uomini e donne differiscono nella loro percezione di questi segnali.
Salute mentale
Le nostre scoperte possono essere importanti per aiutarci a capire perché molte condizioni comuni di salute mentale (come l’ansia e la depressione) sono più diffuse nelle donne rispetto agli uomini dalla pubertà in poi.
Sono state proposte diverse teorie per spiegarlo – come genetica, ormoni, personalità ed esposizione allo stress o alle avversità infantili.
Ma poiché sappiamo che l’interocezione è importante per il benessere, potrebbe essere possibile che le differenze nell’interocezione possano in parte spiegare perché più donne soffrono di ansia e depressione rispetto agli uomini.
Questo perché le difficoltà con l’interocezione possono influenzare molte aree, tra cui la funzione emotiva, sociale e cognitiva, che sono tutti fattori di rischio noti per molte condizioni di salute mentale.
Conoscere le differenze nel modo in cui gli uomini e le donne percepiscono i segnali intercerativi può anche essere importante per il trattamento della malattia mentale.
Mentre i nuovi studi suggeriscono che il miglioramento dell’intervento migliora la salute mentale, gli studi suggeriscono anche che gli uomini possono usare segnali interocettivi – ad esempio dal loro cuore – più delle donne quando elaborano le loro emozioni.
Sono state anche riportate altre differenze, con studi che suggeriscono che le donne prestano maggiore attenzione ai segnali intercettivi rispetto agli uomini.
Ciò potrebbe significare che i trattamenti che mirano o cercano di migliorare l’interocezione potrebbero funzionare meglio per alcune persone o che diverse tecniche possono funzionare meglio per altri. Questo è qualcosa che la ricerca futura dovrà indagare.
Ma mentre sappiamo che esistono queste differenze, non sappiamo ancora cosa le causi. I ricercatori hanno alcune teorie, tra cui i distinti cambiamenti fisiologici e ormonali che la maggior parte degli uomini e donne sperimenta. Può anche essere causato da differenze in quanti uomini e donne vengono insegnato a pensare alle loro emozioni o ai segnali intercettivi, come il dolore.
Una migliore comprensione di tutti i fattori che influenzano l’abilità interocettiva può essere importante per lo sviluppo di trattamenti migliori per molte condizioni di salute mentale.
Jennifer Murphy, docente di psicologia, Università della Royal Holloway di Londra e Freya Prentice, dottorato di ricerca presso il Great Ormond Street Institute of Child Health, UCL.
Questo articolo è ripubblicato dalla conversazione con una licenza Creative Commons. Leggi l’articolo originale.
Domande:
1. Cos’è l’interocezione?
L’interocezione è il senso interno del nostro corpo che ci aiuta a sentire e interpretare segnali interni che regolano le funzioni vitali nel nostro corpo, come la fame, la sete, la temperatura corporea e la frequenza cardiaca.
2. Perché l’interocezione è importante per il nostro benessere?
L’interocezione garantisce che ogni sistema del nostro corpo stia lavorando in modo ottimale e contribuisce a molti processi psicologici, tra cui il processo decisionale, l’abilità sociale e il benessere emotivo.
3. Quali condizioni sono associate all’interocezione interrotta?
L’interocezione interrotta è riportata in molte condizioni di salute mentale, tra cui depressione, ansia e disturbi alimentari.
4. Ci sono differenze nel modo in cui uomini e donne percepiscono i segnali intercettivi?
Sì, gli studi hanno riscontrato differenze nel modo in cui uomini e donne percepiscono i segnali interocettivi, con le donne meno accurate nei compiti focalizzati sul cuore rispetto agli uomini.
5. In che modo queste differenze nell’interocezione si riferiscono alle condizioni di salute mentale?
Queste differenze possono in parte spiegare perché più donne soffrono di ansia e depressione rispetto agli uomini, poiché le difficoltà con l’interocezione possono influenzare la funzione emotiva, sociale e cognitiva.
6. In che modo le differenze nei segnali interocettivi tra uomini e donne influiscono sul trattamento per la malattia mentale?
Suggerisce che i trattamenti che mirano o cercano di migliorare l’interocezione potrebbero funzionare meglio per alcune persone e diverse tecniche potrebbero funzionare meglio per gli altri.
7. Quali sono alcune teorie sulle cause di queste differenze nell’interocezione?
Alcune teorie includono i distinti cambiamenti fisiologici e ormonali vissuti da uomini e donne, nonché differenze nel modo in cui vengono insegnate e percepite le emozioni e i segnali intercettivi.
8. Qual è il potenziale significato di comprendere i fattori che influenzano la capacità intercettiva?
Può portare allo sviluppo di migliori trattamenti per molte condizioni di salute mentale.
9. Qual era la metodologia usata per studiare le differenze nell’interocezione tra uomini e donne?
I dati sono stati combinati da 93 studi che hanno esaminato come le persone percepiscono segnali cardiaci, polmoni e stomaci attraverso vari compiti.
10. Quali sono stati i principali risultati dell’analisi?
L’analisi ha scoperto che le donne erano significativamente meno accurate nei compiti incentrati sul cuore rispetto agli uomini, ma i risultati per altri compiti erano meno chiari.
11. In che modo le differenze nell’interocezione contribuiscono alla prevalenza delle condizioni di salute mentale nelle donne?
Le difficoltà con l’interocezione possono influenzare la funzione emotiva, sociale e cognitiva, che sono noti fattori di rischio per molte condizioni di salute mentale.
12. Quali sono le potenziali implicazioni delle differenze nei segnali intercettivi tra uomini e donne per la ricerca futura?
La ricerca futura dovrebbe indagare su quali trattamenti o tecniche potrebbero funzionare meglio per individui diversi in base ai loro segnali intercettivi.
13. Qual è la fonte dell’articolo?
L’articolo è ripubblicato dalla conversazione.
14. Chi sono gli autori dell’articolo?
Gli autori sono Jennifer Murphy, docente di psicologia presso la Royal Holloway University di Londra, e Freya Prentice, dottorato di ricerca presso il Great Ormond Street Institute of Child Health, UCL.
15. Qual è la licenza in base alla quale l’articolo viene ripubblicato?
L’articolo è ripubblicato con una licenza Creative Commons.
Un sesto senso? È nei tuoi geni
Per fare la diagnosi, Bönnemann’La squadra S ha sequenziato la ragazza’s l’intero genoma e ha trovato una mutazione sui geni che codificano per un recettore del tocco chiamato Piezo2. Nel 2015, Piezo2 era ancora nuovo per la scienza.
Abbiamo un “sesto senso” che è la chiave del nostro benessere, ma solo se lo ascoltiamo
(Metamorworks/Istock/Getty Images)
La maggior parte delle persone ha familiarità con i cinque sensi (tocco, vista, udito, odore e gusto), ma non tutti sanno che abbiamo un ulteriore senso chiamato Interoception.
Questo è il senso dello stato interno del nostro corpo. Ci aiuta a sentire e interpretare segnali interni che regolano le funzioni vitali nel nostro corpo, come la fame, la sete, la temperatura corporea e la frequenza cardiaca.
Sebbene non ne prendiamo molto notare, è un senso estremamente importante in quanto assicura che ogni sistema nel corpo funzioni in modo ottimale.
Lo fa avvisarci quando il nostro corpo può essere sbilanciato, come farci prendere un drink quando ci sentiamo sete o dirci di togliersi il jumper quando ci sentiamo troppo caldi.
L’interocezione è importante anche per la nostra salute mentale. Questo perché contribuisce a molti processi psicologici, tra cui il processo decisionale, l’abilità sociale e il benessere emotivo.
L’interocezione interrotta è persino riportata in molte condizioni di salute mentale, tra cui depressione, ansia e disturbi alimentari. Può anche spiegare perché molte condizioni di salute mentale condividono sintomi simili – come sonno disturbato o affaticamento.
Nonostante quanto sia importante l’interrozione per tutti gli aspetti della nostra salute, si sa poco se uomini e donne differiscono nel modo in modo accurato percepiscono i segnali interni del loro corpo.
Finora, gli studi che hanno studiato se uomini e donne di Cisgender (una persona la cui identità di genere si allinea al loro sesso biologico) e interpretano segnali interocettivi dal loro cuore, polmoni e stomaco hanno trovato risultati misti misti. Scoprire se esistono differenze è importante, in quanto può migliorare la nostra comprensione delle differenze nella salute mentale e fisica.
Per ottenere un quadro più chiaro, abbiamo combinato i dati di 93 studi che guardano all’interrozione in uomini e donne. Ci siamo concentrati su studi che hanno esaminato come le persone percepiscono segnali di cuore, polmone e stomaco in una serie di compiti diversi.
Ad esempio, alcuni studi hanno fatto in modo che i partecipanti contassero i loro battiti cardiaci, mentre altri hanno chiesto ai partecipanti di determinare se una luce lampeggiante si è verificata quando il loro stomaco ha contratto o testato se potevano rilevare una differenza nel respiro mentre respiravano in un dispositivo che rende più difficile farlo normalmente.
La nostra analisi ha scoperto che l’interocezione differisce in realtà tra uomini e donne. Le donne erano significativamente meno accurate a compiti focalizzati sul cuore (e in una certa misura compiti focalizzati sui polmoni) rispetto agli uomini. Queste differenze non sembrano essere spiegate da altri fattori – come come i partecipanti difficili hanno provato durante il compito, o differenze fisiologiche, come il peso corporeo o la pressione sanguigna.
Sebbene abbiamo trovato differenze significative tra le attività del battito cardiaco, i risultati per altri compiti erano meno chiari. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che solo una piccola parte di studi ha esaminato la percezione polmonare e dello stomaco. Potrebbe essere troppo presto per dire se uomini e donne differiscono nella loro percezione di questi segnali.
Salute mentale
Le nostre scoperte possono essere importanti per aiutarci a capire perché molte condizioni comuni di salute mentale (come l’ansia e la depressione) sono più diffuse nelle donne rispetto agli uomini dalla pubertà in poi.
Sono state proposte diverse teorie per spiegarlo – come genetica, ormoni, personalità ed esposizione allo stress o alle avversità infantili.
Ma poiché sappiamo che l’interocezione è importante per il benessere, potrebbe essere possibile che le differenze nell’interocezione possano in parte spiegare perché più donne soffrono di ansia e depressione rispetto agli uomini.
Questo perché le difficoltà con l’interocezione possono influenzare molte aree, tra cui la funzione emotiva, sociale e cognitiva, che sono tutti fattori di rischio noti per molte condizioni di salute mentale.
Conoscere le differenze nel modo in cui gli uomini e le donne percepiscono i segnali intercerativi può anche essere importante per il trattamento della malattia mentale.
Mentre i nuovi studi suggeriscono che il miglioramento dell’intervento migliora la salute mentale, gli studi suggeriscono anche che gli uomini possono usare segnali interocettivi – ad esempio dal loro cuore – più delle donne quando elaborano le loro emozioni.
Sono state anche riportate altre differenze, con studi che suggeriscono che le donne prestano maggiore attenzione ai segnali intercettivi rispetto agli uomini.
Ciò potrebbe significare che i trattamenti che mirano o cercano di migliorare l’interocezione potrebbero funzionare meglio per alcune persone o che diverse tecniche possono funzionare meglio per altri. Questo è qualcosa che la ricerca futura dovrà indagare.
Ma mentre sappiamo che esistono queste differenze, non sappiamo ancora cosa le causi. I ricercatori hanno alcune teorie, tra cui i distinti cambiamenti fisiologici e ormonali che la maggior parte degli uomini e donne sperimenta. Può anche essere causato da differenze in quanti uomini e donne vengono insegnato a pensare alle loro emozioni o ai segnali intercettivi, come il dolore.
Una migliore comprensione di tutti i fattori che influenzano l’abilità interocettiva può essere importante per lo sviluppo di trattamenti migliori per molte condizioni di salute mentale.
Jennifer Murphy, docente di psicologia, Università della Royal Holloway di Londra e Freya Prentice, dottorato di ricerca presso il Great Ormond Street Institute of Child Health, UCL.
Questo articolo è ripubblicato dalla conversazione con una licenza Creative Commons. Leggi l’articolo originale.
Un sesto senso? È nei tuoi geni
Gusto, odore, visione, udito, tocco e … consapevolezza del proprio corpo nello spazio? Sì, gli umani hanno almeno sei sensi e un nuovo studio suggerisce che l’ultimo, chiamato Propriception, può avere una base genetica.
Propriception si riferisce a come il tuo cervello capisce dove si trova il tuo corpo nello spazio. Quando la polizia chiede a una persona ubriaca di toccare il dito sulla punta del naso, sta testando il senso di propriocezione.
Precedenti ricerche sui topi hanno suggerito che un gene chiamato Piezo2 può svolgere un ruolo in questo senso, secondo lo studio. Il gene Piezo2 dice alle cellule di produrre proteine ”meccanosensibili”. La meccanosensibilità è la capacità di percepire la forza, ad esempio, essere in grado di sentire quando qualcuno preme sulla pelle. Ha anche un ruolo nella propriocezione, secondo lo studio. [7 strani fatti sull’equilibrio]
Per comprendere l’effetto del gene negli umani, i ricercatori del National Institutes of Health (NIH) hanno identificato due giovani pazienti che avevano mutazioni molto rare nel gene, secondo lo studio, pubblicati mercoledì (settembre. 21) nel New England Journal of Medicine. I pazienti avevano anche problemi articolari e scoliosi, hanno notato i ricercatori.
Ai pazienti è stato chiesto di eseguire diversi test relativi al movimento e all’equilibrio, secondo lo studio. In un test, ad esempio, i ricercatori hanno scoperto che i pazienti avevano un sacco di difficoltà a camminare quando erano bendati.
In un altro test, ai pazienti è stato chiesto di raggiungere un oggetto di fronte a loro, prima con gli occhi aperti e poi mentre sono bendati. Rispetto alle persone che non avevano la mutazione genica, i pazienti hanno avuto un tempo molto più difficile per raggiungere l’oggetto quando sono bendati, i ricercatori hanno trovato.
Altri test hanno mostrato che i pazienti con gli occhi bendati con mutazione genica avevano più problemi a indovinare la direzione del movimento delle loro braccia e gambe quando venivano mossi dai ricercatori. Hanno anche avuto più difficoltà a sentire le vibrazioni da una forchetta di sintonia posizionata contro la loro pelle, rispetto ai partecipanti al controllo.
In un diverso esperimento, un paziente ha affermato che la sensazione di qualcuno che sfiorava delicatamente la pelle dell’avambraccio era pungente, al contrario di una piacevole sensazione che viene normalmente riportata.
I risultati suggeriscono che i pazienti che trasportano le mutazioni nel gene Piezo2 sono “touch-ciechi”, Alexander Chesler, un investigatore principale presso il National Center for Complementary and Integrative Health e l’autore principale dello studio, in una nota.
“La versione del paziente del [Gene] Piezo2 potrebbe non funzionare, quindi i loro neuroni non possono rilevare i movimenti del tatto o degli arti”, ha detto Chesler.
Altre parti del sistema nervoso dei pazienti, tuttavia, funzionavano bene, secondo lo studio. I pazienti potevano sentire dolore, prurito e temperatura normalmente, hanno detto i ricercatori. Inoltre, il loro cervello e le loro capacità cognitive erano simili a quelle dei soggetti di controllo.
I ricercatori hanno affermato che il gene Piezo2 è stato collegato ai disturbi genetici muscoloscheletrici in studi precedenti. In effetti, i risultati del nuovo studio suggeriscono che il gene potrebbe essere necessario per la normale crescita e sviluppo scheletriche, hanno detto i ricercatori. Un’altra possibile spiegazione è che il senso del tatto e della propriocezione svolgono un ruolo nello sviluppo scheletrico, hanno scritto.
Originariamente pubblicato su Scienza dal vivo.
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Sì, hai un sesto senso e dovresti fidarti
Ci sono ragioni scientificamente valide per fidarsi dei tuoi sentimenti e intuizioni.
Gran parte di quello che sai, sai senza saperlo Come lo sai.
Ad esempio, quando si confrontano i sorrisi in queste due immagini, sai, senza pensare al perché, quello è reale e uno è falso. Differenze come quanto sono gli occhi di ogni persona “sorridente” Diventa evidente quando guardi da vicino, ma come facevi a sapere che incresparsi intorno agli occhi trasmette una vera felicità mentre l’assenza di tale increspatura significa che una persona la sta fingendo?
Allo stesso modo, se eri seduto in un ristorante rumoroso con gli occhi chiusi e qualcuno ti ha camminato, dici, vicino al tuo lato sinistro, tu’d percepisci la loro presenza, anche se non emettevano alcun suono.
Questa consapevolezza arriva automaticamente, senza che tu abbia bisogno di pensare, “Hmm. Il rumore del ristorante nell’orecchio sinistro è diventato più silenzioso del rumore nell’orecchio destro, quindi un’ombra del suono deve essere passata vicino al mio lato sinistro e la fonte più probabile di un’ombra così commovente sarebbe un essere umano ambulante.”
Ancora un altro esempio di “Sapere senza saperlo” è il modo in cui il tuo cervello localizza i suoni. Ancora una volta, con gli occhi chiusi, se qualcuno dovesse toccare le dita sopra la testa sul lato destro, tu’D essere in grado di indicare accuratamente la direzione del suono e persino stimare quanto fosse lontano, senza analizzare consapevolmente come sei stato in grado di eseguire questa impresa.
(Ma nel caso in cui tu sia curioso: il tuo cervello localizza i suoni in tre dimensioni confrontando i tempi di arrivo e differenze di volume del suono nelle tue due orecchie, oltre a ispezionare attentamente la frequenza o “pece” del suono, che cambia con la distanza del suono a causa delle proprietà di filtraggio della frequenza dell’orecchio, della testa e delle spalle esterne).
Infine, se hai incontrato due persone del sesso opposto che erano ugualmente (visivamente) attraenti, tu’D Probabilmente si sente sessualmente attratto da uno più dell’altro, senza rendersi conto che il naso sta percependo sostanze chimiche trasmesse attraverso l’aria da una di quelle due persone che indica che quella persona era un materiale di accoppiamento migliore rispetto all’altro. (Sostanze nell’odore del corpo trasportano dati sulla composizione genetica di un individuo, che a loro volta sono rilevanti per l’idoneità dei bambini che potresti produrre con quell’individuo.)
Ognuno di questi esempi ha scientifico vs. Spiegazione paranormale.
Il rilevamento del falso vs. Le espressioni facciali autentiche, il movimento dall’ombra del suono e la distanza di una sorgente sonora sono esempi di un fenomeno chiamato “Apprendimento implicito.” Sebbene normalmente dobbiamo prestare attenzione agli eventi per essere immagazzinati in ricordi che in seguito possiamo ricordare consapevolmente, è possibile sfruttare inconsciamente i ricordi formati da associazioni a cui non prestiamo esplicita attenzione. Ad esempio, normalmente vediamo e ascoltiamo la fonte di un suono. Ma dopo aver sperimentato molti accoppiamenti di informazioni visive (che trasmette informazioni estremamente precise sulla posizione) con informazioni acustiche (che portano informazioni molto meno precise), il nostro cervello impara implicitamente che il contenuto spettrale (frequenza o tono) dei suoni provenienti da sopra le nostre teste è diverso dalla trucco spettrale che provengono da sotto le nostre teste. Allo stesso modo, osservando che i livelli sonori in un orecchio diminuiscono quando qualcuno ci accompagna, il nostro cervello impara inconsciamente che le ombre del suono sono correlate a qualcuno (o qualcosa) che ci passava oltre. E possiamo dire un sorriso falso da uno reale ricordando inconsciamente i contesti intorno ai quali abbiamo visto le persone sorridere in passato. “Sorridi per la telecamera” spesso produce sorrisi falsi; Le reazioni spontanee alle battute suscitano quelle reali.
Ma non viene appresa tutta la consapevolezza inconscia. La localizzazione dei suoni da sinistra a destra è cablata nel nostro cervello con circuiti innati che analizzano il tempo e la differenza di intensità dei suoni ascoltati nelle due orecchie: i suoni alla nostra sinistra, ad esempio, arrivano prima nell’orecchio sinistro che a destra e sono anche più forti nell’orecchio sinistro. Le risposte ai segnali chimici nell’odore del corpo sono probabilmente cablati in noi alla nascita.
Esso’è utile essere consapevoli del fatto che siamo a conoscenza delle cose – sia apprese che innate, anche se non siamo a conoscenza Perché Siamo consapevoli, perché tale consapevolezza può ridurre i dubbi dannosi.
Servendo come psicoterapeuta volontario per sette anni in una clinica libera nel sud della California, ho notato che i clienti hanno comunemente sviluppato una bassa autostima, in parte perché hanno diffuso-e quindi svalutati-le loro percezioni e le loro intuizioni. Quando gli è stato chiesto perché dubitassero di se stessi, molti clienti avrebbero detto qualcosa di simile “Non ho buone ragioni per credere a x, y o z,” Perché non potevano’t Attieni consapevolmente esperienze (o talvolta percezioni innate) che hanno dato origine ai loro sentimenti.
Fonte: xixinxing/shutterstock
La linea di fondo è che ci sono ragioni scientificamente valide per Fiducia i tuoi sentimenti, percezioni e intuizioni, anche quando puoi’Senti come li hai percepiti.
Voi Fare avere un sesto senso, e un settimo e un ottavo e altro ancora.
Il silenzio “sesto” senso
La propriocezione è il corpo’è una misteriosa capacità di individuare i nostri arti, anche nell’oscurità. Noi’sto appena iniziando a capirlo.
Di Brian Resnick @b_resnick aggiornato il 26 dicembre 2019, 9:54 EST
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Sana, una piccola donna francese di 31 anni con capelli castani ricci, è legata a una sedia presso il Centro clinico presso il National Institutes of Health. Di fronte a lei, una scrivania. Che la circonda, 12 telecamere a infrarossi che le rintracciano ogni mossa. Il test sta per iniziare.
Sulla scrivania, un cilindro nero è in posizione verticale. Esso’S sormontato con una palla di plastica argentea. Qui’è la sfida: lei’S ha chiesto di toccarle il naso e poi toccare la palla davanti a lei. Facile. Lei tocca il naso. Lei tocca la palla.
Ora arriva la parte difficile.
Un tecnico di laboratorio le dice di chiudere gli occhi. Posiziona il dito sulla palla e poi se la spinge al naso. Lascia andare e chiede a Sana di farlo da sola mentre tiene gli occhi chiusi.
Improvvisamente, esso’S come la posizione della palla è stata cancellata dalla sua mente. Si brandisce, facendo oscillare il braccio ampiamente a sinistra e a destra. Quando riesce a toccare la palla, sembra un incidente. Lei fatica a trovare il naso sul viso, mancando in modo giusto alcune volte.
“Esso’s come se mi perdessi,” Dice, attraverso un interprete. Quando i suoi occhi sono chiusi, lei non lo fa’so dove si trova il suo corpo nello spazio.
Prova questo compito per te stesso. Metti un bicchiere da bere davanti a te. Tocca la parte superiore alcune volte con gli occhi aperti. Quindi prova a trovarlo con gli occhi chiusi. È probabile che tu possa ancora farlo.
Quando chiudiamo gli occhi, il nostro senso del mondo e il nostro corpo’S Place in esso non lo fa’t scompare. Rimane un’impressione invisibile. Questo senso si chiama propriception (pronunciato “proe-o-act”); Esso’è una consapevolezza di dove sono i nostri arti e come i nostri corpi sono posizionati nello spazio. E come gli altri sensi – visione, udito e così via – aiuta il nostro cervello a navigare nel mondo. Gli scienziati a volte si riferiscono ad esso come nostro “sesto senso.”
La propriocezione è diversa dagli altri in modo chiave: non si spegne mai, tranne in casi molto rari. Sappiamo cos’è il silenzio quando ci copriamo le orecchie, sappiamo cos’è l’oscurità quando chiudiamo gli occhi.
Sana è una delle poche persone in tutto il mondo che sa cosa’s come quando il senso propriocettivo è spento. Un’altra è sua sorella maggiore, Sawsen, 36 anni, che stava anche subendo i test al NIH, ad agosto. Anche lei ha difficoltà a trovare il naso al buio.
“A casa,” Sawsen dice, se il potere si spegne e lei’s in piedi, “Cado a terra.” La sensazione è difficile da immaginare come lo è da descrivere. “Esso’s come se avessi una benda e qualcuno ti ha trasformato più volte, e poi tu’viene chiesto di andare in una direzione. I primi secondi, non’t so che direzione tu’andare dentro.” Puro disorientamento.
Le sorelle, i cui cognomi i’M non utilizzando per motivi di privacy, condividere anche un’altra curiosità: possono’Senti molte delle cose che toccano. “Anche con gli occhi aperti, quando tocco la palla, non’T lo sento,” Sawsen dice.
Di tutti i sensi, il tocco e la propriocezione sono probabilmente il meno compreso. Ma negli ultimi dieci anni, i neuroscienziati hanno fatto enormi scoperte che rivelano come il tocco e la propriocezione funzionano. Ciò ha portato a intuizioni di speranza che potrebbero produrre modi migliori per trattare il dolore e migliori protesi per gli amputati. Esso’S ci ha anche dato una comprensione più completa di cosa significhi essere umani e sperimentare il mondo attraverso un corpo.
Sana, Sawsen e una manciata di pazienti simili sono soggetti ideali per gli scienziati che studiano il tocco e la propriocezione. Là’non è niente insolito nei loro muscoli o nel loro cervello. Essi’è semplicemente mancante una piccola, ma estremamente consequenziale, una cosa: un recettore delle dimensioni di molecole che agisce come la porta attraverso la quale le forze fisiche entrano nel sistema nervoso e salgono nella consapevolezza cosciente. Il recettore si chiama Piezo2 ed è stato scoperto solo 10 anni fa.
La molecola mancante li lascia essenzialmente senza “occhi” del sistema propriocettivo. Lascia anche la loro pelle incapace di sentire alcune sensazioni specifiche.
Questi pazienti sono rari: la squadra NIH e i loro colleghi di tutto il mondo hanno identificato solo 18 casi, con i primi due documentati nel New England Journal of Medicine Nel 2016. Sono “l’equivalente di identificare il primo cieco o la prima persona sorda,” Alexander Chesler, un neuroscienziato del NIH che ha lavorato con Sana, Sawsen e gli altri, dice. “Ecco le persone che, in base a ciò che abbiamo capito della molecola in quel momento, sarebbe il tocco in cieco.”
Gli effetti della condizione possono rendere difficile per le persone controllare i propri corpi, in particolare quando la loro visione è occlusa. E i sintomi di questo raro disturbo genetico sono spesso erroneamente diagnosticati o non vengono diagnosticati per anni.
Studiandoli, i neuroscienziati possono sondare le funzioni essenziali del tatto e del sistema propriocettivo e anche imparare a conoscere il cervello’s notevole capacità di adattarsi.
Il grande potere di una piccola molecola
Carsten Bönnemann è un detective dei misteri medici neurologici. Quando i bambini hanno condizioni neurologiche difficili da diagnosticare, si lancia per cercare di rompere il caso. “Cerchiamo l’inspiegabile,” Dice Bönnemann, neurologo pediatrico presso il National Institute of Neurological Disorders and Stroke.
Nel 2015, uno di questi misteri lo ha portato a Calgary, in Canada, per esaminare una donna di 18 anni con uno strano disturbo. Poteva camminare – ha imparato all’età di 7 anni – ma solo quando guardò i suoi piedi. Se chiudeva gli occhi mentre era in piedi, lei’d crollare sul pavimento. Era come se la sua vista contenesse il potere di accendere un interruttore segreto e di darle il controllo sulla parte del corpo che guardò. Per la vista, il suo corpo era al di fuori del suo controllo.
“E quando l’ho esaminata, mi sono reso conto che non aveva . Propriception,” Dice Bönnemann. Quando i suoi occhi erano chiusi, non aveva sensazione che i suoi medici muovevano delicatamente le dita su o giù. Ma l’assenza di consapevolezza era’t solo nelle sue articolazioni. Non aveva alcun senso di movimento nei gomiti, le spalle, i suoi fianchi – in qualsiasi articolazione nel suo corpo.
Sebbene spesso non sia nella nostra consapevolezza cosciente, la propriocezione svolge ancora una funzione critica. “Se vuoi muoverti in modo coordinato, devi sapere dove si trova il tuo corpo in tutti i momenti,” Dice Adam Hantman, neuroscienziato del Howard Hughes Medical Institute che studia la propriocezione. “Potresti guardare gli arti, ma ciò significa che puoi’T guarda altre cose.” Propriception permette ai nostri occhi di prestare attenzione a cosa’sta accadendo fuori dai nostri corpi.
Per fare la diagnosi, Bönnemann’La squadra S ha sequenziato la ragazza’s l’intero genoma e ha trovato una mutazione sui geni che codificano per un recettore del tocco chiamato Piezo2. Nel 2015, Piezo2 era ancora nuovo per la scienza.
Prima di allora, gli scienziati sapevano da molto tempo che tutti i tipi di nervi speciali sono dedicati a percepire il mondo esterno. Se i nervi sono i fili che trasmettono informazioni dal mondo al nostro cervello, questi recettori sono gli interruttori – il primo ingranaggio nella macchina biologica – dove hanno origine i segnali elettrici.
La scoperta di riferimento di Piezo2 è avvenuta presso lo Scripps Research Institute, in cui i ricercatori avevano trascorso anni a spingere le cellule con minuscole sonde di vetro. (Quando è stato colpito, il recettore Piezo produce una piccola corrente elettrica. Piezo è greco per “pressare.”) I ricercatori hanno trovato due recettori: Piezo1 e Piezo2. Quando le cellule che contengono questi recettori sono allungate, i recettori si aprono, lasciando entrare gli ioni e scatenare un impulso elettrico.
Piezo1 è implicato nel nostro corpo’S Sistemi di monitoraggio della pressione del sangue integrati, nonché altri sistemi interni che si basano sul rilevamento della pressione. Piezo2, hanno rivelato ulteriori ricerche, è una molecola critica sia per il tatto che per la propriocezione, una gateway attraverso la quale le forze meccaniche iniziano il loro viaggio nella nostra coscienza.
Nel 2015, gli scienziati stavano appena iniziando a capire cosa faceva Piezo2 nei topi, per non parlare degli umani. Bönnemann ha dovuto studiare, ed è tornato al NIH a Bethesda, nel Maryland, e ha inviato un’e -mail a Chesler, che studiava topi i cui geni erano stati modificati per mancanza di Piezo2. Bönnemann gli ha inviato un’e-mail sul paziente, così come un altro-una ragazza di 8 anni a San Diego-avevano identificato come avere la mutazione.
“E questo mi ha fatto praticamente cadere dalla mia sedia e correre nel suo ufficio,” Dice Chesler. “IO’D non ho mai avuto l’opportunità di chiedere ai miei topi solo di descrivere com’era la loro vita, com’era la loro esperienza, fare loro domande.”
Il nostro misterioso senso del tatto, ha spiegato
Sana e Sawsen, come Bönnemann’S Primo paziente, sono nati con una mutazione genetica che rende i loro geni piezoe2 non funzionanti. E quello’s ha lasciato con menomazioni per tutta la vita con la loro propriocezione, tocco e movimento. Entrambe le donne possono camminare un po ‘da sole, ma usare sedie a rotelle elettriche per spostarsi. Entrambi vivono in modo indipendente. Sana è una psicologa clinica e Sawsen dirige un campo per bambini con disabilità.
Don’so la vita con la propriocezione, il che rende difficile per loro persino descrivere ciò che manca. “Non ho buoni confronti, perché io’ve sempre così così,” Dice Sana.
Dei pochi casi di persone senza propriocezione nella letteratura sulla storia medica, il più famoso è stato di Ian Waterman, un uomo britannico i cui neuroni che rilevano il tocco e la propriocezione sono stati danneggiati da un’infezione. Lo ha lasciato senza alcun sentimento o propriocezione dal collo in giù, sebbene potesse ancora muovere il suo corpo. Era un “limbo inerce,” Il neurologo Jonathan Cole ha scritto in una biografia medica di Waterman.
Waterman aveva chiaramente danni ai nervi. Ma fino a circa un anno fa, Sana e Sawsen non hanno mai saputo cosa non andava in loro. Quindi, sono risultati positivi per una mutazione sui loro geni Piezo2 e questo li ha portati a Bonneman e Chesler’S di ricerca in corso su come il Piezo2 funziona nel corpo umano. Finora, i ricercatori hanno visto una dozzina di pazienti con recettori Piezo2 non funzionali.
Il tocco è un senso molto complicato, dal momento che ci sono così tante forme, ognuna delle quali si basa su sistemi leggermente diversi di nervi e recettori.
Apprezzando solo tutte le cose che possiamo sentire può invocare un senso di timore reverenziale. “Se uno di noi si snodava dietro di te e muoveva un singolo capelli, lo sapresti immediatamente,” Dice Chesler. “Questa è una delle macchine biologiche più incredibili.”
In molti modi, le informazioni sensoriali che otteniamo dai nostri corpi sono molto più varie delle informazioni che otteniamo dai nostri occhi, orecchie e bocche.
Ad esempio, la sensazione di calore e freddo funzionano su nervi diversi rispetto alle sensazioni di tocco leggero e usano diversi recettori (alcuni dei quali sono stati scoperti anche di recente). Anche il dolore, il prurito e la pressione sono distinti. Ci sono anche alcune sensazioni di tocco che dipendono dal contesto. Pensa a come la sensazione di un tocco leggero di una maglietta sul tuo corpo svanisce dalla tua consapevolezza più a lungo la indossi. O come, durante una scottatura solare, indossare quella maglietta diventa improvvisamente insopportabile.
Senza Piezo2, le sorelle possono’T mi sento leggero, delicato tocco, in particolare sulle loro mani e dita. Sawsen mi dice che quando mette la mano in un portafoglio, “Mi toglierò la mano dalla borsa pensando che io’M in mano qualcosa e la mia mano è vuota,” lei dice. Lei può’sente gli oggetti, e lei non lo fa’t so dove si trova la sua mano. Quindi un portafoglio potrebbe anche essere un buco nero quando lei’non sto esaminando direttamente.
Ma le sorelle possono sentire calore e freddo. Possono provare pressione. E loro’non è immune al dolore. In particolare, possono provare forti sensazioni.
Sawsen ha ripreso tirapiedi come hobby (“per alleviare lo stress”) e ha equipaggiato il grilletto dell’arma con un pezzo rettangolare a taglio duro. Quando scava il dito sul bordo, può sentirlo.
Quel tipo di dolore pizzico deve iniziare il suo viaggio nel sistema nervoso da un recettore diverso da Piezo2. “Quindi quando tu’riullo, quella sensazione, noi non’t capire a livello molecolare cosa’continua a attivare i tuoi neuroni,” Dice Chesler. Quello’è sorprendente. In che modo il dolore acuto di calpestare un mattone Lego entra esattamente nel nostro sistema nervoso è ancora un mistero scientifico nel 2019.
Possono sentire quel tipo di dolore, ma possono’Senti un altro chiamato allodinia tattile. Quello’s quando le sensazioni di tocco leggero, che sono normalmente piacevoli, diventano dolorose. (In laboratorio, i ricercatori creano allodinia tattile strofinando la pelle con capsaicina – la sostanza chimica piccante nei peperoncini caldi.)
Un altro mistero: i pazienti possono sentire quando la loro pelle con i capelli è accarezzata, come sulle loro braccia. ’. “Noi non’so come lo fanno,” Dice Chesler. Vale a dire: Neuroscience non’T comprendere, completamente, come questa sensazione viene generata nel corpo.
Esso’s queste intuizioni che potrebbero portare ad alcuni risultati pratici di questa ricerca: vale a dire nuovi modi per curare il dolore. Gli scienziati sperano identificando i recettori che portano sensazioni fisiche nei nostri corpi, possono imparare ad aumentarli, forse spegnendoli quando loro’sta causando dolore.
“Questo è il sogno della ricerca sul dolore,” Dice Chesler. “Possiamo allontanarci da questi modi davvero grossolani di guardare il dolore e capirlo a un livello più meccanicistico?” Se indossi’Conosco il recettore responsabile del dolore acuto, ad esempio, puoi’T progettare un farmaco per spegnerlo.
I misteri della propriocezione
. La propriocezione potrebbe esserlo ancora di più. Ma nello studio, i ricercatori possono produrre scoperte e applicazioni che si estendono ben oltre il corpo umano.
In profondità in tutti i nostri muscoli sono fibre chiamate mandrini muscolari: questo è un fascio di fibre e nervi che registrano l’allungamento muscolare. Sulle finali dei nervi dei mandrini muscolari, sì, tu’Troverò Piezo2. Quando i muscoli sono allungati, altri si contraggono e Piezo2 trasmette tutte queste informazioni sul midollo spinale per determinare dove sono gli arti.
Che cosa’S Amazing è come ogni muscolo nel tuo corpo invia sempre queste informazioni. . Come potrebbe essere cosciente? Voi’d god dal sovraccarico di informazioni.
. Tutti i muscoli nella schiena devono trasmettere le informazioni giuste in modo da poter mantenere in linea tutte le ossa della colonna vertebrale. I pazienti senza piezo2 non’T quello. Hanno una postura scoliotica perché non’t Avere i muscoli nella schiena dicendo al loro cervello come allineare la spina dorsale. (Molti di questi pazienti, io’m detto, anche sono malposti nell’utero prima della nascita o sono nati con lo spostamento dell’anca – quello’s Com’è fondamentale un senso di propriocezione.)
Mancando l’input primario per la propriocezione, Sana e Sawsen devono concentrarsi difficili da non sentirsi disorientati. . Lo stesso può accadere se qualcuno si avvicina troppo al suo viso, bloccando la sua visione periferica. Il che significa che ha bisogno di concentrarsi più duramente se vuole baciare qualcuno.
Esso’.
“Il più sorprendente questo è quanto sia assolutamente flessibile,” Dice Adam Hantman, neuroscienziato del Howard Hughes Medical Institute che studia la propriocezione. “Puoi chiedermi di raggiungere una tazza e dire, ‘Assistente’Fallo in ogni modo tu’quasi fatto prima,’ E senza esercitarmi, potrei toccarmi la mano a testa in giù, metterlo dietro la schiena e raggiungere quella tazza. IO’non ho mai fatto quell’azione prima in vita mia e potrei farlo senza pratica.”
E ci sono così tante belle complicazioni in questa ricerca non è ancora ben compresa dagli scienziati.
Gli scienziati generalmente considerano il tocco e la propriocezione come sistemi diversi. “Ma possono sovrapporsi in una certa misura,” Dice Joriene de Nooij, una ricercatrice di neurologia che studia la propriocezione alla Columbia University. I recettori nella pelle contribuiscono alla nostra comprensione di dove sono i nostri arti. “Quando tu’Regola lì’s tutti questi recettori della pressione nei piedi che verranno attivati ogni volta che fai un passo,” lei dice. E questo dà anche ai nostri cervelli informazioni su dove si trova il corpo.
. “Imparare come il cervello ti sta effettivamente tirando fuori – quali sono gli algoritmi che utilizza per costruire questi modelli e utilizzarli – ci aiuterà a fare macchine migliori,” Dice Hantman.
In particolare, può aiutare i ricercatori a realizzare protesi migliori direttamente controllate da un amputato’Sistema nervoso. “,” lui dice. “Ma noi non ci siamo davvero’T è stato un ottimo lavoro che chiude il ciclo, ottenendo le informazioni sensoriali.”
Il cervello fa anche un’altra cosa che coinvolge la propriocezione che i ricercatori vogliono profondamente capire: come compensa di fronte alla perdita, come nei casi di SANA e SAWSEN.
La cosa più notevole che il cervello può fare
I mandrini muscolari e altri finali nervosi spiegano come funziona la propriocezione nel corpo. Ma ancora più strano è come si manifesta nelle nostre menti.
Continuo a pensare a cosa succede quando chiudo gli occhi e prendo qualcosa. Là’s un bicchiere davanti a me sulla mia scrivania. Posso ancora afferrarlo con gli occhi chiusi. IO’?
Esso’è come cercare di descrivere un sogno ad occhi aperti. Lo sai’s lì. Sembra reale. Ma non ha forma. “Esso’,” Dice Ardem Patapoutian, ricercatore di neuroscienze di Scripps, il cui laboratorio ha scoperto per la prima volta i recettori piezoe. Un aspetto fisico della coscienza, dice, è informato e modellato, in parte, dalla propriocezione.
Nel riferire questa storia, io’Veni a pensare al processo attraverso il quale il cervello crea coscienza come una sorta di mago o congiuntore che suscita una pozione. Il mago prende input sensoriali dai nostri corpi: come il tocco, la temperatura, la consapevolezza articolare, lo mescola con i nostri pensieri, le nostre emozioni e i nostri ricordi, le nostre previsioni sul mondo e lo getta nel calderone per generare la nostra coscienza. Un intero senso di sé emerge da queste parti disparate. Esso’è maggiore della somma delle parti e singolare.
Ma ciò’non è come se tu’. Sana e Sawsen mancano informazioni dai loro recettori Piezo2, ma le loro menti usano ancora altri ingredienti per compensare. Essi’essere cosciente come chiunque altro.
Chesler crede alle sorelle’ I cervelli generano ancora una mappa del loro corpo. Devono solo usare altri input, come la loro visione, o altre sensazioni, come calore e freddo, o tocco doloroso.
Come un cieco con un orecchio in sintonia, usano gli altri sensi per compensare ciò che manca. Quando Sana stava raggiungendo il cilindro con gli occhi chiusi, dice che stava cercando di sentire una bozza da un condotto di aria condizionata nelle vicinanze. .
”Che cosa’sta accadendo nel loro cervello per costruire la loro immagine corporea in assenza di informazioni su cui facciamo affidamento così costantemente? Questa domanda è una delle più importanti che potremmo chiedere di questo senso,” Dice Chesler, “e uno che io’Spero, nei prossimi anni, il mio laboratorio inizierà effettivamente a rivolgersi.”
Ma tu non’T ho bisogno di uno studio per vedere questo è vero: la mente umana ha una notevole resilienza.
“Ti abitui al tuo corpo,” Sawsen dice. “.”
Brian Resnick è un reporter di scienze senior presso Vox, che copre psicologia, spazio, medicina, ambiente e tutto ciò che ti fa pensare, “Whoa, quello’s cool.” Ascolta questo episodio completo di Inspiegabile Ovunque ascolti i podcast.
Correzione: una versione precedente di questa storia ha sbagliato a scrivere il nome Sawsen.
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