Virtual Desktop usa RAM
Comprensione del dimensionamento del desktop virtuale
Riepilogo:
1. Desktop virtuale: Un desktop virtuale è una workstation che esiste virtualmente e può essere accessibile da qualsiasi posizione tramite Internet. È un sistema operativo condiviso da altre macchine virtuali su una rete centrale, che lo rende flessibile e facilmente accessibile per il lavoro remoto.
2. Desktop virtuali in aumento: Con la crescente adozione di lavori remoti e ibridi, le aziende si sono rivolte ai desktop virtuali per supportare le loro forze di lavoro disperse. Gli ambienti d’ufficio virtuali con decine, centinaia o migliaia di desktop virtuali sono stati implementati dai dipartimenti IT.
3. Central Management offre sicurezza: I desktop virtuali hanno il loro sistema operativo ospitato e condiviso su un data center, rendendoli più sicuri degli uffici fisici. La gestione centrale del data center garantisce una migliore sicurezza e una facile gestione di più computer.
Punti chiave:
1. Tipi di desktop virtuali:
- Provvidenza del sistema operativo: I sistemi operativi vengono inviati a macchine virtuali o macchine effettive su un desktop fisico. L’uso del laptop non è consigliato e i desktop possono richiedere un supporto hardware significativo.
- Servizi desktop remoti (RDS): La virtualizzazione si ottiene in un data center, liberando risorse per il cliente. Solo un’istanza di un’applicazione o di un sistema operativo è ospitata su un server condiviso, rendendolo economico.
- Hypervisor del cliente: I clienti hanno un hypervisor direttamente sul loro desktop, consentendo loro di eseguire più macchine virtuali contemporaneamente. Tuttavia, questo metodo richiede supporto hardware che la maggior parte dei clienti potrebbe non avere.
- Desktop virtuali ospitati sul lato client: Le macchine virtuali vengono eseguite in cima al sistema operativo, fornendo ovunque, sempre accesso. Richiede formazione/accettazione dell’amministratore di sistema.
- Virtualizzazione dell’applicazione: Le applicazioni sono isolate dal sistema operativo dell’utente ed eseguite in modo indipendente. Gli amministratori possono gestire il pool di applicazioni dell’organizzazione in modo più efficiente.
2. Vantaggi dei desktop virtuali:
- Sicurezza: I desktop virtuali isolano i dispositivi da dati sensibili e risorse proprietarie, fornendo una migliore sicurezza.
- Gestione: I desktop virtuali possono essere gestiti e aggiornati centralmente in più posizioni, garantendo una facile manutenzione.
- Flessibilità: Gli amministratori possono allocare e impostare rapidamente desktop virtuali, eliminando la necessità di dispositivi fisici.
- Costo: I desktop virtuali offrono vantaggi in quanto richiedono meno attrezzature per manutenzione e fisica.
- Potenza di calcolo: I desktop virtuali si affidano al centro di controllo dei dati più potenti, fornendo una migliore potenza di calcolo.
- Produttività: Il lavoro remoto utilizzando desktop virtuali può aumentare l’efficienza e la produttività dei dipendenti.
- Recupero: I dispositivi finali sono isolati da dati e applicazioni, garantendo backup regolari e un recupero più facile.
Domande:
1. Cos’è un desktop virtuale?
Un desktop virtuale è una workstation accessibile tramite Internet che esiste virtualmente e può essere utilizzata da qualsiasi posizione.
2. Come sono utili i desktop virtuali per il lavoro remoto?
I desktop virtuali consentono ai dipendenti di accedere alla propria workstation da qualsiasi luogo, supportando il lavoro remoto e la flessibilità.
3. Come vengono garantiti i desktop virtuali?
I desktop virtuali sono protetti attraverso la gestione centrale e l’isolamento di dati sensibili, riducendo il rischio di perdita o furto.
4. Come possono essere gestiti i desktop virtuali in modo efficiente?
I desktop virtuali possono essere gestiti centralmente, consentendo aggiornamenti rapidi e manutenzione in più posizioni.
5. Quali sono i diversi tipi di desktop virtuali?
I diversi tipi di desktop virtuali includono il provisioning del sistema operativo, i servizi desktop remoti (RDS), i hypervisor client, i desktop virtuali ospitati sul lato client e la virtualizzazione delle applicazioni.
6. Quali sono i vantaggi dell’utilizzo dei desktop virtuali?
I vantaggi includono una migliore sicurezza, una gestione efficiente, flessibilità, efficacia in termini di costi, maggiore potenza di elaborazione, produttività migliorata e migliori opzioni di recupero.
7. In che modo un desktop virtuale differisce da una macchina virtuale?
Un desktop virtuale rispecchia l’usabilità di un computer fisico ma non ha gli stessi componenti hardware. Una macchina virtuale è un file che funziona come un computer fisico con la propria CPU, archiviazione, memoria e interfaccia di rete.
8. Come funziona la virtualizzazione dell’applicazione?
La virtualizzazione dell’applicazione isola le applicazioni dal sistema operativo dell’utente, consentendo a varie applicazioni di eseguire contemporaneamente senza interferenze.
9. Qual è il ruolo della gestione centrale nella sicurezza del desktop virtuale?
La gestione centrale garantisce una migliore sicurezza ospitando e gestisce i desktop virtuali in un data center, separati dagli uffici fisici.
10. In che modo i desktop virtuali possono migliorare la produttività?
Gli studi suggeriscono che il lavoro remoto utilizzando desktop virtuali può aumentare l’efficienza dei dipendenti, portando a una migliore produttività.
Comprensione del dimensionamento del desktop virtuale
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desktop virtuale
Un desktop virtuale è una workstation che esiste virtualmente e può essere accessibile da qualsiasi posizione tramite Internet. Il desktop virtuale ha un’immagine di un sistema operativo condiviso da altre macchine virtuali su una rete centrale.
Desktop virtuali in aumento
Man mano che il lavoro remoto e il lavoro ibrido diventano ampiamente adottati, le aziende si sono sempre più trasformate in desktop virtuali per supportare le loro forze di lavoro disperse. I dipartimenti IT hanno implementato ambienti virtuali con decine, centinaia o migliaia di desktop virtuali in funzione.
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La gestione centrale fornisce sicurezza
Questi desktop virtuali hanno un sistema operativo “imaging” su di loro così funzionano usando un sistema che’S ospitato e condiviso altrove su un data center. E poiché il data center è ospitato fisicamente in una posizione diversa e gestito centralmente, i desktop virtuali possono essere più sicuri di un ufficio fisico, in cui più computer devono essere gestiti separatamente.
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Quali sono i diversi tipi di desktop virtuali?
La virtualizzazione del desktop può essere realizzata in cinque modi. Ogni metodo ha i suoi punti di forza e di debolezza, quindi il caso di utilizzo individuale deve essere attentamente considerato per garantire il successo.
- Provvidenza del sistema operativo – Un metodo in cui il sistema operativo viene inviato a una macchina virtuale nel data center o una macchina effettiva su un desktop fisico. In entrambi i casi, è richiesta una connessione costante al data center, quindi l’uso del laptop non è consigliato e i desktop effettivi potrebbero richiedere un supporto hardware significativo.
- Servizi desktop remoti (RDS) – Quando la virtualizzazione viene eseguita in un data center, liberare risorse per il cliente. Qui, solo un’istanza di un’applicazione o di un sistema operativo è ospitata su un server condiviso, quindi RDS è abbastanza economico.
- Hypervisor del cliente – Quando un client ha un hypervisor direttamente su un desktop, che consente di eseguire più macchine virtuali contemporaneamente. Mentre l’hardware locale generalmente funziona meglio di qualsiasi cosa sia ospitata dal server dati, IT’è improbabile che il cliente’s hypervisor avrà l’hardware per supportarlo. Ciò significa che è improbabile che la VM funzioni su di esso.
- Desktop virtuali ospitati sul lato client – dove le macchine virtuali sono posizionate per funzionare in cima al sistema operativo, consentendo ovunque, sempre accesso. Ciò significa che essenzialmente ci sono due sistemi operativi in gioco qui, il che aumenta la possibilità che le VM funzionino. Tuttavia, l’utilizzo di questo metodo richiede spesso una formazione/accettazione dell’amministratore di sistema intenso.
- Virtualizzazione dell’applicazione – Quando le applicazioni sono isolate dall’utente’s sistema operativo ed eseguire completamente in modo indipendente. Questa separazione consente a una varietà di applicazioni di funzionare sulla stessa piattaforma contemporaneamente senza interferire tra loro. Usando un contenitore per consegnare il file “cestino” delle applicazioni, gli amministratori possono gestire l’organizzazione’s pool di applicazioni in modo più efficiente.
Quali sono i vantaggi dei desktop virtuali?
I desktop virtuali intrinsecamente flessibili e intuitivi, offrono molti vantaggi.
- Sicurezza – Un enorme vantaggio per le organizzazioni, ogni dispositivo è isolato da dati sensibili e risorse proprietarie, quindi qualsiasi perdita o furto non compromettono neanche.
- Gestione -Poiché i desktop virtuali sono gestiti centralmente, possono essere rapidamente aggiornati e mantenuti in ogni posizione lontana.
- Flessibilità – Gli amministratori possono allocare e impostare rapidamente desktop virtuali, alleviando la necessità di provocare dispositivi fisici che potrebbero non essere necessari a lungo.
- Costo – Senza molta necessità di manutenzione o attrezzatura fisica, i desktop virtuali offrono un netto vantaggio in termini di costi.
- Potenza di calcolo – La potenza effettiva in esecuzione i desktop virtuali proviene dal centro di controllo dei dati, che è molto più potente del “magro” Clienti che vengono generalmente utilizzati.
- Produttività – Alcuni studi indicano che il lavoro remoto può aumentare l’efficienza dei dipendenti e quindi la produttività.
- Recupero – Un altro importante vantaggio di isolare i dispositivi di fine da dati e applicazioni è che tutte queste risorse sono archiviate centralmente e sostenute regolarmente.
Che cosa’s La differenza tra desktop virtuali e macchine virtuali?
Alcune semplici differenze separano un desktop virtuale dalle macchine virtuali.
Innanzitutto, una macchina virtuale è semplicemente un file che funziona come un computer fisico. Una VM ha una propria CPU, archiviazione, memoria e interfaccia di rete in modo che funzioni come un computer all’interno di un computer. Tuttavia, una VM necessita ancora di un po ‘di hardware fisico, come un hypervisor, disco rigido RAM e interfaccia di rete. Tuttavia, una VM utilizza il sistema operativo proprio come fa una macchina fisica, quindi l’esperienza dell’utente è quasi identica. Inoltre, poiché il sistema operativo rimane separato, una VM può contemporaneamente eseguire applicazioni e processi che altrimenti interferiscano tra loro.
Un desktop virtuale viene creato da macchine virtuali. Un desktop virtuale rispecchia l’usabilità di un computer fisico senza tutte le strutture che persino una macchina virtuale ha (CPU, memoria, memoria, ecc.). Un desktop virtuale prende tutti gli elementi di uno spazio di lavoro fisico e li memorizza su un server. L’esperienza di utilizzo di un desktop virtuale è essenzialmente la stessa dell’uso di un computer fisico.
In che modo i desktop virtuali migliorano il lavoro?
Man mano che le organizzazioni espandono rapidamente i loro luoghi di lavoro virtuali, puoi imparare dalle seguenti applicazioni indipendentemente dal settore che serve la tua impresa:
Formazione scolastica: Universidad Americana ha affrontato una maggiore domanda di offerte di istruzione più virtuali e ha implementato una nuova infrastruttura composibile per migliorare la sua agilità IT. Con questo cambiamento, l’università è stata in grado di rispondere rapidamente alle esigenze accademiche, ridurre i costi IT e migliorare l’esperienza dell’utente. Il loro uso dell’automazione ha permesso loro di fornire rapidamente server e desktop virtuali per gli studenti di tutto il mondo, liberando il personale per concentrarsi sull’innovazione piuttosto che sull’amministrazione IT.
Costruzione: Quando un grande rivenditore ha ristrutturato i propri negozi, piuttosto che inviare una persona per ispezionare il lavoro svolto, ha usato la realtà aumentata (AR) in modo che la persona potesse vedere lo spazio fisico in remoto. AR ha permesso ai lavoratori del progetto di percorrere il negozio in modo che gli ispettori potessero sperimentare il sito da una prospettiva realistica e 3D. Per questo motivo, il rivenditore è stato in grado di limitare la maggior parte dei viaggi necessari per molteplici ispezioni.
Telemedicina: L’uso di soluzioni virtuali può espandere la portata di oggi’team sanitari e forniscono ai pazienti cure più sicure e più immediate quando e come ne hanno bisogno. Lavorare in ambienti virtuali consente al personale di garantire la sicurezza per i registri dei pazienti e mobilitare e proteggere i file di imaging medico. Un ambiente virtuale offre la velocità e la precisione per migliorare i risultati medici e migliorare le esperienze cliniche, al punto da personalizzare le cure per gestire casi più complessi.
Manutenzione delle strutture: I desktop virtuali sono persino adatti per la riparazione e la manutenzione delle attrezzature in loco. Ad esempio, quando un lavoratore in una struttura deve riparare o mantenere un pezzo di attrezzatura sconosciuta, può connettersi a un tecnico più competente in un luogo di lavoro remoto. Il lavoratore può indossare un aurico. La persona remota può vedere cosa sta vedendo e dirigerli in modo appropriato il membro del personale in loco. Possono anche disegnare cerchi attorno alle cose nel campo visivo o digitare nel campo visivo per aiutare la persona locale a concentrarsi su parti che devono essere lavorate.
Progetta il tuo spazio di lavoro agile con HPE’competenza
HPE offre le giuste soluzioni per ogni sfida con il mondo’piattaforme più sicure. Con HPE, è possibile distribuire rapidamente soluzioni VDI come le seguenti:
Rack proliant: Modernizza il tuo data center con HPE’Server ottimizzati con rack che offrono prestazioni, resilienza e scalabilità per carichi di lavoro core business-a-business-critical. Il rack Prolian offre prestazioni di nuova generazione con un guadagno di prestazioni fino al 60% e un aumento del 27% dei core. Ottieni anche il vantaggio di profili di carico di lavoro ottimizzati automaticamente e risorse del server e risolto automaticamente i problemi IT con HPE Infosight Predictive Analytics AI E HPE ILO5.
Synergy: Synergy è la prima infrastruttura composibile e definita dal software per ambienti cloud ibridi. Ti consente di comporre pool fluidi di risorse di calcolo fisico e virtuale, archiviazione e tessuti in qualsiasi configurazione per qualsiasi carico di lavoro in un’API unificata, tutte disponibili come servizio tramite HPE.
Shot Moon: Il sistema HPE Moonshot utilizza una nuova architettura innovativa che allinea i moduli appositamente costruiti con il giusto carico di lavoro per fornire risultati ottimali per il tuo ambiente di hosting dedicato. A differenza dei server tradizionali, il sistema Moonshot combina componenti del telaio che gestiscono la gestione, il networking, la memoria, i cavi di alimentazione e le ventole di raffreddamento in un singolo telaio. È in grado di supportare 45 server per 4.3u Chassis. Ciò consente di generare maggiori entrate da un’impronta minore mentre si abbassa i costi operativi.
VMware®: Virtualizzazione client HPE con VMware Horizon View consente di ridurre il rischio aziendale e ridurre la complessità e il costo della gestione desktop, continuando a fornire agli utenti finali la funzionalità di un desktop autonomo. È una soluzione di sostituzione desktop che fornisce ai team IT la flessibilità di consegnare e aggiornare rapidamente i desktop indipendentemente dal dispositivo.
Citrix: HPE porta le sue architetture innovative e comprovate per il data center cloud e Edge insieme a spazi di lavoro digitali Citrix Secure per unificare l’accesso alle app e ai dati che le persone devono essere più produttive. La partnership Citrix con HPE consente all’IT di distribuire e gestire in modo sicuro gli spazi di lavoro digitali moderni più velocemente e più facili e aiuta le organizzazioni a fornire i risultati giusti dalle loro app, dati e infrastrutture.
Comprensione del dimensionamento del desktop virtuale
Proprio come faresti’T Acquista lo stesso desktop o laptop per un lavoratore del contact center che farebbe per un architetto che esegue AutoCAD, anche i desktop virtuali non lo sono “taglia unica.” Invece, offrono un’opportunità per le dimensioni corrette il desktop per ogni caso d’uso, che ne conseguono gli utenti finali hanno le risorse di cui hanno bisogno senza approvvigionamento eccessivo e spesa eccessiva. I desktop virtuali hanno anche il vantaggio aggiuntivo di adeguare più facilmente risorse, come la RAM, poiché le esigenze aziendali cambiano o per supportare nuovi requisiti di applicazione, senza acquistare e distribuire un nuovo hardware.
Quando si dimenticano i desktop virtuali, gli stessi componenti sono presi in considerazione con i desktop fisici. I componenti principali sono la dimensione della RAM, della CPU e del disco (capacità). Vgpu o le capacità grafiche accelerate stanno diventando sempre più mainstream. Qui’s uno sguardo a come ogni componente differisce all’interno dei desktop virtuali da distribuzioni fisiche più tradizionali e alcune delle opzioni di dimensionamento più comuni per i casi di utilizzo del desktop virtuale tipici.
RAM
RAM è uno dei più grandi componenti che guida il costo del desktop virtuale in quanto è una parte importante del costo complessivo dell’hardware fisico necessario per eseguire un ambiente desktop virtuale e può anche influire sui costi di licenza.
Una cosa da considerare quando size un desktop virtuale è che potresti non aver bisogno della stessa quantità di RAM che un desktop fisico può richiedere. Basta prendere la quantità di RAM che un desktop fisico sta usando potrebbe non essere un buon punto di riferimento per quanto un desktop virtuale ha bisogno perché Windows ha processi di fondo che possono consumare, ma è disponibile molta RAM.
Inoltre, in un ambiente VDI, gli ingegneri ottimizzano l’immagine del sistema operativo. Ciò significa disabilitare tutti i processi e i servizi non essenziali. Viene data una grande cura per avere un’immagine del sistema operativa efficiente che funziona in una piccola impronta.
In un ambiente virtuale, gli hypervisor possono ridurre ulteriormente la necessità di RAM. Dizzion utilizza VMware per alimentare la nostra infrastruttura sottostante, che ha funzionalità in ESXi in grado di scansionare una memoria delle macchine virtuali. After all virtual machines are scanned, ESXi can either de-duplicate identical pages of memory within a virtual machine (Transparent Page Sharing – TPS) or compress the pages in memory, thus reducing the need to swap memory to disk storage which can cause performance degradation as disk is used for functions memory would typically handle.
Al contrario, la RAM insufficiente influisce sulle prestazioni del desktop virtuale causando un pagamento o uno scambio eccessivo di Windows, influisce negativamente sulle prestazioni. In entrambi gli scenari, tutto oggi’I ipervisori hanno modi efficaci per aiutare a gestire le allocazioni della RAM riequilibrando costantemente la capacità di RAM fisica e le esigenze delle macchine virtuali.
processore
Come con qualsiasi ambiente cloud, due fattori entrano in gioco con l’allocazione della CPU. Il primo è l’età della CPU. Con ogni nuova versione, il conteggio del core della CPU e la potenza di elaborazione sono aumentati. Assicurati di sapere che il tuo provider VDI ha la possibilità di aggiornare/aggiornare il loro ambiente cloud in modo da non essere bloccato usando hardware di dieci anni. Poiché la tua azienda aggiunge costantemente nuove applicazioni, come O365, le tue esigenze di risorse potrebbero cambiare. Per rendere le cose ancora più complicate, alcuni grandi fornitori presentano potere di elaborazione nelle proprie unità proprietarie, il che rende impossibile confrontarsi con metriche del settore standard come la velocità di clock della CPU (Megahertz/Gigahertz). Scegli una piattaforma VDI in grado di tenere il passo con le tue esigenze in evoluzione.
La seconda considerazione è quanto la CPU sia fortemente sottoscritta? La CPU è facilmente sottoscritta poiché molti desktop virtuali possono utilizzare lo stesso core CPU fisico. Alcuni fornitori ne approfondiscono troppo (a rischio di degrado delle prestazioni) se crea un margine/entrate aggiuntivo per il fornitore di servizi. Seleziona un provider trasparente con le loro politiche eccessivamente di iscrizione o, ancora meglio, seleziona un partner che ha la possibilità di distribuire un nodo cloud privato dedicato all’utili.
VGPU
La maggior parte di oggi’I casi di utilizzo S VDI non richiedono GPU virtuali. Oggi’S VDI, se correttamente progettato, può gestire la grafica vocale, video e persino 3D. Tuttavia, ci sono diversi fattori di mercato che stanno dando molta attenzione a VGPUS.
- I costi della scheda grafica stanno diminuendo
- I casi d’uso per VDI si stanno espandendo e quindi aprendo le porte alle conversazioni con aziende che utilizzano applicazioni più intensive grafiche. (IO.E. VDI sta diventando più popolare e le aziende vogliono applicarlo a nuovi casi d’uso e consentire a nuovi dipartimenti di lavorare da casa.)
- Esso’è divertente geek su ciò che un desktop virtuale alimentato da VGPU abiliterà
In passato, quando si implementa un’iniziativa VDI a livello aziendale, un gruppo che aveva intenso esigenze grafiche richiederebbe la necessità di dispositivi fisici per quel gruppo. Ma la tecnologia cambia rapidamente e questo non fa eccezione. Oggi, queste esigenze grafiche intense possono essere soddisfatte senza sacrificare le prestazioni. In effetti, le aziende possono mescolare i desktop abilitati da VGPU per coloro che hanno bisogno di visualizzare o creare rendering/modelli 3D, consentendo distribuzioni a livello aziendale in tutti i dipartimenti e casi d’uso.
Gli utenti di Windows 10 che eseguono applicazioni comuni come Skype for Business (che è un HOG noto) stanno iniziando a guidare l’uso del VGPU e probabilmente diventerà lo standard Defacto; Ma oggi rimane in gran parte una funzione designata per architetti e ingegneri, principalmente perché il costo in genere non giustifica il supporto di VGPU a tutti gli utenti desktop virtuali.
Disco
Generalmente è le migliori pratiche fornire abbastanza spazio su disco per il sistema operativo mentre i dati dell’utente sono meglio assegnati a un volume di disco virtuale diverso. Ciò consente ai dipartimenti IT di gestire il desktop virtuale indipendente dagli utenti’ dati. Ad esempio, se c’è un problema con il desktop virtuale, può ricreare rapidamente il desktop da una buona immagine nota e quindi allegare l’utente’S Volume dei dati persistenti, rispetto alle ore di spostamento della risoluzione dei problemi di una stampante testarda.
Le soluzioni di archiviazione includono l’archiviazione nativa del desktop virtuale, unità di rete mappata o reindirizzate a un cliente’Soluzione di archiviazione esistente. Se i clienti hanno la vita (o la garanzia) esistente sulla loro piattaforma di archiviazione esistente, le vertigini possono trarne vantaggio. Quando diventa End-of-Life (EOL), i clienti possono evitare pesanti costi di investimento e migrare verso una soluzione di archiviazione ospitata/gestita. La dizione offre la flessibilità dell’integrazione con i clienti’ archiviazione esistente o fornitura di servizi di archiviazione fisicamente accanto all’infrastruttura desktop virtuale.
Scegliere una configurazione desktop virtuale
Gli ambienti desktop virtuali non sono unici. Le applicazioni richieste da un caso d’uso specifico determineranno la configurazione di build più appropriata. Assicurati che la tua soluzione supporti oggi’bisogni e possono anche crescere e scalare con i tuoi utenti per soddisfare le esigenze di domani. Per iniziare le cose, Dizzion ha sviluppato tre soluzioni preconfezionate delle nostre configurazioni più comuni e ha anche un pacchetto che consente una configurazione più personalizzata.
Desktop virtuali Prime
- Configurazione: 1 VCPU x 2 GB di RAM
- Ideale per: Utenti leggeri di una piccola serie di applicazioni come la pianificazione degli appuntamenti o la navigazione Web, di solito su un computer fisso. Le mansioni lavorative di solito includono compiti ripetitivi.
- Esempio Caso d’uso: dipendenti che svolgono un numero limitato di attività focalizzate, come l’inserimento dei dati, gli assistenti della linea di produzione e gli amministratori della reception che possono controllare i visitatori e programmare le riunioni.
Desktop virtuali professionisti
- Configurazione: 2 VCPU x 4 GB di RAM
- Ideale per: “Lavoratori della conoscenza” che utilizzano e -mail, lavora in fogli di calcolo complessi o accedi a applicazioni personalizzate.
- Esempio Caso d’uso: questa è la configurazione più comune ed è la migliore per gli impiegati, gli agenti del servizio clienti che utilizzano softphone e i lavoratori a turni condividono gli endpoint, per citarne alcuni. Se il caso d’uso non si adatta alle altre due configurazioni, è probabile che si adatti qui.
Energia
- Configurazione: 4 VCPU x 6 GB di RAM
- Ideale per: utenti di applicazioni pesanti che potrebbero dover compilare codice o lavorare con set di dati di grandi dimensioni.
- Esempio Caso d’uso: sviluppatori e contabili delle applicazioni si adattano in genere a questa categoria.
Power+ (configurazione personalizzata)
- Configurazione personalizzata su misura per le tue esigenze specifiche e può includere vgpu o supporto grafico accelerato.
- Ideale per: casi d’uso che non si adattano alle opzioni preconfezionate, in genere perché hanno bisogno di più potenza di calcolo.
- Esempio Caso d’uso: lavoratori che accedono a applicazioni estremamente grafiche come AutoCAD o SolidWorks.
Indipendentemente dal pacchetto selezionato, Dizzion ottimizza la distribuzione desktop virtuale per ciascuna organizzazione’bisogni. Ogni gruppo desktop virtuale ha accesso ai dati e alle applicazioni esatti richiesti, garantendo un’esperienza utente sicura, di alta qualità e produttiva. Ogni desktop cloud è configurato per le prestazioni in base a VCPU, RAM e disco/IOPS proprio come progetteresti un laptop per soddisfare i requisiti delle prestazioni. Le organizzazioni possono anche iscriversi a numeri diversi di configurazioni Prime, Pro, Power+ Desktop per soddisfare le loro esigenze. Gli esperti delle dizioni lavorano con te per identificare i tuoi casi d’uso e progettare l’ambiente desktop virtuale ideale.
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Quanta RAM per i desktop virtuali?
Ciao a tutti. Reader di lunga data, pubblicazione per la prima volta.
Recentemente alcuni dei nostri utenti ricevono errori “non c’è abbastanza spazio su disco”. Questo sta impedendo loro di salvare i file o la stampa. Se chiudiamo alcuni programmi sulla loro macchina, l’errore scompare e possono salvare il file o stampare. Nulla è cambiato nel nostro ambiente, quindi siamo in qualche modo in perdita per cui inizierebbe a succedere dal nulla. E visto che il nostro ambiente virtuale è stato impostato per noi da un MSP e nessuno nel nostro team IT è un esperto di VMware, speravo solo di ottenere qualche chiarimento su un paio di cose. Le nostre macchine virtuali sono Win7 con HDDS da 60 GB (~ 6 GB gratuiti), 2 GB di RAM. Quindi le mie domande sono:
1: suona come abbastanza RAM per un ambiente di uso medio -pesante? I nostri utenti hanno diverse istanze di più applicazioni in esecuzione contemporaneamente (Outlook, Word, Multiple Excels, Words e Acrobat, cioè con più schede e un paio di altre applicazioni fiscali).
2: una VM usa la RAM uguale a un fisico? E con questo intendo, una VM richiede più o meno RAM per eseguire lo stesso carico di un computer fisico?
3: con le nostre macchine virtuali allocate 2 GB di RAM, userà mai più di quello che ha assegnato se c’è più RAM disponibile sull’host? Questa è solo una domanda di curiosità. Ho notato che le VM non sembrano mai massimizzarsi, non importa quanti programmi siano aperti. Sembrano chiudere intorno a 1.8 dei 2 GB di RAM. Non dovrebbe limitare l’intero 2 GB?
Grazie in anticipo per qualsiasi risposta!
Ottimizzazione di Azure Virtual Desktop (AVD) per costi e prestazioni
Azure Virtual Desktop (AVD) ha cambiato il gioco per il lavoro remoto. Affardico e più facile da configurare e gestire rispetto alle soluzioni tradizionali, rende i desktop virtuali accessibili a tutte le aziende. Allora come si fa a ottimizzare AVD?
Nei nostri primi due post sul blog in questa serie abbiamo discusso del perché avresti usato il desktop virtuale di Azure e come configurarlo. Questo terzo post sul blog fornisce il vantaggio IT nella tua organizzazione Guida di alto livello sull’ottimizzazione dei costi e delle prestazioni di AVD (precedentemente Windows Virtual Desktop_ in base alle tue esigenze aziendali particolari. L’unica conoscenza IT di cui avrai bisogno per gestire questo ambiente sono le capacità tradizionali di gestione desktop.
Potresti cercare una soluzione desktop virtuale o app remoto o la tua organizzazione potrebbe aver già impostato Azure WVD, delineiamo come puoi sfruttare al meglio Microsoft’S soluzione migliore in classe.
Desideri consigli da un esperto di desktop virtuale di Azure di fiducia? Siamo un partner di Azure Gold e possiamo aiutare. Prenota una consulenza gratuita e senza impegno o continua a leggere per scoprire le considerazioni chiave per ottimizzare AVD nella tua attività.
Come molti professionisti IT sapranno. Mentre questo è vero per molti elementi del desktop virtuale di Azure, ci sono alcuni modi chiave per ottimizzare le prestazioni del tuo ambiente WVD azure che ha vinto’T costa un centesimo.
1. Ottimizzazione delle prestazioni del desktop virtuale di Azure
Per ottimizzare AVD, ci sono due considerazioni chiave per le prestazioni: latenza e velocità.
Latenza
La latenza è il tempo di andata e ritorno (RTT) e principalmente in base alla distanza fisica dagli utenti all’host (o server) Virtual Desktop Session e torna di nuovo. A parità di cose, la latenza diminuisce più vicini ai punti di rete di una connessione. Pertanto, è importante considerare in quale regione di Azure è distribuito l’host di sessione.
Per un’esperienza desktop virtuale decente, la latenza di andata e ritorno dovrebbe essere inferiore a 100 ms. Tra i 100 ms e i 200 ms è ancora ragionevole, tuttavia qualsiasi cosa sopra i 200 ms sarà evidente dall’utente finale.
Scegli la posizione giusta per gli host della sessione
Lo stimatore Microsoft AVD Experience consente di stimare il tempo di andata e ritorno della connessione (RTT) dalla posizione corrente, tramite il servizio desktop virtuale di Azure, in ciascuna regione di Azure in cui è possibile distribuire macchine virtuali.
Ad esempio, se i tuoi utenti sono nel Regno Unito, logicamente tu’Scegli un data center del Regno Unito per gli host di sessione. Se hai anche un set di utenti in un altro continente, puoi distribuire i loro host di sessione in un datacentre di Azure’s locale per loro.
Tuttavia, se si dispone di una serie di utenti in un altro continente che hanno bisogno di accedere ai sistemi di back-end nel Regno Unito, tu’È necessario bilanciare la latenza dell’utente al desktop virtuale e alla latenza del desktop virtuale al sistema back-end. Pertanto, potresti prendere in considerazione l’idea di individuare gli host di sessione tra il sistema back-end e i tuoi utenti. I nostri specialisti AVD possono aiutarti a identificare l’opzione giusta per le tue esigenze.
Prendi in considerazione RDP ShortPath per la connettività diretta
RDP ShortPath è un nuovo servizio Microsoft in anteprima pubblica progettato per stabilire la connettività diretta tra il client desktop remoto e l’host di sessione con una serie di potenziali vantaggi:
- riduce la dipendenza dai gateway desktop virtuali di Azure
- Migliora la connessione’affidabilità
- Aumenta la larghezza di banda disponibile per ogni sessione dell’utente
La rimozione del relè aggiuntivo riduce RTT, che può migliorare l’esperienza dell’utente con applicazioni sensibili alla latenza e metodi di input.
Velocità del tuo desktop virtuale di Azure
La seconda considerazione chiave è la velocità con cui il tuo desktop virtuale esegue le tue applicazioni ed esegue attività come l’apertura di Outlook o la creazione di un nuovo documento Word, ad esempio.
Host di sessione di dimensioni in base alle esigenze dell’utente
La velocità con cui esegue il desktop virtuale è determinata da quanto è intensivo il carico di lavoro (secondo le applicazioni che si’registra e quanto intensitamente li usi) e quanta risorsa di calcolo (processori e memoria) si alloca a ciascun utente. Più risorsa di calcolo si alloca a un utente, più velocemente verrà eseguito il desktop virtuale.
Per aiutare a stimare la quantità di risorse di calcolo di cui hai bisogno, Microsoft ha pubblicato questa utile guida sui tipi di carichi di lavoro desktop remoti da ‘leggero’ attraverso ‘energia’ con raccomandazioni corrispondenti per il dimensionamento della macchina virtuale.
Ad esempio, se i tuoi carichi di lavoro sono considerati ‘pesante’ Quindi la raccomandazione è un massimo di due sessioni desktop virtuali (utenti) per VCPU, con una specifica minima della macchina virtuale di quattro VCPU e 16 GB di RAM come D4S_V3, che è una dimensione virtuale di macchina AVD comune. Pertanto, potresti avere otto sessioni desktop virtuali in questo host di sessione. I nostri consulenti AVD ti consiglieranno su come ridimensionare al meglio la distribuzione in base al bisogno atteso di ogni tipo di utente.
Presentate le prestazioni e perfezionano
Una volta tu’Ve ha distribuito le tue macchine virtuali, la prima priorità è testare le loro prestazioni per i tuoi utenti. Se le sessioni desktop virtuali stanno funzionando bene, è possibile provare ad aumentare la densità dell’utente per processore, allocando più utenti per host di sessione o diminuendo le dimensioni dell’host di sessione. Mentre questo diminuisce i costi, dovrai monitorare e garantire il compromesso sulle prestazioni.
Ottimizzazione di Windows 10 per il desktop virtuale di Azure
Windows 10 viene fornito con una serie di applicazioni preinstallate. Rimuovendo quelli che non sono’T desiderato e non eseguire processi inutili renderà le sessioni desktop virtuali più efficienti. Ciò migliorerà le prestazioni per la risorsa di calcolo allocata o, in alternativa, è possibile ridurre la quantità di risorsa di calcolo e i suoi costi di conseguenza. Ottimizzando in questo modo, puoi aumentare la densità dell’utente fino al 15%. Guarda questo video di 10 minuti dalla Azure Academy per una panoramica utile di questa ottimizzazione più lo strumento di ottimizzazione del desktop virtuale con gli script e le istruzioni’necessita.
NB puoi’t Utilizzare questo codice per ottimizzare l’immagine stessa come parte del codice vinto’t Sopravvivi al processo sysprep, invece eseguire il codice contro gli host della sessione AVD una volta che si è’Ve li ha distribuiti dall’immagine.
Se tu’D mi piace saperne di più sulle opzioni più adatte per la tua azienda per garantire una connessione di rete efficiente, i nostri consulenti di Azure WVD saranno felici di aiutarti.
2. Ottimizzazione del costo del desktop virtuale di Azure
Le tue macchine virtuali di Azure o host di sessione rappresentano il costo primario di un ambiente AVD. Pertanto, l’aumento della densità degli utenti come discusso sopra ridurrà i costi. Una volta tu’Ve ha identificato la tua densità dell’utente ottimale, ci sono passaggi che puoi prendere per ridurre ulteriormente i costi.
Spegnere le tue macchine virtuali quando loro’non è in uso
Le macchine virtuali di Azure sono fatturate su base pay-as-you-go, quindi ci possono essere notevoli risparmi sui costi se si’essere in grado di spegnere le macchine fuori orario di lavoro. Voi’Continua a pagare per qualsiasi dischi di macchina virtuale, tuttavia questo è in genere un costo minore rispetto alla macchina virtuale.
Se hai bisogno solo del tuo ambiente AVD per essere disponibile per gli utenti durante le ore di ufficio I.e. 08.30 a 17.30, dal lunedì al venerdì e tu’essere in grado di spegnere le tue macchine virtuali al di fuori di quelle ore, quindi puoi pagare solo il 27% del costo completo della macchina virtuale mensile.
Automaticamente per ridurre al minimo i costi
Microsoft fornisce una soluzione automatica per AVD. Questo attiva e spegne automaticamente gli host di sessione e gestisce le sessioni utente per te. Mentre ci sono alcune limitazioni, l’autoscaling ti consente di stabilire ore fondamentali in modo da pagare solo per ciò che usi:
- Definite ore fondamentali come dalle 09:00 alle 17:00. I parametri si applicano sette giorni alla settimana, i fine settimana possono’essere definito separatamente.
- Determinate quanti host di sessione (zero verso l’alto) dovrebbero rimanere al di fuori delle ore di base.
- Accende gli host di sessione secondo necessità quando gli utenti accedono durante le ore fondamentali. Tuttavia ha vinto’t Chiudi questi fino alla fine delle ore di base. Inoltre, può attivare solo gli host di sessione nel pool host (pool di server) e può’T Aggiungi host di sessione extra al pool host.
Leggi questo articolo di Microsoft per una spiegazione dettagliata di come ridimensionare gli host di sessione usando Azure Automation o per un aggiornamento su alcune delle tecnologie e dei concetti tipici coinvolti, leggi il nostro articolo su come implementare Desktop virtuale Azure (AVD) | Compete366.
Guadagnare sconti impegnandosi in istanze riservate
Per impostazione predefinita, tutte le risorse distribuite in Azure sono pagate mentre vai (payg) e senza impegni minimi o legami. Tuttavia, Azure offre anche altre opzioni di prezzo come le istanze riservate (RI) per le macchine virtuali. Ciò significa che puoi beneficiare di uno sconto significativo in cambio di impegnarti nelle risorse per uno o tre anni. Puoi ancora pagare mensilmente e avere la flessibilità di annullare entro il periodo concordato, fatte salve una commissione di cancellazione.
Il punto chiave da notare è che se si acquista un RI per una macchina virtuale, allora si paga se si accende o meno la macchina virtuale. Quindi l’idea è che si applichi RIS alle macchine virtuali che saranno sempre in corso, mentre non’T eventuali risparmio disattivandoli con i prezzi RI.
Per ulteriori dettagli su come salvare di più con RI Leggi Microsoft’S Articolo Azure Reserve Virtual Machine Istances | Microsoft Azure.
Normalmente consigliamo:
- Usa i prezzi Payg per le macchine virtuali che puoi accendere e spegnere perché non’T paga quando vengono spento.
- Usa i prezzi RI per macchine virtuali che sono su 24 × 7 quando puoi impegnarti per l’uso per almeno un anno.
Mescola e abbina le tue opzioni di prezzo
C’è anche un crossover tra le due opzioni di prezzo che potresti dover prendere in considerazione. Se si ottiene uno sconto del 40% per un RI di un anno su una particolare macchina virtuale, quella macchina dovrebbe essere accesa per oltre il 60% del tempo affinché il RI sia più economico di Payg. Ad esempio, se il prezzo di payg della macchina virtuale è di £ 100 al mese e esso’s on per il 50% delle volte, quindi il costo sarebbe £ 50. Se avessi applicato l’opzione di prezzo RI, il costo sarebbe di £ 60.
Puoi mescolare e abbinare i prezzi di Payg e RI, quindi ad esempio se hai sempre voluto lasciare due host di sessione e accendere e spegnere il resto, allora potresti usare i prezzi RI per due e Payg per il resto.
Scegli la licenza AVD giusta
Chiedendosi quale patente hai bisogno per AVD e qual è l’opzione di licenza più economica per te?
Quando si distribuiscono risorse in Azure, in genere i costi sono inclusi nella fattura mensile per la soluzione’RE si distribuisce e non ci sono costi di licenza aggiuntivi. Ad esempio, se si distribuisce una macchina virtuale di Azure che esegue un server Windows, la fattura mensile di consumo di Azure includerà il costo della parte di calcolo della macchina virtuale (CPU e memoria) e del sistema operativo (Windows Server).
Tuttavia, con Azure Virtual Desktop potrebbe essere necessario ulteriori licenze per i servizi acquistati al di fuori di Azure come Office 365 o Microsoft 365.
Licenza di Windows 10
Gli host della sessione AVD vengono caricati automaticamente alle tariffe di calcolo di Linux, quindi hai vinto’essere addebitato per la licenza Windows 10 come parte del costo della macchina virtuale. Tuttavia, ogni utente AVD dovrà essere autorizzato per Windows 10 con una delle seguenti licenze che lo includono:
- Microsoft 365: E3, E5, A3, A5, F3, Business Premium
- Windows: E3, E5, A3, A5
Le licenze vengono applicate automaticamente quando si distribuiscono da un’immagine di Azure Marketplace. Il seguente articolo spiega come applicare una licenza Windows alle macchine virtuali host della tua sessione.
Office 365 Licensing
Se tu’Displotterà la suite Office sui tuoi desktop virtuali, tu’Deve essere autorizzato per l’ufficio con l’attivazione del computer condiviso. Ciò significa che avrai bisogno di un piano O365 E3 o E5 o premi Business Premium e sopra M365 che lo includono.
FsLogix
Se tu’Rieducono a utilizzare FSLogix per il contenitore del profilo utente, ogni utente AVD dovrà essere autorizzato per FSLogix con una delle seguenti licenze che includono:
- Microsoft 365: E3, E5, A3, A5, F3, Business Premium
- Windows: E3, E5, A3, A5
Microsoft’S Guida ai prezzi del desktop virtuale di Azure fornisce dettagli completi sui requisiti di licenza AVD.
Puoi certamente ottimizzare i tuoi costi scegliendo le licenze giuste. In pratica scopriamo che Microsoft 365 Business Premium è spesso l’opzione migliore negli scenari più comuni. Ovviamente dipende da quali licenze hai già e da quale di quanto sopra devi essere autorizzato nel tuo ambiente WVD azure.
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