VMware possiede Veeam
Veeam partner con Microsoft e VMware per abilitare i servizi cloud di prossima generazione
Riepilogo:
Veeam ha collaborato con Microsoft e VMware per fornire servizi cloud di prossima generazione. Questa collaborazione consentirà agli utenti di beneficiare di migliori funzionalità di backup e replica sfruttando al contempo la potenza del cloud. L’articolo discute l’importanza di un ambiente vSphere affidabile e le considerazioni chiave per una riuscita implementazione del backup e della replicazione Veeam. Evidenzia inoltre l’impatto delle operazioni di istantanee e fornisce tecniche per ridurre al minimo i loro effetti. Nel complesso, questa partnership mira a fornire servizi cloud migliorati e garantire una protezione dei dati senza soluzione di continuità per le organizzazioni.
Punti chiave:
1. Un server vCenter ben performante e affidabile è fondamentale per i lavori Veeam di successo.
2. Il server vCenter dovrebbe essere sempre disponibile durante i lavori di backup e deve essere eseguito in modo ottimale.
3. Gli ambienti più grandi con più lavori simultanei richiedono un server vCenter in grado di gestire un aumento del carico di lavoro.
4. Il server di backup deve avere una connettività coerente e affidabile al server vCenter.
5. Le attività di manutenzione sul server vCenter devono essere eseguite quando i lavori Veeam sono inattivi e il servizio di backup Veeam dovrebbe essere interrotto.
6. Le operazioni di istantanea in vsphere influiscono sulle prestazioni dell’ambiente e dovrebbero essere considerate.
7. La creazione di un’istantanea ha un impatto minore, ma le limitazioni delle dimensioni dovrebbero essere prese in considerazione.
8. Avere un’istantanea aperta influisce su prestazioni VM, prestazioni host e I/O di archiviazione.
9. La rimozione dell’istantanea ha il massimo impatto sulle prestazioni e richiede operazioni R/W extra e una breve pausa VM.
10. Le snapshot orfane sono state un problema comune e Veeam ha introdotto la funzione Hunter Snapshot per affrontare questo problema.
Domande:
1. Quanto sono importanti le prestazioni del server vCenter per i lavori Veeam di successo?
Risposta: le prestazioni del server vCenter sono cruciali per i lavori Veeam di successo poiché i problemi di connettività possono causare guasti al lavoro.
2. Cosa dovrebbe essere fatto se il server vCenter funziona male durante le normali operazioni?
Risposta: il server vCenter deve essere ottimizzato prima di implementare il backup e la replica per garantire operazioni fluide.
3. In che modo il carico sul server vCenter influisce sui guasti del lavoro?
Risposta: un aumento del carico di lavoro transazionale sul server vCenter può portare a guasti di lavoro casuali a causa di timeout di comando.
4. Qual è l’opzione di distribuzione suggerita per il server di backup e il server vCenter?
Risposta: Si consiglia generalmente di posizionare il server di backup in stretta vicinanza al server vCenter, ma la connettività coerente e affidabile è il requisito chiave.
5. Quali precauzioni dovrebbero essere prese durante la manutenzione del server vCenter?
Risposta: è buona pratica fermare tutti i lavori Veeam e il servizio di backup Veeam quando si esegue la manutenzione sul server vCenter.
6. In che modo le operazioni di istantanea influiscono sull’ambiente vSphere?
Risposta: Le operazioni di istantanee hanno implicazioni sulle prestazioni su macchine virtuali, host ESX e archiviazione sottostante a causa del monitoraggio I/O e dello spazio aggiuntivo e dei requisiti I/O.
7. Qual è la massima limitazione della dimensione del file per le istantanee VMware?
Risposta: la dimensione massima del file per le snapshot VMware, inclusi tutti i file snapshot e il disco di dati, dipende dalla versione VMFS.
8. In che modo le snapshot aperte influiscono su VM e prestazioni di archiviazione?
Risposta: VM in esecuzione con istantanee aperte sperimentano I/O più lenti e lo spazio aggiuntivo e il carico I/O sono richiesti durante l’archiviazione sottostante.
9. Qual è l’impatto sulle prestazioni della rimozione dell’istantanea?
Risposta: la rimozione dell’istantanea ha il massimo impatto sulle prestazioni, con conseguente aumento del carico I/O e una breve pausa VM.
10. In che modo VMware minimizza l’impatto della rimozione dell’istantanea nelle versioni più recenti di VSPhere?
Risposta: VMware utilizza il metodo “Snapshot a rotazione” per ridurre al minimo la durata della pausa VM durante la rimozione dell’istantanea.
11. Qual è la funzione di cacciatore di snapshot introdotta da Veeam?
Risposta: La funzione Hunter Snapshot aiuta a risolvere il problema delle istantanee orfane causate da operazioni di commit istantanea VMware fallite.
12. Quanto sono comuni le istantanee orfane e come Veeam gestisce questo problema?
Risposta: Le istantanee orfane sono state un problema comune e Veeam ha sviluppato la funzione Hunter Snapshot per identificare e gestire queste istantanee.
13. Qual è l’obiettivo della partnership tra Veeam, Microsoft e VMware?
Risposta: la partnership mira a fornire servizi cloud di prossima generazione e migliorare le funzionalità di backup e replica.
14. In che modo le organizzazioni trarranno beneficio da questa partnership?
Risposta: le organizzazioni saranno in grado di sfruttare la potenza del cloud garantendo al contempo la protezione dei dati senza soluzione di continuità attraverso una migliore capacità di backup e replica.
15. Qual è l’obiettivo della collaborazione di Veeam con Microsoft e VMware?
Risposta: l’obiettivo è abilitare i servizi cloud di prossima generazione e fornire alle organizzazioni soluzioni avanzate di protezione dei dati.
Veeam partner con Microsoft e VMware per abilitare i servizi cloud di prossima generazione
Per i sistemi operativi supportati, consultare la documentazione Oracle .
Interazione con vsphere
Veeam Backup & Replication si basa fortemente sull’infrastruttura vSphere che sta proteggendo. Gran parte del successo dell’implementazione dipende dalle prestazioni e dalla stabilità di questo ambiente. In questa sezione, discuteremo di tali interazioni e noteremo gli elementi che dovrebbero essere considerati per un’implementazione di successo. Sebbene sia possibile collegare un server di backup e replica VEEAM direttamente agli host ESX (i), questa sezione presuppone un ambiente vSphere con almeno un server vCenter e che il server di backup sia integrato a livello di server vCenter, in quanto questa è la configurazione delle migliori pratiche in quasi tutti gli utilizzo dei casi di utilizzo.
Server vCenter
- Problemi con la connettività al server vCenter è uno dei motivi principali per i lavori Veeam non riusciti. Avere un server vCenter ben performante con connettività affidabile mitigherà questo problema e fornirà una forte spina dorsale per un’infrastruttura di backup affidabile.
- Il server vCenter deve essere affidabile e sempre disponibile quando i lavori di backup sono in esecuzione. Deve essere in grado di rispondere a query ed eseguire azioni in un ragionevole periodo di tempo. Se il server vCenter si comporta male durante le normali operazioni, questo dovrebbe essere corretto prima di implementare il backup e la replica Veeam.
- Per ambienti più grandi, con molti lavori simultanei, in particolare i lavori che funzionano a brevi intervalli, il carico sul server vCenter può essere significativo. Il server vCenter deve essere in grado di gestire un aumento del carico di lavoro transazionale per prevenire guasti di lavoro casuali a causa di timeouts di comando.
- Il server di backup deve avere una connettività di rete affidabile al server vCenter. Si suggerisce generalmente che il server di backup sia posizionato in stretta vicinanza al server vCenter, ma questa non è sempre la migliore opzione di distribuzione. Nei casi in cui il server di backup e il server vCenter devono essere distribuiti a distanza, l’unico requisito reale è che questa connessione è coerente e affidabile.
- Quando la manutenzione viene eseguita sul server vCenter, le migliori pratiche dettare che tutti i lavori di backup e replica Veeam debbano essere inattivi e il servizio di backup Veeam dovrebbe essere fermato. Ciò include l’applicazione di aggiornamenti di Windows (se si utilizza la versione installabile di vCenter Server), le patch e gli aggiornamenti del server vCenter o qualsiasi manutenzione che richiederebbe il riavvio del servizio vCenter o il sistema riavviato.
Impatto delle operazioni dell’istantanea
Per creare backup VM, Veeam Backup & Replication sfrutta la funzionalità di Snapshot VMware vSphere. La creazione e la rimozione di istantanee in vsphere crea un impatto significativo sull’ambiente che deve essere preso in considerazione. Questa sezione descriverà vari fattori che dovrebbero essere considerati per quanto riguarda questo processo e offrirà diverse tecniche per ridurre al minimo l’impatto delle operazioni di istantanee.
Creazione istantanea
L’effettivo funzionamento della creazione di un’istantanea ha generalmente solo un impatto minore: il file snapshot deve essere creato e c’è un breve breve “stordire” della VM. Questo “stordire” è generalmente abbastanza breve (in genere, meno di 1 sec), quindi raramente è un problema ad eccezione delle applicazioni più sensibili al tempo.
Nota: Veeam Backup & Replication sfrutta un’istantanea VM standard per il processo di backup. Queste snapshot VMware hanno una singola dimensione del file limitazioni. Tieni presente che la dimensione massima del file include tutti i file snapshot e il disco di dati in totale. Ad esempio, se si dispone di un vecchio VMFS versione 3, la dimensione massima del file (comprese le istantanee) è 2 TB e quindi il disco di dati non deve essere dimensionato su 1.98 TB per essere ancora in grado di creare istantanee. Per i dettagli, consultare VMware KB Articolo 1012384.
Istantanea aperta
Semplicemente avere un’istantanea aperta per una VM in esecuzione comporta una penalità di prestazione sulla VM, l’host ESX (i) e l’archiviazione sottostante. L’host deve tracciare l’I/O, Split scrive nel file snapshot e aggiornare i metadati del file snapshot. Questo sovraccarico a sua volta influisce sull’ospite (principalmente con I/O più lenti).
Questo è generalmente più notevole per le macchine virtuali con un carico di scrittura significativo e ha un impatto minore sulle prestazioni di lettura.
Dal punto di vista dell’archiviazione, le macchine virtuali in esecuzione con un’istantanea aperta richiedono spazio aggiuntivo per archiviare i dati snapshot e il caricamento I/O aggiuntivo su DataStore. Questo è generalmente più notato sui sistemi con un carico I/O di scrittura significativo.
Nota: Fare riferimento a VMware KB Articolo 1035550 per informazioni sui processi di vMotion VMotion e archiviazione eseguiti con istantanee aperte.
Rimozione dell’istantanea
La rimozione dell’istantanea è il passo con il massimo impatto dalla prospettiva delle prestazioni. Il carico I/O aumenta in modo significativo, a causa delle operazioni R/W extra necessarie per commettere i blocchi dell’istantanea nel VMDK originale. Questo alla fine porta alla VM “stordire” richiesto per commettere i bit finali dell’istantanea. IL “stordire” è in genere una breve pausa (di solito solo pochi secondi o meno); La VM non risponde (“Ping perso”) mentre gli ultimi bit del file snapshot vengono commessi.
Vmware vsphere utilizza il “Snapshot rotolante” Per le versioni precedenti e lo stesso metodo di UsCation VMotion a partire da Vsphere 6.0U1 per ridurre al minimo l’impatto e la durata dello stordimento. Per una spiegazione dettagliata dei problemi di rimozione dell’istantanea, consultare VMware KB Articolo 1002836.
Hunter Snapshot
Al supporto di Veeam, uno dei casi di supporto più comunemente sollevati era per le istantanee orfane. Le snapshot orfane sono state causate da VMware’s Own Snapshot Operazioni di commit a causa di blocchi di file VMDK inediti durante le operazioni VDDK. Veeam utilizza l’elaborazione dell’istantanea VMware Standard VM per i processi di backup e replica, quindi sebbene Veeam non fosse l’origine delle istantanee orfane, poiché Veeam utilizza le istantanee VMware, Veeam è spesso visto come una causa principale in quanto questo problema è stato scoperto solo quando un backup ha fallito.
Se non monitorato in modo appropriato, le snapshot orfane VMware possono causare molti problemi inaspettati. I problemi più comuni sono i dati VM troppo riempiti o le istantanee che crescono così grandi da impegnare. Questo è un noto numero VMware vSphere descritto in VMware KB Articolo 1007814. L’unico modo per risolvere manualmente questo problema è clonare la VM e eseguire un nuovo backup VM completo.
Per comprendere il processo, fare riferimento a come funziona Snapshot Hunter in HelpCenter.
Nota: Attualmente, il comportamento predefinito di Snapshot Hunter non può essere modificato. Poiché Snapshot Hunter riproverrà automaticamente il consolidamento fino a otto volte, potrebbe essere inappropriato per alcune VM che richiedono tempi di inattività pianificati per consolidare manualmente l’istantanea. Tali VM dovrebbero essere escluse dai lavori di backup o replica fino a quando le istantanee orfane non sono state rimosse manualmente.
Se si sta valutando il backup e la replica di Veeam, utilizzare i rapporti di valutazione dell’infrastruttura inclusi nella suite di disponibilità Veeam per identificare le macchine virtuali con istantanee che possono essere influenzate dalla consolidamento automatico dell’istantanea.
Riferimenti
- Veeam Help Center – Guida per l’utente di Vsphere
- VMware KB Articolo 1025279
- Valutazione della configurazione VEAM ONE VM
- VMware KB Articolo 1012384
- VMware KB Articolo 1035550
- VMware KB Articolo 1002836
- VMware KB Articolo 1007814
- Come funziona Snapshot Hunter
- Rapporti di valutazione delle infrastrutture
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Veeam partner con Microsoft e VMware per abilitare i servizi cloud di prossima generazione
Baar, Svizzera: 15 ottobre 2014: Software Veeam®, il fornitore innovativo di soluzioni che forniscono Disponibilità per il Modern Data Center ™, Oggi ha annunciato che sta collaborando con Microsoft e VMware per aiutare i partner a estendere le loro offerte di disponibilità al cloud. In particolare, Veeam sta lavorando a stretto contatto con Microsoft e VMware per garantire che i provider di cloud Veeam (VCP) siano in grado di distribuire perfettamente Veeam Cloud Connect in Microsoft Azure e VMware VCloud Air.
Essendo il più grande sottosegmento del mercato del software di gestione dell’archiviazione, il mercato del software di backup/recupero è cresciuto 6.8% nel 2013 a $ 4.7 miliardi, che è stato più lento rispetto alla crescita del 2012 di 8.1%. La crescita è stata, in parte, il risultato della domanda di soluzioni integrate per il backup/recupero abilitato al cloud e la maggiore necessità di gestione delle informazioni. Mentre le aziende cercano di estendere le loro operazioni al cloud – Public o Hybrid – Data Protection è un candidato ideale. Attraverso le sue strette partnership con Microsoft e VMware, Veeam continua a guidare il mercato nella fornitura di una soluzione solida per soddisfare le esigenze dei clienti.
“In tutto il mondo, i clienti e i rivenditori stanno cercando al cloud per far crescere le loro attività,” ha commentato Ratmir Timashev, presidente e CEO di Veeam. “Posizionare risorse critiche al di fuori del tuo ‘muri’ è un salto di fede, ma con Microsoft Azure e VMware Vcloud Air, i rivenditori e i fornitori di servizi hanno due offerte che li aiutano a prendere i costi, la complessità e la preoccupazione per la progettazione e la distribuzione dei data center. Veeam ha partnership di vecchia data con Microsoft e VMware e i nostri team sono strettamente integrati per garantire che insieme siamo in grado di fornire il sempre a Business ™.”
Veeam consiglia alle organizzazioni IT di seguire la regola 3-2-1: tre copie di dati su due diversi tipi di media, uno dei quali è fuori sito. Veeam gli consente di soddisfare il requisito fuori sede senza dover investire in infrastrutture o gestione fuori sede, poiché le risorse cloud sono disponibili su richiesta.
Nell’ambito del suo impegno a fornire una solida disponibilità basata su cloud, Veeam ha recentemente annunciato i partner Veeam Cloud Provider (VCP) che forniranno supporto per il backup del cloud con Veeam Cloud Connect il primo giorno di Veeam Disponibility Suite ™ V8 General Disponibility, eliminando la necessità per i clienti di implementare le infrastrutturazioni a costose persone.
L’integrazione di Veeam Cloud Connect con Azure e Vcloud Air sarà di particolare interesse per i membri esistenti e nuovi della rete di propartner Veeam che desiderano diventare fornitori di servizi e offrire disponibilità nel cloud, senza investire nella propria infrastruttura cloud.
Veeam Cloud Connect, parte del nuovo V8 V8 di Veeam Disponibility Suite, offre ai clienti a Veeam un mezzo completamente integrato, sicuro ed efficiente per spostare i backup in un repository di backup fuori sede gestito dal fornitore di servizi di loro scelta; evitando così l’investimento di capitale iniziale delle proprie infrastrutture fuori sede. I fornitori di servizi ottengono una piattaforma semplice e potente per fornire backup rapido e sicuro al cloud per oltre 111.500 clienti Veeam. In effetti, Veeam Cloud Connect è così semplice da configurare che qualsiasi propartner Veeam può diventare un fornitore di servizi e offrire servizi di backup fuori sede ai clienti in meno di 10 minuti utilizzando il fornitore di servizi’S propria Infrastruttura cloud o VMware VCloud Air o Microsoft Azure.
Per ulteriori informazioni, visitare http: // www.Veeam.com.
Sul software Veeam
Veeam® fornisce Disponibilità per il moderno data center™ sfruttando le tecnologie di virtualizzazione, archiviazione e cloud per consegnare i tempi di recupero e gli obiettivi dei punti (RTPO ™) di meno di 15 minuti per tutti i dati e le applicazioni. Veeam’S Solutions Abilitare il sempre attivo Business ™ con recupero ad alta velocità, elusione della perdita di dati, protezione verificata, dati a leva e completa visibilità. Veeam Backup & Replication ™ sfrutta le tecnologie che consentono il moderno data center, tra cui VMware vSphere, Microsoft Hyper-V, NetApp Storage e HP 3PAR StoreServ e Storevirtual Storage, per aiutare le organizzazioni a soddisfare RTPO, risparmiare tempo, mitigare i rischi e ridurre drammaticamente i costi di capitale e operativi. Veeam Disponibility Suite ™ offre tutti i vantaggi e le caratteristiche del backup e della replica di Veeam insieme al monitoraggio avanzato, ai rapporti e alla pianificazione delle capacità per l’infrastruttura di backup. Veeam Management Pack ™ per System Center è l’estensione più completa, intuitiva e intelligente per la gestione da app a metallo delle infrastrutture Hyper-V e Vsphere e include il monitoraggio e il reporting per il backup e la replica di Veeam. Il programma VEAM Cloud Provider (VCP) offre licenze mensili e perpetua flessibili per soddisfare le esigenze di hosting, servizi gestiti e fornitori di servizi cloud. Il programma VCP attualmente include oltre 5.000 partner di fornitori di servizi in tutto il mondo.
Fondata nel 2006, Veeam ha attualmente 25.000 propartieri e oltre 111.500 clienti in tutto il mondo. Veeam’La sede globale S si trova a Baar, in Svizzera, e la società ha uffici in tutto il mondo.
- Redazione
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Requisiti di sistema
Assicurati che i server che prevedono di utilizzare come componenti dell’infrastruttura di backup soddisfino i requisiti di sistema elencati di seguito.
Le informazioni in questa pagina sono valide alla data dell’ultima pagina Aggiornamento.
Limitazioni e raccomandazioni
Coesistenza con server di produzione mission-critical
Non ti consigliamo di installare VEEAM Backup & Replication e i suoi componenti su macchine mission-critical nell’ambiente di produzione come vCenter Server, Domain Controller, Microsoft Exchange Server, Small Business Server/ Windows Server Essentials e così via. Se possibile, installare Veeam Backup & Replication e i suoi componenti su macchine dedicate. I ruoli dei componenti dell’infrastruttura di backup possono essere coinstallati.
Microsoft Windows Server Core
È possibile assegnare ruoli di proxy di backup, repository di backup, acceleratore WAN, componenti dell’infrastruttura Cloud Connect Veeam.
Si noti che non è possibile installare Veeam Backup & Replication e Veeam Backup Enterprise Manager su una macchina con Microsoft Windows Server Core.
La macchina su cui si prevede di installare il backup e la replica di Veeam non devono necessariamente essere un membro del dominio. Tuttavia, se si prevede di ripristinare gli elementi di Exchange Microsoft dall’interfaccia utente di VEEAM Enterprise Manager, è necessario installare Veeam Backup Enterprise Manager sul server dei membri del dominio dalla foresta di Microsoft Active Directory in cui si trovano le cassette postali di Microsoft Exchange.
Per evitare problemi di negoziazione tra il backup e la replica di Veeam e un server Linux, quest’ultimo dovrebbe utilizzare cifre, algoritmi di scambio di chiavi (KEX) e algoritmi MAC compatibili con le librerie SSH supportate da VEEAM Backup & Replication:
Consigliato: AES128-CTR, AES192-CTR, AES256-CTR, [email protected], [email protected], [email protected]
Supported for backward compatibility: 3des-cbc , 3des-ctr , aes128-cbc, aes192-cbc , aes256-cbc , arcfour , arcfour128 , arcfour256 , blowfish-cbc , blowfish-ctr , cast128-cbc , twofish-cbc , twofish128-cbc , twofish128-ctr , twofish192-cbc , twofish192-ctr , twofish256-cbc , twofish256-ctr
Recommended: diffie-hellman-group-exchange-sha256 , diffie-hellman-group14-sha256 , diffie-hellman-group15-sha512 , diffie-hellman-group16-sha512 , ecdh-sha2-nistp256 , ecdh-sha2-nistp384 , ecdh-sha2-nistp521 , curve25519-sha256 , [email protected]
Supportato per la compatibilità all’indietro: Diffie-Hellman-Group1-Sha1, Diffie-Hellman-Group14-Sha1, Diffie-Hellman-Group-Exchange-Sha1
Consigliato: HMAC-SHA2-256, HMAC-SHA2-512
Supportato per la compatibilità all’indietro: HMAC-MD5, HMAC-MD5-96, HMAC-SHA-256-96, HMAC-SHA1-96, HMAC-SHA2-512-96, HMAC-RIPEMD160, [email protected], hmac-sha1
Assicurati che la tua configurazione SSH sul server Linux consenta di utilizzare almeno un algoritmo di cifra, KEX e algoritmo MAC dalla tabella sopra. È possibile eseguire il seguente comando per verificare l’elenco degli algoritmi consentiti:
sudo sshd -t | grep “\ (cifre \ | macs \ | kexalgoritms \)”
Per le installazioni all-in-one, è possibile sottrarre 2 GB di risorse di memoria da ciascuna ma un ruolo. Questi 2 GB sono assegnati al sistema operativo stesso, supponendo che ciascun componente sia installato sul server dedicato.
Ciascuno dei seguenti componenti di backup NAS può consumare fino a 4 GB di RAM per attività (in caso di deduplicazione degli apparecchi di archiviazione, fino a 8 GB di RAM): repository di backup, proxy di backup, repository cache . Assicurati di allocare abbastanza risorse di memoria per la tua installazione. Per le installazioni all-in-one, il server in cui tutti i componenti sono installati deve avere risorse di memoria sufficienti per tutti i componenti.
Condivisione dei componenti dell’infrastruttura di backup attraverso le installazioni Veeam
Non consigliamo di utilizzare i componenti di infrastruttura di backup condivisi attraverso diverse installazioni Veeam per diversi motivi:
- Le installazioni Veeam competono per le risorse.
- I componenti di backup non possono interagire contemporaneamente con Veeam Backup e replica di diverse versioni.
- L’aggiunta dello stesso repository a diverse installazioni di backup e replica VEEAM può portare a backup e dati danneggiati nel database.
CPU: processore x86-64 (minimo 4 core consigliati).
Memoria: 4 GB di RAM più 500 MB RAM per ogni lavoro simultaneo. Il consumo di memoria varia in base al numero di VM nel lavoro, alle dimensioni dei metadati VM, alle dimensioni dell’infrastruttura di produzione e così via.
Inoltre, per gli utenti con installazioni a nastro (per i lavori a nastro che elaborano più di 1.000.000 di file):
- 1.5 GB RAM per file su nastro backup per ogni 1.000.000 di file
- 2.6 GB di RAM per ripristino dei file per ogni 1.000.000 di file
- 1.3 GB di RAM per lavori di catalogo per ogni 1.000.000 di file
Spazio su disco: 5 GB 1 per l’installazione del prodotto e 4.5 GB per Microsoft .Framework Net 4.7.2 installazione. 10 GB per 100 VM per la cartella del catalogo del file system ospite (dati persistenti). Spazio disco gratuito aggiuntivo per la cartella della cache di recupero istantanea (dati non persistenti, almeno 100 GB consigliati).
Network: 1 Gbps o più veloce per il backup e la replica in loco e 1 Mbps o più veloce per il backup e la replica fuori sede. Sono supportati ad alta latenza e collegamenti WAN ragionevolmente instabili.
1 qui e in questo documento Gb è considerato come 2^30 byte, Tb come 2^40 byte.
Le versioni a 64 bit dei seguenti sistemi operativi di Microsoft Windows sono supportate 1:
- Microsoft Windows Server 2022
- Microsoft Windows Server 2019
- Microsoft Windows Server 2016
- Microsoft Windows Server 2012 R2 2, 3
- Microsoft Windows Server 2012 2, 3
- Microsoft Windows 11 (versioni 21h2, 22h2)
- Microsoft Windows 10 (dalla versione 1909 alla versione 22H2)
- Microsoft Windows 10 LTS (versioni LTSB 1607, LTSC 1809, LTSC 2021)
1 Esecuzione di VEEAM Backup Server o uno dei componenti di infrastruttura di backup Veeam su versioni insider di Microsoft Windows OS (sia client che server) non è supportato.
2 VMware Cloud Director Server non può essere aggiunto o utilizzato in questa versione di Microsoft Windows OS.
3 Potrebbero esserci problemi quando si utilizza il backup Veeam per Nutanix AHV con server di backup in esecuzione su questa versione di Microsoft Windows OS. Per ulteriori informazioni, consultare questo articolo di Veeam KB .
Installazione locale o remota delle seguenti versioni di PostgreSQL 1:
- PostgreSQL 14.X
- Postgresql 15 e 15.1 (Postgresql 15.1 è incluso nella configurazione di backup e replica di Veeam)
Installazione locale o remota delle seguenti versioni di Microsoft SQL Server:
- Microsoft SQL Server 2022
- Microsoft SQL Server 2019
- Microsoft SQL Server 2017
- Microsoft SQL Server 2016
- Microsoft SQL Server 2014
- Microsoft SQL Server 2012
Tutte le edizioni di Microsoft SQL Server sono supportate. L’utilizzo di Microsoft SQL Server Express Edition è limitato dalla dimensione del database fino a 10 GB. Se si prevede di avere database più grandi, utilizzare altre edizioni di Microsoft SQL Server.
Se si prevede di utilizzare un motore di database diverso da PostgreSQL 15.1, incluso nella configurazione di backup e replica di Veeam, devi installarlo da solo.
VEEAM Backup & Replication e Veeam Backup Enterprise Manager Configuration Database possono essere distribuiti in Microsoft SQL sempre sui gruppi di disponibilità. Per ulteriori informazioni, consultare questo articolo di Veeam KB .
1 Veeam Backup & Replication non supporta le installazioni PostgreSQL sui servizi di database cloud (ad esempio, Amazon Relational Database Service (RDS).
Durante la configurazione, il controllo della configurazione del sistema viene eseguito per determinare se tutto il software prerequisito è disponibile sulla macchina in cui si prevede di installare VEEAM Backup & Replication. Se mancano alcuni dei componenti software richiesti, la procedura guidata di configurazione ti offrirà di installare automaticamente il software mancante. Questo si riferisce a:
- Microsoft .Framework Net 4.7.2
- Microsoft Windows Installer 4.5
- Microsoft PowerShell 5.1
- Oggetti di gestione di Microsoft SQL Server (solo per SQL Server)
- Tipi CLR di sistema Microsoft SQL Server (solo per SQL Server)
- Microsoft Report Viewer Redistributable 2015
- Microsoft Universal C Runtime
L’installazione del server di backup richiede anche l’installazione automatica del software prerequisito per i plug-in cloud Veeam .
Il seguente software deve essere installato manualmente:
- Firefox, Google Chrome o Microsoft Edge (opzionale, per utilizzare l’interfaccia utente Web VEEAM Enterprise Manager).
Se si prevede di installare il backup e la replica Veeam in modalità incustodita utilizzando l’interfaccia della riga di comando, installare manualmente tutto il software prerequisito prima. Per ulteriori informazioni, consultare l’installazione di VEEAM Backup e replica in modalità incustodita .
Considera quanto segue:
- Se si prevede di eseguire il backup di VMS eseguendo Microsoft Windows Server 2012 R2 o successivo e la deduplicazione dei dati è abilitata per alcuni volumi VM, si consiglia di distribuire la console di backup e replica VEEA. Altrimenti, alcuni tipi di operazioni di ripristino per queste VM (come il recupero a livello di file di Microsoft Windows) potrebbero fallire.
- Per le sue limitazioni, Microsoft SQL Server Express Edition può essere utilizzata solo a fini di valutazione o in caso di un ambiente di produzione su piccola scala. Per ambienti con molte macchine virtuali, è necessario installare una versione commerciale completamente funzionale di Microsoft SQL Server.
Per ulteriori informazioni, consultare il server di backup .
CPU: processore x86-64.
Memoria: 2 GB di RAM
Spazio su disco: 500 MB per l’installazione del prodotto e 4.5 GB per Microsoft .Framework Net 4.7.2 installazione.
Rete: 1 connessione Mbps al server di backup. Latenza ad alta latenza e bassa larghezza di banda Impatto utente reattività.
Sono supportate le versioni a 64 bit dei seguenti sistemi operativi di Microsoft Windows:
- Microsoft Windows Server 2022
- Microsoft Windows Server 2019
- Microsoft Windows Server 2016
- Microsoft Windows Server 2012 R2
- Microsoft Windows Server 2012
- Microsoft Windows 11 (versioni 21h2, 22h2)
- Microsoft Windows 10 (dalla versione 1909 alla versione 22H2)
- Microsoft Windows 10 LTS (versioni LTSB 1607, LTSC 1809, LTSC 2021)
Durante la configurazione, il controllo della configurazione del sistema viene eseguito per determinare se tutto il software prerequisito è disponibile sulla macchina in cui si prevede di installare la console di backup e replica Veeam. Se mancano alcuni dei componenti software richiesti, la procedura guidata di configurazione ti offrirà di installare automaticamente il software mancante. Questo si riferisce a:
- Microsoft .Framework Net 4.7.2
- Windows Installer 4.5
- Microsoft PowerShell 5.1
- Oggetti di gestione di Microsoft SQL Server (solo per SQL Server)
- Tipi CLR di sistema Microsoft SQL Server (solo per SQL Server)
- Microsoft Report Viewer Redistributable 2015
- Microsoft Universal C Runtime
Il seguente software deve essere installato manualmente:
- Firefox, Google Chrome o Microsoft Edge (opzionale, per utilizzare l’interfaccia utente Web VEEAM Enterprise Manager)
CPU: processore x86-64 con minimo 2 core (VCPU), più 1 core (VCPU) per ogni 2 attività concomitanti aggiuntive. L’uso di processori più veloci migliora le prestazioni di elaborazione dei dati. Per ulteriori informazioni, consultare la limitazione delle attività simultanee .
Memoria: 2 GB RAM più 500 MB per ogni attività concorrente. La dimensione effettiva della memoria richiesta può essere maggiore e dipende dalla quantità di dati per il backup, la configurazione della macchina e le impostazioni del lavoro. L’uso di memoria più veloce (DDR3/DDR4) migliora le prestazioni di elaborazione dei dati.
Spazio su disco: 750 MB per proxy basati su Windows Microsoft; 400 MB per proxy basati su Linux .
Network: 1 Gbps o più veloce per il backup e la replica in loco e 1 Mbps o più veloce per il backup e la replica fuori sede. Sono supportati ad alta latenza e collegamenti WAN ragionevolmente instabili.
Sono supportate le versioni a 64 bit dei seguenti sistemi operativi di Microsoft Windows, tra cui Core Edition:
- Microsoft Windows Server 2022
- Microsoft Windows Server 2019
- Microsoft Windows Server 2016
- Microsoft Windows Server 2012 R2
- Microsoft Windows Server 2012
- Microsoft Windows 11 (versioni 21h2, 22h2)
- Microsoft Windows 10 (dalla versione 1909 alla versione 22H2)
- Microsoft Windows 10 LTS (versioni LTSB 1607, LTSC 1809, LTSC 2021)
Sono supportate le versioni a 64 bit delle seguenti distribuzioni Linux. Si noti che sono richiesti shell bash e ssh.
- CentOS 7.X
- Debian 10.Da 0 a 11.0
- Oracle Linux 7 (UEK3) a 9 (UEK R7)
- Oracle Linux da 7 a 9 (RHCK)
- RHEL 7.Da 0 a 9.1
- SLES 12 SP4 o successivo, 15 SP1 o successivo
- Ubuntu: 18.04 LTS, 20.04 LTS e 22.04 LTS
Per ulteriori informazioni sul proxy di backup VMware, sui suoi requisiti e limitazioni, consultare il proxy di backup VMware .
La tabella seguente mostra i requisiti minimi di sistema per un proxy di backup utilizzato nel backup NAS.
CPU: processore x86-64 con minimo 2 core (VCPU). L’uso di processori multi-core migliora le prestazioni di elaborazione dei dati e consente di elaborare più attività contemporaneamente.
Memoria: 4 GB di RAM per ogni attività concorrente. L’uso di memoria più veloce (DDR3/DDR4) migliora le prestazioni di elaborazione dei dati.
Spazio su disco: 300 MB.
Network: ad alta latenza e collegamenti WAN ragionevolmente instabili sono supportati.
Sono supportate le versioni a 64 bit dei seguenti sistemi operativi di Microsoft Windows:
- Microsoft Windows Server 2022
- Microsoft Windows Server 2019
- Microsoft Windows Server 2016
- Microsoft Windows Server 2012 R2
- Microsoft Windows Server 2012
- Microsoft Windows 11 (versioni 21h2, 22h2)
- Microsoft Windows 10 (dalla versione 1909 alla versione 22H2)
- Microsoft Windows 10 LTS (versioni LTSB 1607, LTSC 1809, LTSC 2021)
I proxy di backup che eseguono Microsoft Windows Server 2012 R2 o successivi supportano la funzione VSS per le condivisioni di file SMB. Per usarlo, assicurarsi che tutti i requisiti elencati in questo articolo di Veeam KB siano soddisfatti.
Per ulteriori informazioni sull’uso del proxy di backup per il backup NAS, consultare il proxy di backup nel supporto di backup NAS .
La tabella seguente mostra i requisiti minimi di sistema per un proxy CDP VMware.
CPU: processore x86-64 con almeno 8 core (VCPU). L’uso di processori multi-core migliora le prestazioni di elaborazione dei dati e consente di elaborare più attività contemporaneamente.
Memoria: 16 GB di RAM. L’uso di più memoria consente periodi I/O di scrittura di picco più lunghi prima che una politica CDP passino alla cache I/O di scrittura basata su disco. L’uso della memoria più veloce migliora le prestazioni di elaborazione dei dati.
Spazio su disco: cache I/O di scrittura a base di disco da 300 MB più (dati non persistenti, almeno 50 GB consigliati). La cache più grande consente periodi di tempo di inattività più lunghi prima che un criterio CDP cambi in modalità CBT.
Rete: 100 mbps o più veloce.
Sono supportate le versioni a 64 bit dei seguenti sistemi operativi di Microsoft Windows, tra cui Core Edition:
- Microsoft Windows Server 2022
- Microsoft Windows Server 2019
- Microsoft Windows Server 2016
- Microsoft Windows Server 2012 R2
- Microsoft Windows Server 2012
- Microsoft Windows 11 (versioni 21h2, 22h2)
- Microsoft Windows 10 (dalla versione 1909 alla versione 22H2)
- Microsoft Windows 10 LTS (versioni LTSB 1607, LTSC 1809, LTSC 2021)
Sono supportate le versioni a 64 bit delle seguenti distribuzioni Linux. Si noti che sono richiesti shell bash e ssh.
- CentOS 7.X
- Debian 10.Da 0 a 11.0
- Oracle Linux 7 (UEK3) a 8.3 (UEK R6 U2)
- Oracle Linux da 7 a 8.5 (RHCK)
- RHEL 7.Da 0 a 9.1
- SLES 12 SP4 o successivo, 15 SP1 o successivo
- Ubuntu: 18.04 LTS, 20.04 LTS e 22.04 LTS
Per ulteriori informazioni sul proxy CDP VMware, consultare VMware CDP Proxy .
Questi requisiti si applicano anche ai server Mount (se separati dal server del repository), server gateway per la condivisione dei file e deduplicare i repository basati sull’applicazione e i server repository cache.
CPU: processore x86-64. Il numero di core dipende dalle impostazioni di attività simultanee. Per ulteriori informazioni, consultare la limitazione delle attività simultanee .
Memoria: non meno di 500 MB RAM per ciascun disco della macchina elaborato contemporaneamente e non meno di 4 GB di RAM per ciascuna condivisione di file elaborata contemporaneamente. Per ulteriori informazioni, consultare la limitazione delle attività simultanee . Per le raccomandazioni di allocazione RAM per il backup NAS, consultare i limiti e le raccomandazioni per il backup NAS .
Network: 1 Gbps o più veloce per il backup e la replica in loco e 1 Mbps o più veloce per il backup e la replica fuori sede. Sono supportati ad alta latenza e collegamenti WAN ragionevolmente instabili.
Sono supportate le versioni a 64 bit dei seguenti sistemi operativi di Microsoft Windows, tra cui Core Edition:
- Microsoft Windows Server 2022
- Microsoft Windows Server 2019
- Microsoft Windows Server 2016
- Microsoft Windows Server 2012 R2
- Microsoft Windows Server 2012
- Microsoft Windows 11 (versioni 21h2, 22h2)
- Microsoft Windows 10 (dalla versione 1909 alla versione 22H2)
- Microsoft Windows 10 LTS (versioni LTSB 1607, LTSC 1809, LTSC 2021)
Sono supportate le versioni a 64 bit delle seguenti distribuzioni Linux:
- CentOS 7.X
- Debian 10.Da 0 a 11.0
- Oracle Linux 7 (UEK3) a 9 (UEK R7)
- Oracle Linux da 7 a 9 (RHCK)
- RHEL 7.Da 0 a 9.1
- SLES 12 SP4 o successivo, 15 SP1 o successivo
- Ubuntu: 18.04 LTS, 20.04 LTS e 22.04 LTS
Bash Shell e SSH sono tenuti a distribuire l’agente di gestione (il server SSH può essere disabilitato in seguito e non è necessario per l’aggiornamento dei componenti Veeam). Perl è richiesto solo per i traslochi di dati VEAM non persistenti . Controlla l’elenco completo dei moduli perl richiesti in questo articolo di Veeam KB .
Per l’integrazione avanzata XFS (Clone veloce), sono supportate solo le seguenti distribuzioni Linux a 64 bit:
- Debian 10.x e 11
- RHEL 8.Da 2 a 9.1
- SLES 15 SP2, SP3, SP4
- Ubuntu 18.04 LTS, 20.04 LTS, 22.04 LTS
Per altre distribuzioni, il supporto di integrazione XFS è sperimentale, con il kernel versione 5.4 o successivamente consigliato. Per ulteriori informazioni, consultare questo articolo di Veeam KB .
Per ulteriori informazioni, consultare il repository di backup .
Se si prevede di utilizzare un repository di backup di Microsoft Windows con deduplicazione dei dati, assicurarsi di impostare correttamente il server Microsoft Windows. Per ulteriori informazioni, consultare questo articolo di Veeam KB .
I seguenti tipi di archiviazione possono essere utilizzati come repository cache per il backup NAS:
- Archiviazione collegata diretta. È possibile aggiungere server virtuali e fisici come repository della cache:
- Microsoft Windows Server (sono supportate solo le versioni a 64 bit).
- Server Linux (sono supportate solo le versioni a 64 bit).
- Archiviazione collegata in rete. È possibile aggiungere condivisione SMB (CIFS) o condivisione NFS come repository cache.
Per i requisiti di sistema dei server repository di backup che possono essere utilizzati come repository cache, consultare il server del repository di backup .
Per ulteriori informazioni sul repository Cache, consultare il repository Cache nel supporto di backup NAS .
Repository cache per repository di archiviazione oggetti
Se il repository della cache funziona con una condivisione di file eseguita il backup di un repository di archiviazione di oggetti, elabora anche i metadati attivi che vengono pesantemente utilizzati durante le operazioni di backup e ripristino. Quindi avrai bisogno di più spazio su disco per il repository della cache. Il volume di questo spazio su disco dipende dal numero delle versioni del file sulla condivisione del file e dal numero di lavori di backup del file che proteggono questa condivisione del file. Si consiglia di assegnare non meno di 1.5 GB di spazio su disco per metadati attivi di ciascuna 1.000.000 di versioni di file protette con 1 lavoro di backup di condivisione file. Se proteggi la stessa condivisione del file, ad esempio, con 2 diversi lavori di backup, il volume dei metadati raddoppierà. Per ulteriori informazioni, consultare l’archiviazione degli oggetti come repository di backup NAS .
Ti consigliamo vivamente di utilizzare un disco di archiviazione veloce, ad esempio un SSD nel ruolo del repository della cache utilizzato per lavorare con un repository di archiviazione oggetti.
CPU: processore x86-64.
Memoria: 2 GB di RAM più 200 MB per ogni attività simultanea. A seconda della fonte di lavori a nastro, sono considerate entità diverse attività: per il backup della macchina su nastro, un’attività copre un lavoro di origine o una catena di origine se è abilitato il parallelo del nastro; Per il backup del file su nastro, un’attività copre un intero server o una condivisione file. Il ripristino delle macchine virtuali direttamente dal nastro richiede 400 MB di RAM per 1 TB di dimensioni del disco virtuale. Inoltre (per i lavori a nastro elaborano più di 1.000.000 di file):
- 800 MB RAM per file su nastro backup per ogni 1.000.000 di file
- Lavori di catalogo RAM da 800 MB per ogni 1.000.000 di file
Spazio su disco: 300 MB, più 10 GB per l’archiviazione dei dati temporanei per le operazioni di backup e ripristino.
Rete: 1 Gbps o più veloce.
Sono supportate le versioni a 64 bit dei seguenti sistemi operativi di Microsoft Windows, tra cui Core Edition:
- Microsoft Windows Server 2022
- Microsoft Windows Server 2019
- Microsoft Windows Server 2016
- Microsoft Windows Server 2012 R2
- Microsoft Windows Server 2012
- Microsoft Windows 11 (versioni 21h2, 22h2)
- Microsoft Windows 10 (dalla versione 1909 alla versione 22H2)
- Microsoft Windows 10 LTS (versioni LTSB 1607, LTSC 1809, LTSC 2021)
Le versioni a 64 bit delle seguenti distribuzioni Linux sono supportate 1:
- CentOS 7.X
- Debian 10.Da 0 a 11.0
- Oracle Linux 7 (UEK3) a 9 (UEK R7)
- Oracle Linux da 7 a 9 (RHCK)
- RHEL 7.Da 0 a 9.1
- SLES 12 SP4 o successivo, 15 SP1 o successivo
- Ubuntu: 18.04 LTS, 20.04 LTS e 22.04 LTS
1 Si noti che il server di nastro richiede i diritti di accesso alla root. Per questo motivo, il repository indurito non può essere utilizzato come server di nastro.
CPU: processore x86-64. L’uso di processori multi-core migliora le prestazioni di elaborazione dei dati ed è altamente raccomandato sui collegamenti WAN più velocemente di 10 Mbps.
Memoria: 8 GB di RAM. L’uso di memoria più veloce (DDR3/DDR4) migliora le prestazioni di elaborazione dei dati.
Spazio su disco: i requisiti dello spazio su disco dipendono dal ruolo dell’acceleratore WAN. L’acceleratore WAN di origine richiede 20 GB per 1 TB di dati di origine per archiviare digest di blocchi di dati dei dischi VM di origine. Il consumo di spazio su disco è dinamico e le modifiche poiché le macchine virtuali uniche vengono aggiunte a (o rimosse da) lavori con accelerazione WAN abilitata. Target Wan Accelerator richiede la dimensione della cache globale come definito dall’utente (importo fisso). Lo spazio su disco è riservato immediatamente dopo aver selezionato l’acceleratore WAN come bersaglio in qualsiasi lavoro. Per ulteriori informazioni, consultare il dimensionamento dell’acceleratore WAN .
Network: 1 Gbps o più veloce per il backup e la replica in loco e 1 Mbps o più veloce per il backup e la replica fuori sede. Sono supportati ad alta latenza e collegamenti WAN ragionevolmente instabili.
Sono supportate le versioni a 64 bit dei seguenti sistemi operativi di Microsoft Windows, tra cui Core Edition:
- Microsoft Windows Server 2022
- Microsoft Windows Server 2019
- Microsoft Windows Server 2016
- Microsoft Windows Server 2012 R2
- Microsoft Windows Server 2012
- Microsoft Windows 11 (versioni 21h2, 22h2)
- Microsoft Windows 10 (dalla versione 1909 alla versione 22H2)
- Microsoft Windows 10 LTS (versioni LTSB 1607, LTSC 1809, LTSC 2021)
Per ulteriori informazioni, consultare gli acceleratori WAN .
La cache globale non è sfruttata dagli acceleratori di WAN di origine o da acceleratori WAN che operano in modalità larghezza di banda elevata, quindi non è necessario allocare e popolare in tali casi.
I backup possono essere eseguiti nella seguente memoria basata su disco:
- Archiviazione locale (interna) del server del repository di backup.
- Archiviazione diretta collegata (DAS) collegato al server del repository di backup, inclusi i dati esterni USB/ESATA, Volumi di mappatura dei dispositivi RAW (RAW Device Mapping).
- Network dell’area di archiviazione (SAN). Il server del repository di backup deve essere collegato nel tessuto SAN tramite hardware o HBA virtuale o iniziatore ISCSI del software.
- Network collegato Archite (NAS) in grado di presentare la propria capacità come condivisione NFS (versioni di protocollo 3.0 e 4.Solo 1) o condivisione SMB/CIFS (qualsiasi versioni di protocollo). L’utilizzo della memoria NAS di livello consumer senza un controller RAID di livello aziendale con cache di scrittura sostenuta da batteria (BBWC) non è consigliato per le considerazioni di affidabilità.
- Amazon S3
- Google Cloud Storage
- Archiviazione oggetto cloud ibm
- Archiviazione BLOB Microsoft Azure
- Qualsiasi archiviazione oggetti compatibile con S3 (apparecchio on-premise o provider di archiviazione cloud)
- Dell Data Domain (DD OS versione 6.Da 2 a 7.10) Con la licenza DDBoost. La connettività sia Ethernet che Fiber Channel (FC) è supportata.
- Exagrid 1 (Firmware versione 5.0.0 o successivo).
- Fujitsu Eternus CS800 1 Software versione 3.4.0 o più tardi.
- HPE Storeonce (Firmware versione 3.18.18 o più tardi per Gen3 e 4.2.3 o successivo per Gen4) con licenza Catalyst. La connettività sia Ethernet che Fiber Channel (FC) sono supportate. Si noti che il catalizzatore federato HPE StoreOnce non è supportato.
- Infinidat Infiniguard 1 versione 3.6 e più tardi.
- Quantum 1 (software DXI 3.4.0 o successivo). I sistemi DXI quantici supportati includono DXI4700 (configurazione NAS), DXI4700 (configurazione multi-protocollo), DXI 4800, DXI 6900, DXI 6900-S, DXI 9000. La modalità operativa conforme a FIPS richiede software DXI 4.0 o più tardi.
1 Questi sistemi di archiviazione utilizzano il servizio di trasporto Veeam. Assicurati di soddisfare anche i requisiti di sistema per il server del repository di backup .
Una volta creati i backup, possono essere copiati (per ridondanza) o scaricati (per la conservazione a lungo termine) in uno dei seguenti tipi di archiviazione di oggetti caldi utilizzando il livello di capacità del repository di back-out:
- Amazon S3 (incluso AWS Snowball Edge)
- Google Cloud Storage
- Archiviazione oggetto cloud ibm
- Archiviazione BLOB Microsoft Azure (inclusa Microsoft Azure Data Box)
- Wasabi Hot Cloud Storage
- Qualsiasi archiviazione oggetti compatibile con S3 (apparecchio locale o provider di archiviazione cloud)
Una volta che i backup vengono copiati o scaricati su Amazon S3 o Microsoft Azure BLOB Storage, possono essere ulteriormente D in una delle seguenti rispettive classi di archiviazione a freddo che utilizzano il livello dell’archivio del repository di back-out:
- Recupero istantaneo del ghiacciaio Amazon S3
- Recupero flessibile del ghiacciaio Amazon S3
- Amazon S3 Glacier Deep Archive
- Microsoft Azure Archive Tier
Per l’elenco completo delle soluzioni testate con partner tra cui soluzioni di archiviazione di backup primarie, soluzioni di archiviazione oggetti compatibili con S3 e soluzioni di archiviazione offline, consultare questa pagina Veeam .
Per informazioni sull’obiettivo di backup NAS, vedere Backup, Archive, repository secondari nel supporto di backup NAS .
I seguenti dati di origine e target sono supportati per Veeam CDP:
- NFS sull’archiviazione dei file
- VMFS su blocco archiviazione
- VMFS sulla memoria ESXI interna
- Vsan
VSAN è supportato per tutti gli apparecchi di infrastruttura iper-convergente (HCI).
VVOL è supportato per i seguenti fornitori: NetApp, HPE Nimble, Pure Storage e HPE 3PAR. Per l’elenco delle linee di prodotti fornitori testate, consultare questo articolo di Veeam KB .
Il supporto per gli apparecchi HCI è in attesa di convalida di Veeam. La documentazione verrà aggiornata in base ai risultati dei test. Per gli aggiornamenti, consultare i requisiti e le limitazioni CDP .
VVOL e VSAN di ciascun fornitore hanno limiti per il numero di oggetti di archiviazione. Una volta raggiunto il limite, CDP inizia a fallire perché la creazione di nuovi oggetti non può essere completata. Per ripristinare il processo CDP, rimuovere alcuni oggetti da VSAN/VVOL.
Sono supportate le librerie a nastro LTO3-LTO9 (incluso VTL) e le unità autonome. Il dispositivo a nastro deve essere collegato direttamente al server di backup, a un server di nastro tramite interfaccia SAS, FC o ISCSI. Si noti che VMware non supporta la connessione di librerie di nastro a ESXI per VM pass-through.
- I dispositivi a nastro senza dispositivi OEM specifici per il dispositivo, forniti dal fornitore per Windows installati, appariranno in Windows Device Manager come sconosciuto o generico e richiede l’abilitazione dei comandi SCSI nativi.
- Se sono disponibili più modalità di installazione del driver per il dispositivo a nastro, utilizzare quella che consente di esistere più maniglie aperte da un host a un’unità. Di solito, tali driver sono indicati come “non esclusivo”.
- Nessun altro server di backup deve interagire con il dispositivo a nastro.
Veeam Backup & Replication offre integrazione con i seguenti sistemi di archiviazione:
- Solo connettività NFS
- Hyperflex 4.0 (2x) o successivo (backup da istantanee di archiviazione, modalità di integrazione completa)
- L’autenticazione di base non è supportata per gli utenti SSO in Hyperflex
- Integrazione del filer per funzionalità di backup NAS
- Connettività NFS o CIFS
- Onefs 8.1.Da 2 a 9.4
- Connettività NFS, Fiber Channel (FC) o ISCSI
- Dell VNX/VNX2 Tutte le versioni OE sono supportate
- Dell vnxe versioni OE 3.X
- Dell Unity XT/Unity OE Versioni 5.Da 0 a 5.2
- Connettività NFS, canale in fibra o ISCSI
- Versioni in modalità 7 ONTAP 8.2 fino a 8.2.5
- Versioni in modalità cluster ONTAP 9.1 a 9.12
- MetroCluster è supportato
- Le funzionalità ONTAP sono la gestione dei dati consapevoli dell’applicazione e SVM-DR non sono supportati
- Snapmirror sincrono non è supportato
- Fiber Channel (FC) o connettività ISCSI
- Versioni del sistema operativo 3par 3.2.2 fino a 3.3.1 mu5
- WSAPI 1.5 e più tardi
- I tag ISCSI VLAN sono supportati
- I domini virtuali sono supportati
- Fiber Channel (FC) o connettività ISCSI
- OS agile da 5.0 fino a 6.1.1
- Fiber Channel (FC) o connettività ISCSI
- OS Versione 6.0
- Fiber Channel (FC) o ISCSI (a partire dalle versioni del sistema operativo 4.3 o successive) Connettività
- Versioni del sistema operativo 4.X
- I domini virtuali sono supportati
- Fiber Channel (FC) o connettività ISCSI
- OS Versione 9.3 o più tardi
- I domini virtuali sono supportati
- Solo connettività ISCSI
- Versioni di sistema operativo Lefthand 9.5 fino a 12.8
- HPE SV3200 (LeFthand OS versione 13) non è supportato
- Fiber Channel (FC) o connettività ISCSI
- IBM Spectrum Virtualize OS versione 8.2 o più tardi
- Connettività NFS, canale in fibra o ISCSI
- Versioni in modalità 7 ONTAP 8.2 fino a 8.2.5
- Versioni in modalità cluster ONTAP 9.1 a 9.12
- MetroCluster è supportato
- Le funzionalità ONTAP sono la gestione dei dati consapevoli dell’applicazione e SVM-DR non sono supportati
- Snapmirror sincrono non è supportato
- Connettività NFS, canale in fibra o ISCSI
- Versioni in modalità 7 ONTAP 8.2 fino a 8.2.5
- Versioni in modalità cluster ONTAP 9.1 a 9.12
- MetroCluster è supportato
- Le funzionalità ONTAP sono la gestione dei dati consapevoli dell’applicazione e SVM-DR non sono supportati
- Snapmirror sincrono non è supportato
- Fiber Channel (FC) o connettività ISCSI
- Spectrum virtualize 8.2 o più tardi
- Connettività NFS, canale in fibra o ISCSI
- Versioni in modalità 7 ONTAP 8.2 fino a 8.2.5
- Versioni in modalità cluster ONTAP 9.1 a 9.12
- MetroCluster è supportato
- Le funzionalità ONTAP sono la gestione dei dati consapevoli dell’applicazione e SVM-DR non sono supportati
- NetApp Snapmirror non è supportato
- Integrazione del filer per funzionalità di backup NAS
- Connettività NFS o CIFS
- File server Nutanix 3.8.1.3 a 4.2.0
Sistemi integrati API di archiviazione universale
Per iniziare a lavorare con i seguenti sistemi di archiviazione, è necessario installare i plug-in del sistema di archiviazione .
- Fiber Channel (FC) o connettività ISCSI
- Datacore Sansymphony 10.0 PSP12 o successivo
- Fiber Channel (FC) o connettività ISCSI
- Dell PowerMax/Vmax All Flash (PowerMax OS Microcody Family 5978 o successivo)
- Unisfore per PowerMax 9.2.1.6 o più tardi
- Fiber Channel (FC) o connettività ISCSI
- Serie Dell Powerstore T e Powerstore X (Powerstore OS 2.0 o successivo)
- Fiber Channel (FC) o connettività ISCSI
- OS 7 del centro di stoccaggio.4.2 o più tardi
- I volumi fluidi e i volumi vivi non sono supportati
- Fiber Channel (FC) o connettività ISCSI
- Serie Eternus AF: AF250 S2, AF650 S2, AF150 S3, AF250 S3, AF650 S3
- Eternus DX Series: DX60 S4, DX100 S4, DX200 S4, DX500 S4, DX600 S4, DX8900 S4, DX60 S5, DX100 S5, DX200 S5, DX500 S5, DX600 S5, DX900 S5
- Versione del firmware di archiviazione:
- Eternus AF S2 e DX S4 (tranne DX8900 S4): V10L88-1000 o successivi
- Eternus AF S3 e DX S5, DX8900 S4: V11L30-5000 o successive
- Fiber Channel (FC) o connettività ISCSI
- Serie VSP E (93-03-01-60/00 o successivo)
- Serie VSP F (88-07-01-X0/00 o successivo)
- Serie VSP G (88-07-01-X0/00 o successivo)
- VSP 5100 e VSP 5500 (90-05-01-00/00 o successivo)
- VSP 5200 e VSP 5600 (90-08-01-00/00 o successivo)
- Fiber Channel (FC) o connettività ISCSI
- HPE XP8 (90-05-01-00/00 o successivo)
- Connettività NFS, Fiber Channel (FC) o ISCSI
- Infinibox 5.0 o più tardi
È necessario aggiungere all’infrastruttura di backup solo uno dei due array di archiviazione InfiniBox per i quali è configurata la replica attiva/attiva o escludere i volumi di replica su uno di questi array da Rescan. Per i dettagli su come escludere i volumi da Rescan, vedere Rescanning Storage Systems .
- Fiber Channel (FC) o connettività ISCSI
- M120, M320, M320F, M520, M720, M720F (Revisione del software di controllo dell’archiviazione 1234 o successive)
- Fiber Channel (FC) o connettività ISCSI
- V100, V300 (93-04-21-XX o successivo)
- connettività ISCSI
- Element OS Versione 10.0 o più tardi
- Fiber Channel (FC) o connettività ISCSI
- PURITÀ 4.10 o più tardi
- Purity ActiveCluster è supportato. È richiesto l’accesso diretto a un singolo server proxy da entrambi gli array di archiviazione nel cluster.
- Le snapshot del volume replicato sull’array target sono supportate.
- Connettività NFS, Fiber Channel (FC) o ISCSI
- Tintri Intelliflash 3.11 o più tardi
CPU: processore x86-64, 2 o più core.
Memoria: 4 GB di RAM, più fino a 4 GB di RAM per ciascuna macchina e condivisione di file elaborate contemporaneamente. Per ulteriori informazioni, consultare la limitazione delle attività simultanee . Per le raccomandazioni di allocazione RAM per il backup NAS, consultare i limiti e le raccomandazioni per il backup NAS .
Spazio su disco: 2 GB per TB di dati elaborati durante un lavoro di scarico SOBR per una macchina che funge da server gateway per un repository di archiviazione oggetti. Per ulteriori informazioni, consultare questo articolo di Veeam KB .
Nota: se un backup di condivisione file archiviato in una memoria degli oggetti non ha metadati nel repository della cache, durante l’operazione di controllo di ripristino o sanitario, questo metadati verrà scaricato sul server gateway. Che può consumare fino all’80% dello spazio su disco del server gateway.
Network: 1 Gbps o più veloce per il backup e la replica in loco e 1 Mbps o più veloce per il backup e la replica fuori sede. Sono supportati ad alta latenza e collegamenti WAN ragionevolmente instabili.
Sono supportate le versioni a 64 bit dei seguenti sistemi operativi di Microsoft Windows:
- Microsoft Windows Server 2022
- Microsoft Windows Server 2019
- Microsoft Windows Server 2016
- Microsoft Windows Server 2012 R2
- Microsoft Windows Server 2012
- Microsoft Windows 11 (versioni 21h2, 22h2)
- Microsoft Windows 10 (dalla versione 1909 alla versione 22H2)
- Microsoft Windows 10 LTS (versioni LTSB 1607, LTSC 1809, LTSC 2021)
Per la comunicazione con repository di archiviazione di oggetti, repository esterni e repository di backup NFS, è possibile utilizzare macchine con versioni a 64 bit delle seguenti distribuzioni Linux:
- CentOS 7.X
- Debian 10.Da 0 a 11.0
- Oracle Linux 7 (UEK3) a 9 (UEK R7)
- Oracle Linux da 7 a 9 (RHCK)
- RHEL 7.Da 0 a 9.1
- SLES 12 SP4 o successivo, 15 SP1 o successivo
- Ubuntu: 18.04 LTS, 20.04 LTS e 22.04 LTS
Per ulteriori informazioni, consultare Gateway Server .
Il ruolo del server Mount deve essere assegnato a una macchina Microsoft Windows a 64 bit aggiunta all’infrastruttura di backup. Per l’elenco dei sistemi operativi supportati, vedere Veeam Backup & Replication Console .
Sulla macchina del server Mount, Veeam Backup & Replication installa il servizio Veeam Mount. Il servizio Veeam Mount richiede Microsoft .Framework Net 4.7.2. Se Microsoft .Framework Net 4.7.2 non è installato sulla macchina, Veeam Backup & Replication lo installerà automaticamente.
Se si prevede di ripristinare i file del sistema operativo ospite VM da VM che eseguono i ref di Microsoft Windows o da VMS con deduplicazione dei dati abilitata per alcuni volumi, è necessario assegnare il ruolo di Mount Server a macchine che eseguono versioni specifiche del sistema operativo. Per ulteriori informazioni, vedere REFS e sottosezioni di deduplicazione dei dati nel ripristino dei file del sistema operativo ospite VM (FAT, NTFS o REFS).
[Per Microsoft Windows 2008r2/7] Assicurati di avere un supporto di firma del codice SHA-2 installato. Normalmente, questo componente è incluso negli aggiornamenti di Microsoft Windows. Per ulteriori informazioni, consultare Microsoft Documenti .
I seguenti lavori consumano 512 MB RAM per disco VM ospite sul server Mount + 100 MB RAM per VM:
- SureBackup
- Recupero istantaneo
- Recupero del disco istantaneo
Per ulteriori informazioni sul server Mount, consultare Mount Server .
La macchina in cui si prevede di installare Veeam Backup Enterprise Manager deve soddisfare i requisiti elencati nella sezione Requisiti di sistema della Guida dell’utente Enterprise Manager.
La macchina in cui si prevede di installare i plug-in Veeam deve soddisfare i seguenti requisiti:
Plug-in AWS per VEEAM Backup & Replication Versione 12.0.5.XXX e più tardi
Microsoft .Runtime del core netto 6.0 o più tardi
Microsoft ASP.NET CORE Framework condiviso 6.0 o più tardi
Plug-in Microsoft Azure per VEEAM Backup e replica versione 12.0.4.XXX e più tardi
Microsoft .Runtime del core netto 6.0 o più tardi
Microsoft ASP.NET CORE Framework condiviso 6.0 o più tardi
Google Cloud Plug-in per Veeam Backup & Replication versione 12.0.3.XXX e più tardi
Microsoft .Runtime del core netto 6.0 o più tardi
Microsoft ASP.NET CORE Framework condiviso 6.0 o più tardi
Plug-in Nutanix AHV per VEEAM Backup & Replication versione 12.0.4.XXX e più tardi
Microsoft .Runtime del core netto 6.0 o più tardi
Microsoft ASP.NET CORE Framework condiviso 6.0 o più tardi
Per altri requisiti di sistema del plug-in, consultare il backup Veeam per la Guida per l’utente di Nutanix AHV .
Plug-in RHV per VEEAM Backup & Replication Versione 12.0.3.XXX e più tardi
Microsoft .Runtime del core netto 6.0 o più tardi
Microsoft ASP.NET CORE Framework condiviso 6.0 o più tardi
Per altri requisiti di sistema del plug-in, consultare il backup Veeam per la Guida per l’utente RHV .
Plug-in Kasten K10 per VEEAM Backup & Replication versione 12.0.0.XXX e più tardi
Microsoft .Runtime del core netto 6.0 o più tardi
Microsoft ASP.NET CORE Framework condiviso 6.0 o più tardi
Per altri requisiti di sistema del plug-in, consultare il backup Veeam per la Guida per l’utente di Kasten K10 .
È possibile creare backup o repliche di VM in transazione che eseguono le seguenti applicazioni.
Microsoft Active Directory
Veeam Backup & Replication supporta il backup del controller di dominio per i seguenti sistemi operativi:
- Microsoft Windows Server 2022
- Microsoft Windows Server 2019
- Microsoft Windows Server 2016
- Microsoft Windows Server 2012 R2
- Microsoft Windows Server 2012
- Microsoft Windows Server 2008 R2
- Microsoft Windows Server 2008
Dominio minimo supportato e livello funzionale forestale è Windows 2008.
Sono supportate le seguenti versioni di Microsoft Exchange:
- Microsoft Exchange 2019
- Microsoft Exchange 2016
- Microsoft Exchange 2013
Le seguenti versioni di Microsoft SharePoint Server (virtualizzate su VMware o Hyper-V Platform) sono supportate:
- Microsoft SharePoint Server Server Edition
- Microsoft SharePoint 2019
- Microsoft SharePoint 2016
- Microsoft SharePoint 2013
Sono supportate tutte le edizioni (abbonamento, fondazione, standard, azienda).
Il ripristino dei dati di Microsoft SharePoint potrebbe richiedere un server Microsoft SQL in stadiazione disponibile. Per imparare come configurare questo server, consultare la sezione SQL Server di configurazione della Guida per l’utente di Veeam Explorers.
Microsoft SQL Server
Sono supportate le seguenti versioni di Microsoft SQL Server (per l’elaborazione consapevole dell’applicazione e il backup del registro delle transazioni):
- Microsoft SQL Server 2022 (solo per Windows)
- Microsoft SQL Server 2019 (solo per Windows)
- Microsoft SQL Server 2017 (solo per Windows)
- Microsoft SQL Server 2016 SP2
- Microsoft SQL Server 2014 SP3
- Microsoft SQL Server 2012 SP4
- Microsoft SQL Server 2008 R2 SP3
- Microsoft SQL Server 2008 SP4
Tutte le edizioni di Microsoft SQL Server sono supportate.
Il database i cui registri si desidera eseguire il backup deve utilizzare il modello di recupero pieno o pieno di massa. In questo caso, tutte le modifiche dello stato di Microsoft SQL Server verranno scritte nei registri delle transazioni e sarai in grado di riprodurre i registri delle transazioni per ripristinare il server Microsoft SQL. È possibile utilizzare Microsoft SQL Server Management Studio per passare a uno di questi modelli. Per ulteriori informazioni, consultare Microsoft Documenti .
Il ripristino dei dati di Microsoft SQL Server potrebbe richiedere un server Microsoft SQL in stadiazione disponibile. Per imparare come configurare questo server, consultare la sezione SQL Server di configurazione della Guida per l’utente di Veeam Explorers.
Oracle sul sistema operativo Windows
Veeam Backup & Replication supporta il backup delle seguenti versioni di database Oracle:
- Oracle Database 11g versione 2
Per i sistemi operativi supportati, consultare la documentazione Oracle .
- Oracle Database 12c Release 1
Per i sistemi operativi supportati, consultare la documentazione Oracle .
- Oracle Database 12c Release 2
Per i sistemi operativi supportati, consultare la documentazione Oracle .
- Oracle Database 18C
Per i sistemi operativi supportati, consultare la documentazione Oracle .
- Oracle Database 19C
Per i sistemi operativi supportati, consultare la documentazione Oracle .
- Oracle Database 21C
Per i sistemi operativi supportati, consultare la documentazione Oracle .
Oracle sul sistema operativo Linux
Veeam Backup & Replication supporta il backup delle seguenti versioni di database Oracle:
- Oracle Database 11g versione 2
Per i sistemi operativi supportati, consultare la documentazione Oracle .
- Oracle Database 12c Release 1
Per i sistemi operativi supportati, consultare la documentazione Oracle .
- Oracle Database 12c Release 2
Per i sistemi operativi supportati, consultare la documentazione Oracle .
- Oracle Database 18C
Per i sistemi operativi supportati, consultare la documentazione Oracle .
- Oracle Database 19C
Per i sistemi operativi supportati, consultare la documentazione Oracle .
- Oracle Database 21C
Per i sistemi operativi supportati, consultare la documentazione Oracle .
Configurazione del database Oracle
Considera quanto segue:
- La gestione automatica di archiviazione (ASM) è supportata per Oracle 11g e successivamente; Richiede asmlib presente.
- Oracle Real Application Clusters (RAC) non sono supportati nella funzionalità di backup a livello di immagine. Usa il plug-in Veeam per Oracle Rman . Per i dettagli, consultare il plug-in Veeam per Oracle RMAN Sezione dei plug-in Veeam per la Guida dell’utente delle applicazioni aziendali.
- Oracle Database Express Edition (XE) è supportato solo per le macchine basate su Windows.
- Le configurazioni con versioni diverse di Oracle Database distribuite sullo stesso server non sono supportate. Usa il plug-in Veeam per Oracle Rman . Per i dettagli, consultare il plug-in Veeam per Oracle RMAN Sezione dei plug-in Veeam per la Guida dell’utente delle applicazioni aziendali.
- Per creare backup Oracle Database, tutti i server Oracle che utilizzano la Guard Data devono essere aggiunti al lavoro di backup.
- È possibile utilizzare il plug-in Veeam per Oracle Rman per integrare RMAN con i repository di backup e replica Veeam. Per i dettagli, consultare il plug-in Veeam per Oracle RMAN Sezione dei plug-in Veeam per la Guida dell’utente delle applicazioni aziendali.
Veeam Backup & Replication supporta il backup delle seguenti versioni PostgreSQL su Linux:
- PostgreSQL 12
- PostgreSQL 13
- PostgreSQL 14
- PostgreSQL 15
Considera che Oracle a 32 bit in esecuzione su sistemi operativi a 64 bit e Oracle Express Edition (XE) su Linux non siano supportati.
- Veeam Explorer per Microsoft Active Directory
- Veeam Explorer per Microsoft Exchange
- Veeam Explorer per Microsoft SharePoint
- Veeam Explorer per Microsoft SQL
- Veeam Explorer per Microsoft Teams
- Veeam Explorer per Oracle
- Veeam Explorer per PostgreSQL
Potente backup e recupero VMware
Nel moderno data center, la virtualizzazione è standard e per la maggior parte delle organizzazioni, VMware è la forza trainante della modernizzazione. Dai file server alle applicazioni critiche e ai database che alimentano le aziende globali, quasi tutto è virtualizzato in tutto lo spettro. Il backup VMware è essenziale per il data center e deve essere preso in considerazione quando si pianifica la strategia di protezione dei dati.
Con un milione di installazioni attive, Veeam® è la soluzione di terze parti più allegata che’S appositamente costruito per il backup VMware.
Scommetti la tua attività su VMware: perché giocare con la sua protezione?
- Panoramica del Prodotto
- Che cosa’s nuovo
- Guarda la demo del prodotto
Libertà di scelta
Software 100% definito e a prova di futuro. Agnostico hardware e archiviazione.
Gestione semplice e senza agenti
Vera protezione senza agente con il recupero a livello di oggetto e oggetti.
Incontra RTO e RPO
Recuperare qualsiasi cosa immediatamente su VMware mentre si raggiunge gli obiettivi di recupero della tua organizzazione.
Le capacità superiori migliorano la disponibilità di VMware
Definito dal software e archiviazione-agnostica
Ottieni la libertà di costruire la tua soluzione di backup sul tuo ambiente esistente senza aver bisogno di acquistare una soluzione proprietaria basata su hardware.
Agentless e VMware-Native
Aderendo a vmware’S Missione di evitare componenti non necessari, la vera protezione senza agente fornisce un recupero a livello di oggetto e oggetto da un singolo backup basato su immagini senza tutti i sovraccarichi extra.
Motore di recupero istantaneo di prossima generazione
Raggiungi la continuità aziendale, evita i tempi di inattività e soddisfa i tuoi SLA incontrando i tuoi RPO e RTOS con il pioniere del recupero istantaneo, senza aver bisogno di hardware specializzato.
Ransomware-aoft
Tieni il ransomware fuori dai backup VMware con protezione a prova di ransomware al 100% da native immutabili durante il ciclo di vita dei backup.
Monitoraggio e analisi
La gestione proattiva dei backup VMware con report e visibilità che aumenta il successo, semplifica la tua esperienza di supporto e monitora l’infrastruttura VMware per attività dannose.
Abilita DevOps
Sfrutta istantaneamente i backup VMware in una sandbox virtuale per lo sviluppo delle applicazioni e le patch test per ottenere la trasformazione del tuo business.
Proteggere vmware, cloud, fisico e altro ancora
Estendi una potente protezione a tutto il tuo ambiente in qualsiasi momento senza il mal di testa delle licenze grazie a Veeam Universal Licensing (Vul).
Risorse
- Guida utente
- Backup VMware per e-book Dummies
FAQ
Come eseguire il backup dei dati VMware
- Per eseguire correttamente il backup VMware di backup VMware e VMware VMS, è necessario assicurarsi di avere il tempo, il throughput e l’archiviazione necessari per eseguire il backup.
- Scegli il momento migliore: in genere il backup VMware, come qualsiasi altro backup principale, viene eseguito durante le ore fuori orario.
- Controlla se le posizioni di archiviazione primarie e/o secondarie per il backup VMware hanno uno spazio adeguato disponibile.
- Determina se qualsiasi backup VMware VM affronterà qualsiasi applicazioni che richiede un elaborazione specifica per ottenere backup VMware corsi.
- Se si prevede di utilizzare eventuali script prima o pubblicare l’esecuzione del lavoro di backup VMware, crea questi prima di iniziare.
- Determina quali VMware VM dovranno essere protetti e quali dovranno essere esclusi dal backup.
- Per la maggior parte dei casi, è possibile eseguire un backup a passaggio singolo di VMware, sfruttando la soluzione di backup che funziona direttamente con le API VMware VSPhere Storage per la protezione dei dati per garantire che tutte le VM VMware, la loro memoria e la loro configurazione siano protette e pronte per il recupero.
Come recuperare i dati VMware
Il recupero di alcune o tutte le parti di una VM VMware durante la perdita o anche il ripristino di emergenza VMware può essere raggiunto proprio come ne hai bisogno: la chiave è la scelta del metodo migliore per il tuo scenario di recupero:
- Recupero VM istantaneo: raggiungi rapidamente il ripristino di disaster VMware di una singola macchina virtuale VMware eseguendoli direttamente dai backup Veeam per migliorare gli obiettivi del tempo di recupero (RTO).
- Recupero del disco VM istantaneo – Ripristina immediatamente solo i singoli dischi della macchina virtuale direttamente da un file di backup o come dischi di prima classe (FCD) in VMware.
- Intero REStore VM: ottenere un ripristino di disaster VMware completo ripristinando un’intera VM direttamente da un file di backup Veeam o una replica VMware al suo originale o addirittura una nuova posizione.
- Recupero dei file del sistema operativo ospite – Quando il recupero di Disaster VMware è necessario solo a livello di sistema operativo ospite, è possibile recuperare facilmente singoli file e cartelle del sistema operativo dagli ospiti direttamente dai backup Veeam, repliche e snapshot VMware senza bisogno dell’impronta di archiviazione per recuperare l’intera macchina virtuale per recuperare l’intera macchina virtuale.
Tipi di backup VMware
Per il backup VMware, ci sono diversi livelli di VMware che possono essere protetti, in definitiva in base a ciò che le tue esigenze sono per soddisfare i tuoi obiettivi di recupero. Soluzioni come il backup e la replica di Veeam forniranno backup di immagini a livello di blocco che possono essere sfruttati per uno spettro completo di recupero:
- Backup VMware a livello host: applicare il backup VMware a livello host per assicurarti di acquisire non solo tutte le macchine virtuali attualmente residenti sull’host, ma anche tutte le memorie, la configurazione e i metadati necessari anche per il recupero più impegnativo, incluso il ripristino di emergenza,.
- Backup VMware a livello di ospite-All’interno di ciascun host vSphere, è possibile scegliere di selezionare i singoli ospiti da includere o escludere dal backup VMware. Questo metodo consente di proteggere i singoli sistemi operativi a livello di ospite e i loro file associati in modo da poter eseguire il recupero a livello di oggetto a livello di sistema operativo ospite.
- MEMPAD BLOCK Tracking (CBT)-Per tutti i backup VMware, VMware offre una capacità integrata che riviste tutte le modifiche apportate a un ospite a livello di blocco. Sfruttare la CBT consente ai prodotti di backup VMware come Veeam di proteggere solo i blocchi di dati effettivi di ciò che è cambiato dall’ultimo backup, risultando in un backup VMware molto più veloce e più piccolo.
- Inoltre, sfrutta le impostazioni avanzate per il backup VMware, inclusi gli strumenti VMware QUIESCE, che aiuterà a congelare il file system durante il backup VMware. Il software di backup che supporta VMware Tools Quiesce per il backup VMware acquisirà tutti i blocchi necessari per i backup di crash e consistenti per applicazioni.