VPN aiuta contro il ransomware?
Gli attacchi di ransomware possono essere prevenuti con una VPN?
Riepilogo:
– Gli attacchi di ransomware sono diventati sempre più comuni, con aziende di tutte le dimensioni che cadono vittima.
– VPN e protocollo desktop remoto (RDP) sono spesso associati ad attacchi ransomware.
– Il lavoro remoto ha aumentato il rischio di attacchi ransomware di successo.
– Splashtop, una soluzione di accesso remoto, segue un framework di sicurezza fiduciario zero per prevenire gli attacchi di ransomware.
Punti chiave:
1. Automatizzare gli aggiornamenti e le patch di sicurezza: splashtop automatizza gli aggiornamenti per tutti gli endpoint, riducendo il rischio di sfruttamento a causa di software obsoleto.
2. Autenticazione del dispositivo di supporto: a differenza della maggior parte delle VPN, Splashtop richiede l’autenticazione del dispositivo per sessioni di accesso remoto, prevenendo l’accesso non autorizzato.
3. Effettuare l’autenticazione a più fattori e Single Sign-On (SSO): Splashtop supporta MFA e SSO, garantendo la verifica dell’identità e il rafforzamento della sicurezza.
4. Fornire registrazioni e registri di sessione: Splashtop offre estesi registri e registrazioni di sessioni, aiutando a monitoraggio e audit di scopi.
5. Offri la sicurezza endpoint: partner splashtop con bitdefender e webroot per fornire funzionalità di sicurezza endpoint migliorate.
6. Le aziende dovrebbero spostarsi verso soluzioni di accesso remoto a livello di applicazione, basate sull’identità con un framework zero-trust per mitigare le minacce informatiche.
7. La soluzione di accesso remoto sicuro nativo di splashtop è progettata per l’era del lavoro-ovunque.
8. Splashtop investe nella sicurezza informatica e ha un consiglio consultivo per la sicurezza e un bollettino di sicurezza per rimanere al passo con le vulnerabilità.
9. L’uso del software antivirus ed essere cauti durante il download di materiale da Internet può ridurre il rischio di furto di dati.
10. Tuttavia, una VPN da sola potrebbe non essere sufficiente per proteggere da un attacco ransomware.
Domande:
1. In che modo splashtop automatizza gli aggiornamenti e le patch di sicurezza?
– Splashtop automatizza gli aggiornamenti per tutti gli endpoint e l’infrastruttura cloud per assicurarsi che siano aggiornati.
2. In che modo lo splashtop supporta l’autenticazione del dispositivo?
– Splashtop richiede l’autenticazione del dispositivo per qualsiasi nuovo dispositivo che cerca di stabilire una sessione di accesso remoto.
3. Quali opzioni di verifica dell’identità supportano il supporto splashtop?
– Splashtop supporta l’autenticazione multi-fattore (MFA) e Single Sign-On (SSO).
4. Quali funzionalità di registrazione offrono Splashtop?
– Splashtop offre estesi registri e registrazioni di sessioni e può integrarsi con i sistemi SIEM Information e Event Management (SIEM).
5. Splashtop fornisce ulteriori funzionalità di sicurezza degli endpoint?
– Sì, Splashtop partner con Bitdefender e Webroot per fornire funzionalità di sicurezza endpoint migliorate.
6. Qual è l’approccio raccomandato alle soluzioni di accesso remoto in un’era post-covidi?
– Gli esperti di sicurezza raccomandano di spostarsi verso soluzioni di accesso remoto basate sugli identità con un framework zero.
7. In che modo splashtop rimane aggiornato sulle ultime minacce informatiche?
– Splashtop monitora continuamente le ultime minacce informatiche e ha formato un consiglio consultivo per la sicurezza e ha lanciato un bollettino di sicurezza.
8. Una VPN può solo proteggere dagli attacchi ransomware?
– Mentre una VPN può fornire un certo livello di protezione, potrebbe non essere sufficiente prevenire completamente gli attacchi di ransomware.
9. Quali altre precauzioni dovrebbero prendere le persone per ridurre al minimo il rischio di furto di dati?
– Oltre a utilizzare una VPN, le persone dovrebbero usare il software antivirus ed essere cauti nel download di materiale da Internet.
10. Qual è il ruolo dei dipendenti nella prevenzione degli attacchi ransomware?
– I dipendenti dovrebbero seguire le migliori pratiche, come evitare di fare clic su link sospetti o aprire allegati e -mail sconosciuti.
Risposte dettagliate:
1. Splashtop automatizza gli aggiornamenti e le patch di sicurezza controllando regolarmente gli aggiornamenti e applicandoli automaticamente a tutti gli endpoint e infrastrutture cloud. Ciò garantisce che le vulnerabilità del software siano affrontate prontamente, riducendo il rischio di sfruttamento da parte dei criminali informatici.
2. Splashtop supporta l’autenticazione del dispositivo come un passaggio cruciale per stabilire una sessione di accesso remoto. Qualsiasi nuovo dispositivo che cerca di connettersi alla rete è tenuto a passare attraverso un processo di autenticazione, verificando la sua identità e garantendo che solo i dispositivi autorizzati possano stabilire una connessione. Ciò impedisce l’accesso non autorizzato e protegge da potenziali attacchi ransomware.
3. Splashtop supporta l’autenticazione multi-fattore (MFA) e il singolo accesso (SSO) per una verifica dell’identità migliorata. MFA aggiunge un ulteriore livello di sicurezza richiedendo agli utenti di fornire più forme di identificazione, come una password e un codice univoco inviato al proprio dispositivo mobile. SSO consente agli utenti di autenticarsi una volta e di accedere a più risorse, riducendo il rischio di password deboli o riutilizzate.
4. Splashtop offre ampie funzionalità di registrazione e registrazione delle sessioni. I registri delle sessioni forniscono informazioni dettagliate sulle sessioni di accesso remoto, incluso chi ha accesso al sistema e quali azioni sono state intraprese. Queste informazioni sono cruciali per scopi di controllo e possono aiutare a identificare qualsiasi attività sospetta che possa indicare un attacco ransomware. Inoltre, Splashtop può integrarsi con i sistemi SIEM, fornendo registrazione centralizzata e migliorando le capacità di monitoraggio della sicurezza.
5. Splashtop collabora con le principali società di sicurezza informatica come Bitdefender e Webroot per offrire funzionalità di sicurezza endpoint avanzate. Queste partnership consentono a Splashtop di fornire ai clienti un ulteriore livello di protezione contro il malware, incluso il ransomware. Integrando con queste soluzioni di sicurezza endpoint, Splashtop può identificare e bloccare potenziali minacce prima di causare danni.
6. Nell’era post-covidi, l’approccio raccomandato alle soluzioni di accesso remoto è quello di allontanarsi dall’accesso VPN a livello di rete e verso soluzioni basate su identità a livello di applicazione che abbracciano un framework zero-trust. Ciò significa adottare soluzioni come Splashtop che si concentrano sulla verifica dell’identità di ciascun utente e dispositivo prima di concedere l’accesso. Questo approccio riduce il rischio di accesso non autorizzato e aiuta a prevenire gli attacchi di ransomware minimizzando la superficie dell’attacco.
7. Splashtop rimane aggiornato sulle ultime minacce informatiche attraverso il monitoraggio continuo e la collaborazione con gli esperti del settore. La società ha formato un consiglio consultivo per la sicurezza, composto da professionisti della sicurezza informatica, per fornire approfondimenti e raccomandazioni sulle minacce emergenti. Splashtop mantiene anche un bollettino di sicurezza, condividendo regolarmente informazioni sulle vulnerabilità e le migliori pratiche per aiutare i professionisti e gli MSP IT a rimanere informati e prendere le precauzioni necessarie.
8. Mentre una VPN può fornire un certo livello di protezione crittografando i dati e nascondendo gli indirizzi IP, non è l’unica soluzione per prevenire gli attacchi di ransomware. Gli attacchi di ransomware spesso coinvolgono tecniche di ingegneria sociale e sfrutta le vulnerabilità del software. Pertanto, è essenziale adottare un approccio a più livelli alla sicurezza, tra cui la protezione degli endpoint, gli aggiornamenti software regolari, la formazione dei dipendenti e l’implementazione di un framework zero-trust.
9. Oltre a utilizzare una VPN, gli individui possono ridurre al minimo il rischio di furto di dati utilizzando un software anti-virus rispettabile. Anche l’installazione di aggiornamenti e patch software regolarmente è cruciale, poiché questi aggiornamenti spesso includono correzioni di sicurezza che possono proteggere dalle vulnerabilità sfruttate da ransomware. Inoltre, dovrebbe essere esercitata cautela durante il download di materiale da Internet, in particolare da fonti non attendibili o e -mail e siti Web sospetti.
10. I dipendenti svolgono un ruolo vitale nella prevenzione degli attacchi ransomware. Dovrebbero essere educati sui rischi associati al ransomware e addestrati sulle migliori pratiche per la sicurezza informatica. Ciò include evitare di fare clic su collegamenti sospetti o di aprire gli allegati e -mail da fonti sconosciute. La formazione regolare di consapevolezza della sicurezza può aiutare i dipendenti a riconoscere i vettori di attacco ransomware comuni e intraprendere azioni appropriate per prevenire gli attacchi.
Gli attacchi di ransomware possono essere prevenuti con una VPN
Con una VPN, i tuoi dati e l’attività online sono crittografati e il tuo IP nascosto, quindi è più difficile per gli hacker ottenere informazioni vitali dal tuo computer.
Il ruolo di VPN e RDP negli attacchi ransomware
Il 19 marzo 2021, il gigante del computer Acer riferì di essere stato colpito da una domanda di ransomware da record di $ 50 milioni. Mentre l’importo del riscatto era sbalorditivo, il semplice fatto di un’azienda colpita da ransomware è diventato una notizia comune in questi giorni.
Le aziende grandi e piccole sono state vittime di ransomware, in cui i criminali informatici utilizzano software dannoso per impedire a un’azienda di accedere ai suoi dati, computer o rete a meno che non paghino una pesante tassa di riscatto.
Come CEO di un fornitore di soluzioni di supporto remoto e di supporto remoto, i’m In particolare i legami regolarmente segnalati tra reti private virtuali (VPN), protocollo desktop remoto (RDP) e ransomware. I migliori exploit utilizzati dalle bande ransomware sono i bug VPN, ma RDP regna ancora supremo: come indicato in un articolo ZDNET, Reports from Coveware, Emsisoft e registrato futuro “Metti chiaramente RDP come vettore di intrusione più popolare e la fonte della maggior parte degli incidenti ransomware nel 2020.”
Le preoccupazioni per il ransomware sono cresciute durante la pandemia di Covid-19, con così tanti dipendenti che lavorano da casa. La società di contabilità globale KPMG ha riportato prove che “Il lavoro remoto aumenta significativamente il rischio di un attacco ransomware di successo. A causa di una combinazione di controlli più deboli su Home IT e una maggiore probabilità di utenti che fanno clic su e-mail di esca ransomware a tema Covid-19.”
Nel giugno 2020 il Dipartimento per la sicurezza nazionale emise un avvertimento su un aumento delle imprese di ransomware che si basano su RDP e VPN per l’accesso remoto.
Fortunatamente per i clienti di Splashtop, Splashtop è progettato pensando a un quadro di sicurezza a zero fiducia. Crediamo che Zero Trust possa aiutare a arginare la marea degli attacchi ransomware.
Come Splashtop aiuta a prevenire il ransomware
Mentre le minacce informatiche si stanno evolvendo ogni giorno, ecco alcuni dei modi in cui i prodotti splashtop aiutano a ridurre il ransomware:
- Automatizzare gli aggiornamenti e le patch di sicurezza – Oggi’S VPN e RDP richiedono tutti patching manuali e poiché le VPN sono in esecuzione 24/7, i professionisti IT e gli MSP hanno meno probabilità di tenerli aggiornati. Tutto ciò che serve è un momento di disattenzione per un hacker per sfruttare una vulnerabilità. Splashtop automatizza gli aggiornamenti per tutti i nostri punti finali e l’infrastruttura cloud.
- Autenticazione del dispositivo di supporto: A differenza della maggior parte delle VPN, che sono raramente configurate per supportare l’autenticazione del dispositivo, Splashtop viene automaticamente configurato per autenticare qualsiasi nuovo dispositivo che cerca di stabilire una sessione di accesso remoto. I team IT possono anche impedire agli utenti di accesso remoto di aggiungere nuovi dispositivi.
- Effettua l’autenticazione a più fattori (MFA) e Single Sign-On (SSO)- La verifica dell’identità è una parte fondamentale del framework di fiducia zero e Splashtop supporta MFA e SSO. Il nostro prodotto SPLASPTOP Enterprise offre l’integrazione SSO/SAML (Lingua di markup dell’asserzione di sicurezza) con Active Directory (AD), Active Directory Federation Services (ADFS), OKTA e altri servizi di directory. Attraverso i servizi di directory, IT/MSP può anche applicare politiche di password come la forza della password e la rotazione della password.
- Fornire registrazioni di sessioni e registri di sessione – Splashtop offre estesi registri di sessioni e funzionalità di registrazione. Come desiderato, Splashtop Enterprise si integra anche con le informazioni sulla sicurezza e la gestione degli eventi (SIEM) per la registrazione centralizzata.
- Offri la sicurezza endpoint – Splashtop collabora con Bitdefender e Webroot per offrire funzionalità di sicurezza endpoint migliorate per i clienti che desiderano un ulteriore livello di protezione.
Sin dall’inizio della pandemia, molti affari si sono rivolti a VPN e RDP per consentire il lavoro remoto, esponendo le loro attività all’espansione delle minacce informatiche. Negli ultimi anni, Gartner e molti esperti di sicurezza hanno raccomandato che le aziende si allontanino dall’accesso alla VPN a livello di rete e si muovano invece verso soluzioni di accesso remoto basate sull’identità e basate sull’identità che abbracciano un quadro di fiducia zero.
Splashtop’S Cloud-First, la soluzione di accesso remoto secure nativo cloud è stata progettata per supportare l’era post-covidi-from-ovunque.
Splashtop monitora continuamente le ultime minacce informatiche e ci impegniamo a investire milioni per garantire che i nostri clienti siano ben protetti contro di loro. Di recente, abbiamo formato un Consiglio consultivo per la sicurezza e lanciato un bollettino di sicurezza per aiutarla a fare professionisti e MSP a rimanere al passo con le ultime vulnerabilità.
Scopri di più sulle pratiche di sicurezza dell’accesso remoto splashtop . E lascia’S Continua a lavorare su come rendere il ransomware il più raro possibile.
Gli attacchi di ransomware possono essere prevenuti con una VPN?
Per ridurre al minimo il rischio che la tua data preziosa venga rubata dagli hacker si consiglia di utilizzare l’anti-virus e di essere cauti sul materiale che scarichi da Internet.
Tuttavia, una VPN può davvero proteggerti da un attacco ransomware?
Wannacry, l’attacco ransomware che minaccia migliaia di sistemi informatici in tutto il mondo
Venerdì 12 maggio, il mondo è quasi crollato a causa di un attacco ransomware chiamato WannaCry che si è rapidamente diffuso tramite un sistema di condivisione di Windows su migliaia di computer.
La minaccia informatica ha colpito oltre 100 paesi e ha colpito sistemi essenziali come il British NHS, la società di telecomunicazioni spagnole Telefónica o il gigante del servizio di posta FedEx FedEx.
Il software dannoso, che utilizzava strumenti rubati da NSA, veniva trasferito via e -mail e ha lavorato in modo da impedire agli utenti di accedere ai loro sistemi informatici fino a quando un riscatto non fosse stato pagato attraverso il popolare bitcoin in valuta digitale.
Dopo alcune ore, un anonimo analista di sicurezza informatica ha fermato la minaccia registrando il nome di dominio nascosto nel codice ransomware, impedendo in tal modo più grandi danni.
Ma come puoi rendere il tuo computer più sicuro nel caso in cui l’attacco venga ripetuto?
L’importanza dei servizi VPN per proteggerti dai malware online
Una delle domande che sorgono dopo il recente attacco informatico globale è se avrebbe potuto essere ucciso dall’inizio con l’uso di una VPN.
Come sostengono gli esperti di sicurezza del servizio Nordvpn, una VPN è davvero utile se si desidera proteggere il tuo computer dal malware quando si accede a Internet, anche da un hotspot pubblico.
Tuttavia, è nelle tue mani controllare che tipo di materiale scarichi online.
Con una VPN, i tuoi dati e l’attività online sono crittografati e il tuo IP nascosto, quindi è più difficile per gli hacker ottenere informazioni vitali dal tuo computer.
Ma devi essere particolarmente cauto per non fare clic su finestre pop-up sospette che potrebbero apparire sullo schermo. Fondamentalmente, evitando di scaricare documenti che provengono da un mittente sconosciuto.
Qui è dove entrano in gioco le VPN. La maggior parte dei servizi di URL dubbie a blacklist, quindi è un ottimo punto di partenza.
Cosa puoi fare per proteggere il tuo computer da un attacco ransomware?
Nordvpn’Gli esperti di sicurezza suggeriscono che il modo migliore per aumentare la sicurezza del computer è installare gli ultimi aggiornamenti, eseguire il backup dei dati ed evitare l’apertura di eventuali file sospetti.
Cosa fare se sei vittima di un attacco informatico?
Nel caso in cui tu abbia perso uno dei consigli precedenti e sfortunatamente il sistema informatico è stato infettato da questo tipo di malware, si consiglia di tagliare immediatamente il tuo
Connessione Internet per evitare di infettare altri.
Quindi, segnalalo alle autorità corrispondenti. Non dimenticare di chiedere aiuto a un tecnico professionale per passare attraverso il processo!
*Foto di Door Joe Prachatree | Shutterstock.
Come proteggerti dal ransomware con VPN
Con i progressi nelle tecnologie informatiche e l’evoluzione di Internet, il rischio e le scappatoie sono aumentati sostanzialmente. Rispetto all’ultimo decennio, gli utenti del PC sono più preoccupati per la sicurezza dei dati, indipendentemente dalla infrastruttura o dal tipo di utilizzo del computer. Non si tratta più di virus informatici o cavalli di Troia che possono corrompere il tuo PC’S OS o causare guasti hardware, sono emerse nuove minacce all’orizzonte. Il ransomware è relativamente nuovo tra le varianti di malware. Tuttavia, attacchi diffusi come WannaCry/WanaCrypt0r 2.0 stanno diventando più comuni e stanno colpendo migliaia di utenti di PC in tutto il mondo. Pertanto, devi intensificare la protezione contro di essa.
Come proteggerti dal ransomware con VPN
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Sfumature di ransomware
A differenza della maggior parte del malware per PC, il ransomware non porta a errori software o corruzione del sistema operativo. Né apre la strada all’intrusione di altri malware nel tuo computer. Invece, blocca l’accesso al tuo computer’S OS, accesso al web e altro software fino a quando non si paga un importo quotato. Può influire su utenti individuali e aziendali. Più di recente, Regno Unito’S NHS (National Health Service) è stato vittima di ransomware. A causa del fatto che il SSN sta utilizzando sistemi operativi di Windows XP obsoleti, i criminali informatici hanno trovato facile infiltrarsi nei loro computer.
Modi per prevenire il ransomware
I tuoi dati sono preziosi per te e quindi è naturale che non vorresti che venga tenuto in ostaggio da creatori di malware. Ecco perché è imperativo intensificare la difesa contro il ransomware e altri malware. Ci sono alcune cose che puoi fare per questo:
- Eseguire il backup dei tuoi dati è la prima linea di difesa contro il ransomware e il malware correlato. Prendi l’abitudine di prendere il backup di dati importanti settimanali o giornalieri. Le app di terze parti possono essere utilizzate per questo. Quando esegui il backup dei tuoi dati preziosi, diventa più facile sbarazzarsi di fastidiose situazioni create da ransomware.
- Tieni sempre il tuo Sistema operativo aggiornato. Windows 8, Windows XP e Windows 2003 sono estremamente vulnerabili agli attacchi di ransomware.
- È toccante che si utilizza un software anti -malware adatto sul tuo PC e lo aggiorna regolarmente. L’antivirus aggiornato può catturare nuovi ceppi di malware, incluso il ransomware.
- È inoltre necessario utilizzare il PC e il Web in modo adeguato per garantire che il ransomware non si inserisca nel sistema. I creatori di tale software incorporano il malware in varie cose come allegati e -mail, immagini e video sui social media, ecc. Astenersi dall’apertura di attacchi sospetti prima di scansionarlo con antivirus e non fare clic anche su video inviati da persone sconosciute.
- Installa un bloccante di ransomware. Sia il cybereason ransomfree che i malwarebytes anti-ransomware sono opzioni gratuite affidabili.
- Blocca la porta TCP 445 Come misura di sicurezza in più. Se tu’Re utilizza Windows 7, Windows Vista, Windows XP, Windows 2000, ecc., Esso’s necessario a Chiudi le porte 445, 135, 138, 139.
- Un’altra misura adatta per aumentare la difesa contro le varianti di malware, incluso il ransomware, sta usando un VPN. Una rete privata virtuale non è utile solo per gli utenti Web aziendali, ma può essere utile anche per gli utenti di PC generali.
Perché utilizzare una VPN per prevenire gli attacchi di ransomware
Mentre l’utilizzo di una VPN non può proteggerti dagli attacchi di malware, il livello di sicurezza del tuo sistema è ora potenziato. I vantaggi sono numerosi:
- Quando si utilizza una VPN, il tuo indirizzo IP è nascosto e accedi al Web tramite anonimato. Questo rende più difficile per i creatori di malware di indirizzare il tuo computer. In genere, cercano utenti più vulnerabili.
- Quando si condividono o accedi ai dati online utilizzando una VPN. Che i dati sono crittografati e rimangono in gran parte fuori portata per i produttori di malware.
- Servizi VPN affidabili anche URL DUBIOUS BLACKLIST.
A causa di questi fattori, l’uso di una VPN ti mantiene più protetto da malware incluso il ransomware. Ci sono molti servizi VPN tra cui scegliere. Assicurati che il fornitore VPN con cui ti iscrivi sia affidabile e abbia le competenze necessarie nel campo della sicurezza online. Un buon esempio sarebbe Expressvpn.
VPN può proteggerti dall’essere hackerato?
Nell’era degli attacchi informatici, la creazione di un ambiente ermetico per i tuoi dispositivi abilitati a Internet è un compito impegnativo. Gli attori delle minacce diventano più astuti di giorno in giorno nella loro ricerca di nuovi modi per aggirare anche i meccanismi di difesa più restrittivi.
Esso’S Common consapevole?
Le VPN, ad esempio, hanno una solida reputazione per mantenere private le tue attività online, ma quanto bene vanno in uno scenario più impegnativo, come a evitare gli hacker e i loro attacchi birichini?
Funzionalità VPN 101
Innanzitutto, dobbiamo capire esattamente come funziona VPN prima di poter accontentarci se può tenerti al sicuro contro gli hacker. VPN, che è abbreviata per la rete privata virtuale, anonimizza i tuoi dati instradando il traffico attraverso una serie di macchine sicure chiamate server.
La maggior parte delle VPN reindirizza i tuoi dati tramite un singolo server, che dovrebbe essere sufficiente per mantenere il traffico senza danni’S Way. Tuttavia, alcuni provider VPN vantano una funzione multi-hop che rimbalza la connessione tramite più server, rafforzando ulteriormente la tua privacy.
Sfortunatamente, il semplice reindirizzamento del traffico non è quasi sufficiente per impedire agli hacker di curiosare i dati privati al giorno d’oggi. Le VPN presentano anche protocolli di crittografia solidi per cifrare i dati trasmessi, quindi anche se cade nelle mani sbagliate, i criminali possono’t usarlo.
A parte la loro funzione principale di reindirizzare e crittografare il tuo traffico, le VPN moderne come Bitdefender VPN sono dotate di diverse funzionalità aggiuntive, tra cui ma non limitate a:
- Internet Kill switch che possono impedire al dispositivo di tornare alla sua connessione predefinita e non garantita se la VPN diminuisce temporaneamente
- Adblockers e moduli anti-tracker che possono impedire alle entità online di monitorare il tuo comportamento online e di targeting con contenuti personalizzati (annunci, notizie, articoli, propaganda)
- Funzioni di tunneling diviso che ti consentono di escludere determinate app e servizi sul tuo dispositivo da passare attraverso il tunnel VPN
- VPN multi-hop, che ti consente di rimbalzare la connessione tramite due o più server VPN per aumentare l’anonimato
Le VPN offrono una protezione limitata contro gli hacker
Per rispondere alla domanda: SÌ, Una VPN può proteggerti dagli hacker e da alcuni dei loro attacchi, ma è’è fondamentale per capire i loro limiti. Una VPN ha vinto’T proteggi dal download o dall’installazione di malware sul tuo computer, che è uno dei vettori di attacco più critici in questi giorni.
Inoltre, sebbene alcune soluzioni VPN includano malware e protezione da phishing, offrono una protezione limitata contro questi attacchi. I moduli di protezione da malware e phishing si basano su database costituiti da domini maligni precedentemente rilevati. Se il dominio è nuovo e non acquisito dal database, la VPN’S Malware e il modulo di protezione del phishing Can’t fare molto.
Tuttavia, una VPN può proteggerti dagli hacker su reti pubbliche. Se tu’Re On Public Wi-Fi, altri partecipanti alla rete potrebbero essere in grado di vedere il tuo traffico, soprattutto se lo è’non crittografato. Sebbene HTTPS possa aiutarti a ottenere lo stesso effetto, funziona solo all’interno del browser. Al contrario, una VPN offre una protezione a livello di sistema, indipendentemente dall’app o dal servizio utilizzato.
Le VPN possono anche proteggerti dagli attacchi DOS e DDoS oscurando il tuo indirizzo IP. Senza conoscere il tuo indirizzo IP, gli attori delle minacce possono’ti prendi di mira con attacchi di negazione del servizio.
VPN può proteggerti da:
- Attacchi mitm – Re-eliminando il tuo traffico e crittografandolo, le VPN rendono incredibilmente impegnative per gli aggressori monitorare il traffico e rubare i tuoi dati privati
- Dirottamento della sessione – Conosciuto anche come furto di biscotti, questo tipo di attacco si verifica spesso su reti Wi-Fi pubbliche non garantite e VPNs offrono un’eccellente protezione per esso
- Attacchi dos e ddos - Senza conoscere il tuo indirizzo IP reale, gli hacker non hanno modo di prenderti di mira con attacchi di negazione del servizio
- Hacking remoto –Una VPN si muove il tuo indirizzo IP, rendendo impossibile l’hacking remoto se gli autori non’T Conosci il tuo vero indirizzo IP
VPNS può’T proteggerti da:
- Malware – VPNS Aren’T progettato per proteggerti dal download o dall’installazione di malware sul dispositivo, a differenza delle soluzioni anti-malware specializzate come Bitdefender Total Security
- Phishing – Sebbene alcune VPN includano funzionalità di protezione del phishing, non’t darti una protezione ermetica contro i tentativi di phishing, che spesso sfruttano l’errore umano
- Errori umani – la tua VPN può’t impedire di disabilitare il tuo antivirus, fare clic su collegamenti dannosi o distribuire volontariamente i dati privati