Walmart ha il riconoscimento facciale 2021?
Riepilogo
I negozi al dettaglio, tra cui Lowe’s, Albertsons e Macy’s, utilizzano la tecnologia di riconoscimento del viso per identificare gli acquirenti e i dipendenti. Tuttavia, più di 35 organizzazioni chiedono che questi rivenditori cessino utilizzando il riconoscimento facciale a causa di preoccupazioni per la privacy e i diritti civili. La campagna, denominata riconoscimento facciale Ban nei negozi, sta facendo pressioni sulle aziende per smettere di utilizzare la tecnologia o impegnarsi a non usarla in futuro. Alcune aziende, come Walmart, Home Depot e Target, si sono già impegnate a non usare il riconoscimento facciale. Tuttavia, altre aziende, tra cui Apple e ACE Hardware, stanno attualmente utilizzando la tecnologia. La campagna ha ottenuto sostegno da organizzazioni e organizzazioni non profit per i diritti civili, che evidenziano il potenziale impatto negativo della tecnologia di riconoscimento facciale sulle comunità emarginate.
Punti chiave
1. Richiesta di cessare di usare il riconoscimento facciale – Più di 35 organizzazioni chiedono che i migliori rivenditori statunitensi smettano di utilizzare il riconoscimento facciale per identificare gli acquirenti e i dipendenti.
2. Identificazione dei negozi – Il riconoscimento facciale del divieto nella campagna di negozi ha identificato i negozi, come Walmart, Home Depot e Target, che si sono impegnati a non usare il riconoscimento facciale. Tuttavia, ci sono aziende che attualmente utilizzano la tecnologia, come Apple, Lowe’s, Albertsons, Macy’s e Ace Hardware.
3. Potenziale uso futuro – Le aziende, tra cui McDonald’s, Walgreens e 7-Eleven, sono elencate come potenziali utenti della tecnologia di riconoscimento facciale in futuro.
4. Supporto da organizzazioni per i diritti civili – Le organizzazioni per i diritti civili, come Mijente, cittadino pubblico, Data per Black Lives, The Consumer Federation of America e Tor Project, hanno espresso sostegno al riconoscimento del viso nel divieto nella campagna.
5. Sorveglianza a Detroit – Detroit ha implementato il progetto Green Light, che utilizza telecamere di sorveglianza con riconoscimento facciale in oltre 700 aziende.
6. Toll psicologico – Il costante monitoraggio attraverso le telecamere usando il riconoscimento facciale ha un tributo psicologico sulle comunità, soprattutto considerando il potenziale pregiudizio razziale negli algoritmi.
7. Tecnologie invasive – I rivenditori hanno utilizzato tecnologie invasive, tra cui il monitoraggio dei telefoni tramite telecamere Bluetooth e di riconoscimento facciale, per prevenire il furto e identificare le persone sospettate di attività criminali.
8. L’uso del riconoscimento facciale da parte di Walmart – Secondo quanto riferito, Walmart ha utilizzato la tecnologia di riconoscimento facciale di Clearview AI più di 300 volte e ha anche impiegato AI per rilevare beni non scansivi nei chioschi di auto-checkout.
9. Mancanza di regolamentazione – Le imprese private che utilizzano la tecnologia di riconoscimento facciale non sono vincolate da regolamenti statali o locali che vietano l’uso del governo della tecnologia, tranne a Portland, Oregon.
10. Riconoscimento facciale durante la pandemia – L’uso della sorveglianza adiacente del riconoscimento facciale, incluso il conteggio dei clienti e il software di distanza sociale, si è ampliato nei negozi a causa del pandemico Coronavirus.
Domande
- Quali rivenditori stanno attualmente utilizzando la tecnologia di riconoscimento facciale?
Apple, Lowe’s, Albertsons, Macy’s e Ace Hardware sono tra i rivenditori che attualmente utilizzano la tecnologia del riconoscimento facciale. - Qual è il nome della campagna che richiede i rivenditori cessano di utilizzare il riconoscimento facciale nei negozi?
La campagna si chiama Ban Facial Recognition nei negozi. - Quali organizzazioni supportano il riconoscimento facciale del divieto nella campagna di negozi?
Le organizzazioni per i diritti civili, tra cui Mijente, cittadino pubblico, Data per Black Lives e Tor Project, hanno espresso supporto per la campagna. - Cos’è il progetto verde del progetto?
Project Green Light è un’iniziativa a Detroit che utilizza telecamere di sorveglianza con riconoscimento facciale nelle imprese. - Qual è il potenziale impatto del riconoscimento facciale sulle comunità?
Il riconoscimento facciale ha un tributo psicologico sulle comunità, poiché gli individui si sentono costantemente monitorati da un algoritmo di parte razziale con il potere di avere un impatto sulla loro libertà. - Quali tecnologie hanno utilizzato i rivenditori per la sorveglianza e la prevenzione del furto?
I rivenditori hanno utilizzato tecnologie come il monitoraggio dei telefoni tramite telecamere Bluetooth e di riconoscimento facciale per la sorveglianza e la prevenzione del furto. - In che modo Walmart ha usato la tecnologia di riconoscimento facciale?
Walmart ha utilizzato la tecnologia di riconoscimento facciale di Clearview AI e AI per rilevare merci non scansionate nei chioschi di autocontrollo. - Sono le imprese private che utilizzano il riconoscimento facciale regolamentato?
Le imprese private non sono vincolate da regolamenti statali o locali che vietano l’uso del governo del riconoscimento facciale, tranne a Portland, Oregon. - Quali rivenditori si sono impegnati a non utilizzare il riconoscimento facciale?
I rivenditori come Walmart, Home Depot e Target si sono impegnati a non utilizzare il riconoscimento facciale. - In che modo la pandemia di coronavirus ha influenzato l’uso del riconoscimento facciale nei negozi?
La sorveglianza per il riconoscimento facciale-adiacente, incluso il software per il conteggio dei clienti e la distanza sociale, si è ampliata nei negozi durante la pandemica.
Voi’essere guardato a Walmart letteralmente 24/7’: Walmart Customer afferma che le telecamere track shopper e gli articoli che raccolgono
La scorsa settimana, Fight for the Future ha lanciato una campagna di difesa contro le aziende che utilizzano il riconoscimento facciale, che viene spesso utilizzata per scopi di sicurezza. Il software può scansionare e archiviare i volti di dipendenti e clienti, di solito con l’obiettivo di prevenire il taccheggio e la frode.
I negozi al dettaglio sono pieni di riconoscimento facciale incontrollato, affermano le organizzazioni per i diritti civili
Lowe’S, Albertsons, Macy’S stanno già usando la tecnologia
14 luglio 2021, 9:30 UTC | Commenti
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Più di 35 organizzazioni richiedono che i migliori rivenditori statunitensi cessino di utilizzare il riconoscimento facciale per identificare gli acquirenti e i dipendenti nei loro negozi, che le aziende hanno usato per scoraggiare il furto e identificare i tacchetti.
La campagna è appropriatamente nominata riconoscimento facciale Ban nei negozi e ha identificato i negozi che si sono impegnati a non usare il riconoscimento facciale, come Walmart, Home Depot e Target. Ora sta facendo pressioni sulle aziende che attualmente utilizzano la tecnologia o quelle che potrebbero usarla in futuro. Alcune aziende che stanno attualmente utilizzando la tecnologia, secondo il sito Web, includono Apple, Lowe’S, Albertsons, Macy’s e hardware Ace. Dice Apple Il punto che non usa il riconoscimento facciale nei suoi negozi.
Le aziende che potrebbero usarlo in futuro includono McDonalds, Walgreens e 7-Eleven. Un elenco completo è disponibile sul sito Web.
La lotta senza scopo di lucro per la privacy per il futuro ha organizzato la campagna il mese scorso come parte del suo più ampio progetto di riconoscimento facciale del divieto, ma ora ha ottenuto sostegno da organizzazioni per i diritti civili come Mijente, cittadino pubblico e dati per Black Live.
Tawana Petty, il direttore organizzatore nazionale di Data for Black Lives, spiega nella campagna’Il comunicato stampa che Detroit ha implementato Green Light del progetto, che pone le telecamere di sorveglianza con il riconoscimento facciale in oltre 700 aziende.
“Queste telecamere che utilizzano il riconoscimento facciale sono monitorate nei centri criminali in tempo reale, nei recinti della polizia e negli ufficiali’ Dispositivi mobili 24/7,” lei disse. “Esso’è difficile spiegare il pedaggio psicologico che assume una comunità, sapendo che ogni tua mossa viene monitorata da un algoritmo di parte razziale con il potere di allontanarti la tua libertà.”
I rivenditori hanno utilizzato tecnologie invasive come i prodotti che eseguono il ping del telefono’b bluetooth e quindi catalogare il suo indirizzo MAC unico, ma gli aggiornamenti basati sull’intelligenza artificiale ai sistemi di videosorveglianza hanno permesso alle funzionalità come il riconoscimento facciale più accessibili che mai.
Ad esempio, le telecamere di riconoscimento del viso installate in silenzio in AID in centinaia di negozi statunitensi, principalmente nei quartieri non bianchi e a basso reddito, Reuters riportato nel luglio 2020. Le telecamere hanno scansionato gli acquirenti’ volti per cercare di trovare persone nel negozio che in precedenza erano sospettate di attività criminali e poi hanno inviato avvisi alla sicurezza.
Secondo quanto riferito, Walmart ha anche usato Clearview AI’S Riconoscimento facciale più di 300 volte, secondo Buzzfeed News, e aveva precedentemente utilizzato la tecnologia per cercare di catturare i taccheggiatori. Ora, sembra che stia prendendo un approccio diverso usando l’IA per trovare merci non scansionate in chioschi di auto-checkout.
Poiché questi negozi sono proprietà private, le società non sono vincolate da regolamenti statali o locali che vietano l’uso del governo del riconoscimento facciale che sono state la forma di regolamentazione più popolare. Solo Portland, Oregon, ha incluso le imprese private in un divieto di riconoscimento facciale.
Lotta per il futuro sottolinea inoltre che la pandemia di coronavirus ha ampliato l’uso della sorveglianza del riconoscimento facciale-adiacente nei negozi, che include software per il conteggio dei clienti e le distanze sociali.
Correzione, 14 luglio 2021, 14:35 ET: questo articolo in precedenza affermava che la società di riconoscimento facciale Kairos sosteneva il riconoscimento facciale del divieto nella campagna. Tuttavia, l’organizzazione a sostegno della campagna è in realtà Kairos Action, un’organizzazione no profit per i diritti civili.
AGGIORNAMENTO: 14 luglio 2021, 22:15 ET: aggiornato con la dichiarazione di Apple.
‘Voi’essere guardato a Walmart letteralmente 24/7’: Walmart Customer afferma che le telecamere track shopper e gli articoli che raccolgono
Un utente’Il video di tiktok è diventato virale dopo aver mostrato Walmart’S Sistema di sicurezza, allarmante gli spettatori sulla piattaforma.
L’anno scorso, un utente è diventato virale dopo aver affermato che Walmart’Il sistema di sicurezza era così di alta qualità e onnipresente che poteva vedere tutto ciò che i clienti stavano facendo, incluso ciò che stavano leggendo sui loro telefoni.
Ora, un altro utente ha scatenato la discussione dopo aver mostrato il negozio’s sistema di sicurezza di fascia alta in pratica.
In un video con oltre 5.9 milioni di visualizzazioni da venerdì, l’utente di Tiktok Aubrey (@THT.slowsubi) mostra un feed della telecamera di sicurezza.
“Y’Tutto meglio a stare attento,” Aubrey scrive nel testo che si sovrappone al video. “Walmart Isn’t suonare più.”
Nel 2021, il Verge riferì che Walmart aveva impiegato software di riconoscimento facciale e un’intelligenza artificiale speciale per rilevare oggetti non scansivi nella corsia di auto-checkout.
A partire dal 2019, questo software di rilevamento dell’IA viene utilizzato in oltre 1.000 negozi, per insider.
“Le telecamere tracciano e analizzano le attività sia nei registri di auto-checkout che da quelli presidiati dai cassieri di Walmart,” scrive l’autore Hayley Peterson. “Quando sorge un potenziale problema, come un oggetto che passa oltre uno scanner di checkout senza essere scansionato, la tecnologia avvisa gli assistenti di checkout in modo che possano intervenire.”
Aubrey in seguito ha pubblicato un follow-up che spiega il sistema. Afferma che le telecamere sono in grado di tracciare i clienti in tutto il negozio e scansionare “tutti gli articoli che raccogli.”
“Ho lavorato in un negozio di alimentari nel 2016 e quelle telecamere sono state in grado di rilevare oggetti non scansivi che uscivano fuori dalla porta,” Aubrey afferma. “Solo così ragazzi lo sapete, anche Walmart lo fa.”
In questo video, afferma che Walmart potrebbe aspettare di perseguire qualcuno per taccheggio fino a loro’VE ha rubato un importo che darebbe loro un crimine per il crimine.
Esso’s poco chiaro se questo è effettivamente vero, poiché questa affermazione è stata ripetuta su negozi come Target e altri rivenditori.
Detto questo, molti sono stati pronti a condividere le loro opinioni sull’essere soggetti a tale tecnologia di sorveglianza pervasiva.
“Sembra che io’m Shopping con una maschera per il viso e occhiali da sole,” Un utente ha scritto.
“Fanno tutto tranne che assumere cassieri!” esclamò un secondo.
“Hanno tutto questo ma non donano ancora’T Prendi Apple Pay . ” un terzo interrogato.
Noi’VE ha contattato Walmart tramite il suo modulo di contatto delle relazioni multimediali e Aubrey tramite Instagram e Tiktok Direct Message.
AGGIORNAMENTO 14:46 CT 23 febbraio: In uno scambio DM di Instagram con il DOT Daily, Aubrey ha spiegato come ha scoperto le telecamere in questione.
“Ero in vacanza a Myrtle Beach Walmart, e mentre ero in auto-checkout ho alzato lo sguardo e ho notato su un grande schermo TV che ci stavano filmando,” lei scrisse. “Quello’S quando ho visto quelle folli scatole e percorsi che seguono le persone in tutto il negozio. Sapevo che avevano un sistema aggiornato, ma non fino a quel punto.”
“Onestamente, io’Non sorprende che le telecamere di sicurezza Walmart abbiano questo tipo di funzionalità,” ha continuato. “Sono stato sorpreso di sapere che questo particolare Walmart a Myrtle Beach rende i loro clienti consapevoli di quanto siano effettivamente intricati i sistemi di sicurezza. Ogni Walmart è diverso e non tutto potrebbe avere questa funzione di sicurezza. Credo che questo Walmart abbia reso la conoscenza pubblica per prevenire la perdita. Il mio intenzione di pubblicare questo video era rendere le persone consapevoli che solo perché possiamo’VEDE qualcosa non lo fa’t intenderlo’non è reale.”
“So anche, con le giovani generazioni, il furto è più diffuso a causa della recente inflazione e solo in difficoltà, e non’voglio che qualcuno si metta nei guai se può evitarlo,” Ha dettagliato.
Per quanto riguarda il modo in cui Walmart può migliorare i suoi servizi, Aubrey ha alcuni suggerimenti.
“Credo che se Walmart avesse aperto le sue porte 24 ore al giorno di nuovo potrebbero creare più posti di lavoro in modo che le persone siano in grado di fare soldi in questi tempi difficili,” lei spiegò. “Ci sarebbe più personale per impedire che accadessero queste cose e le prevenzioni per la perdita di Walmart avrebbero avuto un colpo significativamente più morbido se smettessero di fare affidamento su telecamere e tecnologie invece di assumere persone reali. Sono una delle più grandi aziende degli Stati Uniti e hanno le capacità di risolvere molti dei propri problemi.”
Strisciamo sul web in modo da non’deve.
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Walmart’S Uso della tecnologia fantascientifica per individuare i taccheggiatori solleva domande sulla privacy
Ai vecchi tempi, quando un negozio ha catturato qualcuno che rubava, un detective avrebbe marciato il ladro in una sala sul retro e avrebbe scattato la sua foto con una macchina fotografica Polaroid. La foto verrebbe aggiunta al rivenditore’G Galleria di Rogues interne per aiutare la sicurezza del negozio a tenere d’occhio i cattivi.
Ma all’inizio di quest’anno, Walmart (WMT) ha mostrato come i tempi sono cambiati. Ha testato un sistema che ha scansionato il volto di tutti coloro che entravano in alcuni dei suoi negozi, identificavano i sospetti taccheggiatori e si avvicinò all’istante della sicurezza del negozio sui loro dispositivi mobili.
Il potenziale di tale tecnologia di riconoscimento facciale è stato discusso da anni. Ma ora alcuni negozi lo stanno effettivamente usando.
Walmart’S Experiment, che è terminato dopo diversi mesi, mette in evidenza i potenti strumenti ad alta tecnologia disponibili per i rivenditori per ridurre il furto. Tuttavia, solleva anche domande sul fatto che i negozi debbano seguire le regole quando si utilizzano la tecnologia per proteggere gli acquirenti’ Privacy.
“Metti una griglia sul viso”
Joe Rosenkrantz, CEO di Facefirst, una società della California meridionale che vende un sistema di riconoscimento facciale ai rivenditori, promette “trasforma la sicurezza in ogni negozio.” Dice che il software FaceFirst viene utilizzato da diversi Fortuna 500 rivenditori, che ha rifiutato di nominare perché con gli accordi di non divulgazione.
“Il sistema è abbastanza intelligente da avvisare un associato per la prevenzione delle perdite sul proprio iPhone entro sette secondi,” dice Rosenkrantz,
Le notifiche automatizzate possono includere un profilo del sospetto, nonché a “Direttiva aziendale” di come rispondere. Tutta la sicurezza del negozio deve fare è scout le navate per trovare la persona in questione e affrontarli.
I rivenditori che utilizzano FaceFirst non salvano un record fotografico di tutti quelli che arrivano nel negozio. Invece, il software è destinato a trovare corrispondenze contro una galleria esistente di presunti trasgressori. Le immagini di acquirenti innocenti vengono scartate. I negozi conservano solo foto di sospetti (o persone che li assomigliano) che il personale di sicurezza ha precedentemente contrassegnato.
“Diamo loro un’app mobile,” dice Rosenkrantz. “Lo fa in modo che possano sfogliare qualcuno’face. Mette una griglia in faccia [per l’identificazione futura]”
Immagini da Facefirst’il materiale di marketing mostra come potrebbe funzionare in pratica. Ecco uno screenshot dalla sua brochure per i rivenditori (la società vende anche software alle forze dell’ordine e ai militari):
Ecco un’altra immagine della stessa brochure, che descrive come la tecnologia può abbinare un’immagine di qualcuno che entra in un negozio contro il negozio’Database S, quindi trasmettere le informazioni pertinenti a un computer o telefono:
Quindi chi sta effettivamente usando Facefirst? L’argomento è sensibile e i rivenditori sono birichini nel discuterne.
Una manciata di rivenditori nazionali contattati da Fortuna Rivelato poco: Home Depot afferma che non utilizza il software di scansione. Walgreens afferma di non avere alcun contratto con FaceFirst e ha aggiunto che non discute misure di sicurezza specifiche. Target, nel frattempo, non confermerebbe o negherebbe se la società utilizza il software.
L’unica azienda che ha riconosciuto l’utilizzo del software era Walmart. Secondo un portavoce, il rivenditore ha testato il software di riconoscimento facciale nei negozi in diversi stati per diversi mesi, ma poi ha interrotto la pratica all’inizio di quest’anno.
“Stavamo cercando una logica di affari concreti … non è’t Avere il ROI,” o ritorno sugli investimenti, dice il portavoce.
La spiegazione suggerisce che qualsiasi risparmio Walmart ha avuto riducendo il taccheggio non ha compensato il costo della distribuzione e dell’utilizzo della tecnologia. La società ha rifiutato di discutere qualsiasi dettaglio su quanti sospetti taccheggiatori ha identificato o descritto l’accuratezza del software.
Biometria e chi possiede la tua faccia
Il software di riconoscimento facciale non è appena nuovo. I casinò lo usano per anni, così come le forze dell’ordine militari e della legge, ma è rimasto controverso un programma che dà iPad e smartphone equipaggiati dal riconoscimento facciale a tutti gli agenti di polizia di San Diego è sotto controllo, in parte a causa di un New York Times Rapporto che la polizia suggerita potrebbe costringere le persone innocenti a essere scansionate.
Nel frattempo, giganti tecnologici come Facebook (FB) e Google stanno diventando sempre più accurati sul volto automatico “tag.” I loro computer imparano a riconoscere le persone in base a alcune caratteristiche del loro viso creando un “faceprint.” I servizi possono quindi spingere gli utenti a identificare le persone nelle foto dei social media. In alcuni casi come Facebook’S “Momenti”, Aggiungono semplicemente nomi ai volti automaticamente.
Tuttavia, non tutti si sentono a proprio agio con le aziende che usano il loro viso in questo modo. In Illinois, i consumatori hanno presentato cause d’azione di classe contro Facebook e Shutterfly per violazione di una legge statale relativa alla biometria. Nei paesi europei e in Canada, nel frattempo, le funzionalità automatizzate di etichettatura delle foto non sono disponibili perché i regolatori sono a disagio per le loro implicazioni sulla privacy.
Tali controversie sul riconoscimento facciale potrebbero diventare più comuni. Il motivo è che la tecnologia è migliorata in modo significativo negli ultimi anni, portando più aziende ad adottarla per scopi dei consumatori. Sebbene la tecnologia sia più comunemente utilizzata dai rivenditori per rilevare i taccheggiatori, alcuni negozi stanno esplorando se il riconoscimento facciale potrebbe servire come un modo per identificare e premiare i clienti fedeli. In effetti, un sito chiamato “Facedeals” Invita le persone a presentare una scansione del loro volto in cambio degli sconti dalle imprese locali.
Nonostante il marketing, tuttavia, l’accuratezza del riconoscimento facciale nei negozi al dettaglio non è chiara. Mentre Rosenkrantz, di Facefirst, afferma la sua compagnia’Il software S è accurato nell’intervallo del 98% al 100%, altri sono scettici. Una fonte che ha familiarità con gli esperimenti dei principali rivenditori e non affiliata a Facefirst afferma che le aziende hanno concluso che il riconoscimento facciale è “Non pronto per la prima serata.”
Questo può perché i computer dei computer possono avere difficoltà a riconoscere i volti quando le ombre li oscurano o quando le persone indossano cappelli o occhiali. Il tasso di successo dipende anche da foto di buona qualità di sospetti da confrontare. Nel caso dei rivenditori, FaceFirst si offre di aiutare i suoi clienti a costruire un database iniziale di sospetti basato su un negozio’record fotografiche esistenti (comprese le polaroid).
Qualunque sia lo stato della tecnologia, tuttavia, u.S. È probabile che i rivenditori continuino i loro esperimenti, soprattutto perché ci sono poche leggi che impediscono loro di farlo.
Vuoto legale
“L’intero problema del riconoscimento facciale e della biometria è stato discusso per un po ‘e lì’non consenso su come dovrebbe funzionare la struttura della privacy,” Dice Jeffrey Neuburger, un avvocato che dirige il gruppo di privacy e sicurezza dei dati presso Proskauer di New York.
Ha spiegato che il dibattito si avvicina al fatto che le aziende debbano avvisare gli acquirenti che stanno utilizzando la tecnologia o offrire opzioni di opt-out. Tuttavia, un’iniziativa per creare regole è andata a pezzi la scorsa estate quando nove gruppi di privacy hanno lasciato un gruppo di lavoro del dipartimento del commercio, affermando che l’industria non sarebbe d’accordo nemmeno ai confini di base sul riconoscimento facciale. Da allora, gruppi di libertà civili come la Electronic Frontier Foundation continuano a denigrare la mancanza di supervisione.
Un portavoce del gruppo del Dipartimento del Commercio che sta supervisionando il processo politico in una dichiarazione: “Mentre NTIA è deluso dal fatto che alcuni stakeholder abbiano scelto di smettere di partecipare a questo sforzo volto a sviluppare un codice di condotta sulla privacy relativo agli usi commerciali della tecnologia di riconoscimento facciale, altre parti interessate hanno detto a NTIA che vogliono continuare a fare progressi su questo problema e quindi il processo sta andando avanti. In risposta, NTIA ha tenuto una riunione il 28 luglio e prevediamo di convocare un altro incontro a dicembre o all’inizio di gennaio.”
Per quanto riguarda Wal-Mart, la società ha rifiutato di commentare le implicazioni sulla privacy della tecnologia.
Il risultato è che, per ora, le aziende hanno più o meno libertà di operare come desiderano nell’U.S. Quando si tratta di utilizzare gli strumenti di riconoscimento facciale. Le uniche eccezioni sono l’Illinois e il Texas, in cui le leggi statali limitano la raccolta di dati biometrici. La California, che in genere è attiva su questioni sulla privacy dei consumatori, sta prendendo in considerazione una fattura che impedirebbe ai venditori online di raccogliere gli studenti’ Informazioni biometriche, ma non hanno leggi più ampie.
Per quanto riguarda il governo federale, Neuburger afferma che la Federal Trade Commission potrebbe essere concepibilmente cercare di regolare l’industria sotto la sua autorità di pratica commerciale ingiusta, ma che l’agenzia non è in grado di creare leggi di notizie da sola. Nel frattempo, dice che il Congresso è improbabile che approvi leggi sulla privacy e il riconoscimento facciale in qualsiasi momento presto.
“Don’T pensa che le persone ne siano pienamente consapevoli,” Neuburger dice. “Le persone vedono tag su Facebook e Shutterfly. Ma io non io’pensano loro’sono pienamente consapevoli che quando entrano in un rivenditore, il loro viso potrebbe essere scansionato e aggiunto a un database.”
Questa storia è stata aggiornata l’11/10 per includere la dichiarazione del dipartimento del commercio.
Per saperne di più su come la tecnologia sta cambiando la vita quotidiana, guarda come Facebook’S CEO vuole creare sistemi AI “che sono migliori degli umani.”
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I negozi al dettaglio probabilmente acquistano in quella tecnologia di riconoscimento facciale
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Riscattare ora
- I gruppi non profit stanno monitorando i principali rivenditori utilizzando il software di riconoscimento facciale nei loro negozi.
- Macy’s è tra i sei negozi che combattono per i rapporti futuri è l’utilizzo della tecnologia.
- Diverse aziende tra cui Walmart e Target hanno detto al non profit che non usano il riconoscimento facciale.
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I negozi al dettaglio in tutto il paese utilizzano sistemi di riconoscimento facciale nei loro negozi, portando a respingimento da parte di gruppi che affermano che la tecnologia è un’invasione della privacy, secondo quanto riferito da Axios lunedì.
La scorsa settimana, Fight for the Future ha lanciato una campagna di difesa contro le aziende che utilizzano il riconoscimento facciale, che viene spesso utilizzata per scopi di sicurezza. Il software può scansionare e archiviare i volti di dipendenti e clienti, di solito con l’obiettivo di prevenire il taccheggio e la frode.
“Il tuo viso non dovrebbe essere scansionato, immagazzinato o venduto solo perché entri o lavori in un negozio”, ha scritto Fight for the Future. “I rivenditori di tutto il paese che stanno esplorando questa tecnologia invasiva dovrebbero sapere che dare la priorità al profitto rispetto alla privacy è sbagliato.”
I sostenitori della tecnologia hanno affermato che le immagini facciali non sono collegate ai dati personali e che i sistemi possono portare a migliori esperienze di acquisto, come i pagamenti senza contatto. La pandemia ha aumentato la sua adozione da parte dei rivenditori come un modo per aiutare a gestire i negozi con meno dipendenti, ha riferito Axios.
Secondo il sito Web della campagna di advocacy, Macy’s, Apple, Lowe’s, Albertsons, Ace Hardware e H-E-B sono sei rivenditori che utilizzano la tecnologia. Tuttavia, i portavoce di Apple, H-E-B e Lowe hanno detto a Insider che non usano il riconoscimento facciale nei negozi.
“Macy’s usa il riconoscimento facciale in combinazione con altri metodi di sicurezza in un piccolo sottoinsieme di negozi con alte incidenze di furto di vendita al dettaglio organizzato e ripetuti trasgressori”, ha detto un portavoce di Macy a Insider.
Walmart, Kroger, Home Depot, Target, Costco, CVS, Dollar Tree e Verizon hanno detto a Fight per il futuro che non usano il riconoscimento facciale e non hanno intenzione di usarlo in futuro.
Brenda Leong, direttrice per l’intelligenza artificiale ed etica nel futuro della Privacy Foundation, ha dichiarato ad Axios che i negozi potrebbero potenzialmente utilizzare il riconoscimento facciale per monitorare la produttività dei dipendenti, identificare gli acquirenti fedeli e misurare per quanto tempo gli acquirenti soggiornano nel negozio.
50 investitori che gestiscono oltre $ 4.5 trilioni di società tecnologiche mirate Amazon, Facebook, Alibaba e Huawei con chiamate per sviluppare il riconoscimento facciale in un modo più etico, ha riferito Reuters a giugno. Studi recenti hanno dimostrato che i sistemi di riconoscimento facciale sono meno accurati nell’identificare i volti non bianchi e femminili, sollevando preoccupazioni sul pregiudizio razziale.
Nel 2019, il diciottenne Ousmane Bah ha fatto causa a Apple per $ 1 miliardo, dicendo che il suo riconoscimento facciale ha portato al suo falso arresto. Il gigante della tecnologia ha negato le affermazioni secondo cui utilizza il riconoscimento facciale negli Apple Stores.
I portavoce di Macy’s, Albertsons e Ace Hardware non hanno risposto in tempo alla richiesta di commento di Insider.